Gara emozionante all’”Olimpico – Grande Torino”, tra i padroni di casa granata e il Milan.
Il match termina 1-1, un punto ciascuno che non alimenta particolari ambizioni per entrambe le compagini. Il Toro sale a quota quarantasette, occupando il decimo posto. La banda guidata da Walter Mazzarri inanella, altresì, il quinto risultato utile consecutivo, trend caratterizzato da tre vittorie e due pareggi. I rossoneri, invece, si issano a quota cinquantaquattro, al sesto gradino, distante dieci lunghezze dalla coppia Roma-Lazio, rispettivamente terza e quarta, in piena corsa Champions. Per gli uomini allenati da Gennaro Gattuso, con quello ottenuto ieri sera, sono quattro i pareggi consecutivi, una striscia di risultati che eguaglia quanto accaduto nel 1994.
Riavvolgendo il nastro del match, al 3’ l’arbitro Maresca decreta un penalty a favore dei padroni di casa a seguito di un contatto in area falloso di Kessie nei confronti di Ansaldi. Dagli undici metri si presenta il “gallo” Belotti, la cui conclusione, però, si stampa sulla traversa. Per il centravanti granata si tratta del secondo rigore fallito in questo campionato. Come nei più classici dei canovacci: “gol mangiato, gol subito”, al 9’ sono i rossoneri a portarsi in vantaggio con Bonaventura, abile nello sfoderare una conclusione precisa ed angolata dalla distanza, su assist di testa di Biglia. Per il centrocampista rossonero è il sesto gol in questo campionato. I granata provano a pareggiare i conti con Iago, autore di un tiro dall’interno dell’area che termina abbondantemente alto sopra la traversa.
Nella ripresa, al 70’, è il Toro ad acciuffare il pareggio: dagli sviluppi di un corner battuto da Ljajic, è De Silvestri ad insinuarsi tra Zapata e Abate, per poi colpire di testa, spedendo la sfera alle spalle di Donnarumma. Gioia per il terzino granata, che porta a tre le marcature personali in questo torneo. La banda di Mazzarri prende coraggio ed addirittura al tramonto del match sfiora il sorpasso con Ljajic, protagonista di una conclusione insidiosa, deviata provvidenzialmente sul fondo da un insuperabile Donnarumma. Il Milan, risponde, con un tiro di Abate che va a sverniciare la base del palo, mentre al 90’ il Toro chiude in inferiorità numerica la gara a causa di un intervento falloso di De Silvestri nei confronti di Ricardo Rodriguez. L’arbitro Maresca ravvede come irregolare il contrasto effettuato dal difensore granata, estraendo il secondo giallo della serata nei suoi riguardi.
Al termine del match, queste le considerazioni rilasciate alla stampa da parte del tecnico del “diavolo”, Gennaro Gattuso: “Abbiamo sofferto gli ultimi venti minuti. La partita era sotto controllo, ci sta prendere gol per un errore, la squadra era un po’ stanca e nel finale abbiamo sofferto. Se analizziamo bene la partita, la squadra alla fine non ne aveva più. Oggi potevamo vincerla come perderla. Dobbiamo pensare ad attaccare e a vincere, oltre che a difendere il risultato, perché il Toro negli ultimi venti minuti ci ha messo in difficoltà. Dobbiamo migliorare quando siamo in difficoltà, come sui calci piazzati. Dobbiamo capire come migliorare per poi chiudere le gare. Problema attacco? Oggi quando abbiamo messo le due punte abbiamo dato più campo agli avversari e non abbiamo creato tanto. Dobbiamo sviluppare meglio il gioco. Non è solo colpa dei giocatori, è anche demerito mio”.
Queste, invece, le parole espresse dall’allenatore del Torino, Walter Mazzarri: “Sono contento per come la squadra sta crescendo da quando abbiamo cambiato modulo, il Milan per fronteggiarci si è messo a specchio, ma abbiamo rischiato di vincere. Non ho mai parlato d’Europa, abbiamo fatto quattro punti contro due big e avremmo potuto anche battere il Milan, se avessimo segnato il rigore probabilmente parleremo di un risultato ancora migliore. Belotti ha fatto bene a tirare così il rigore, con un portiere come Donnarumma si può solo provare così a segnare. Parlerò con il “gallo”, con me è il primo che sbaglia, se se la sentirà tirerà lui il prossimo. Mi è piaciuta comunque la reazione al pugno subito”.