Il Torino regola, senza patemi, il Benevento.
Tutto come previsto al “Grande Torino”. I granata superano il Benevento per 3-0 grazie alle reti di Iago Falque, Niang e Obi, ottenendo, così un prezioso risultato in ottica classifica. La banda guidata da Mazzarri sale al decimo posto a quota trentadue, centrando il terzo risultato utile consecutivo della sua gestione. Per il Toro, inoltre, si tratta della quarta vittoria interna, la seconda di fila.
I sanniti, invece, restano inchiodati all’ultimo posto con sette punti all’attivo. I giallorossi detengono lo scettro di peggior attacco del torneo con tredici centri realizzati e difesa colabrodo con quarantanove gol al passivo. Per la squadra guidata da Roberto De Zerbi è l’undicesimo ko su altrettante gare disputate lontano dal Ciro Vigorito: numeri e segnali che non lasciano ampio spazio all’immaginazione per quanto concerne una fantomatica salvezza.
Il match si sblocca al 3’ minuto grazie ad un colpo di testa di Iago Falque, non certo una specialità della casa, su cross dalla sinistra di Berenguer. Per l’attaccante esterno spagnolo è il nono centro in questo campionato. Gli ospiti, però, non demordono e provano ad offendere con Coda e Guilherme ma Sirigu non si fa trovare impreparato. Al 33’ avviene un episodio che condizionerà il resto della gara: Belec nel momento di rinviare con i piedi reagisce con un calcio nei confronti di Niang, reo ,quest’ultimo, di non aver rispettato la distanza. L’arbitro Mariani vede tutto ed estrae il giallo per l’attaccante granata, mentre sventola il rosso nei confronti dell’estremo difensore ospite. Benevento in dieci e sfida che si pone ulteriormente in salita. I padroni di casa, forti di questo vantaggio numerico, trovano il raddoppio al 40’ quando Iago appoggia in area per Niang, il quale elude la marcatura di Billong per poi estrarre dal cilindro una conclusione angolata su cui Brignoli non può nulla. Per l’ex attaccante del Milan è la terza rete in questo campionato.
Al tramonto della prima frazione di gara il Torino serve il tris con Obi: su uno spiovente effettuato da Iago, è De Silvestri a svettare di testa ma il suo tentativo di centrare il bersaglio viene ostacolato da Brignoli, il quale, però, non può nulla sul tap-in ravvicinato di Obi. Per il centrocampista nigeriano è il quarto gol in questo torneo. Nella ripresa i ritmi calano vertiginosamente. I granata si fanno vedere dalle parti del portiere avversario con Iago, autore di una conclusione che si spegne di pochi centimetri a lato, e con Baselli, protagonista di un tiro spedito clamorosamente alto sopra il montante. I sanniti più che ad attaccare mirano a difendere, evitando di subire un’imbarcata. Da segnalare il ritorno in campo del “gallo” Belotti, subentrato al 63’ al posto di Niang, accolto da un’ovazione da parte del pubblico granata presente allo stadio.
Al triplice fischio finale, queste le considerazioni espresse da Walter Mazzarri: “Dobbiamo migliorare nel leggere i momenti della gara. Dopo aver trovato il vantaggio abbiamo concesso troppo. Siamo un po’ istintivi, dobbiamo migliorare in diversi aspetti altrimenti rischiamo di buttare via dei risultati che, facendo girare meglio la palla, si potrebbero gestire meglio. Anche a Sassuolo siamo andati in vantaggio e poi è stato come se ci fosse venuta la paura di vincere. Dobbiamo migliorare tanto”.
Queste, invece, le parole pronunciate dal tecnico dei campani, Roberto De Zerbi: “Io direi che fino all’espulsione è stato un buon Benevento, fino al 35’. Al di là del primo gol subito, per una situazione evitabile, poi abbiamo giocato. Poi se rimani in dieci contro il Torino, già di per sé superiore in undici contro undici, diventa impossibile giocarcela. Allora poi abbiamo dovuto cercare di limitare i danni. Fino al rosso abbiamo fatto bene, creando occasioni o potenziali occasioni, nel senso che poi si sbagliava l’ultimo o il penultimo passaggio”.
Migliore del match- Iago: L’esterno spagnolo sta disputando una stagione esaltante. Nove i gol in campionato, undici complessivi se sommiamo le reti messe a segno anche in Coppa Italia. Dispensa assist per i compagni. E’ assolutamente imprescindibile. Tuttofare.
Peggiore del match- Belec: Commette una grave ingenuità che gli costa il rosso. Lascia la sua squadra in inferiorità numerica e a quel punto per il Benevento, tentare di tenere testa al Toro, è come scalare l’Everest. Sciagurato.