Se pensavi che la prima stagione di “The Last of Us” fosse una fedele trasposizione del videogioco, preparati a rimanere sconvolto dalla direzione intrapresa nella seconda stagione! Mentre la prima stagione è stata universalmente acclamata come la migliore adattamento videoludico mai realizzato per il piccolo schermo, con scene ricreate in modo praticamente identico e dialoghi ripresi parola per parola (tanto che i fan potevano letteralmente anticipare le battute dei personaggi), la seconda stagione sta osando molto di più in termini di riscrittura della narrativa originale. Ma d’altronde, era inevitabile. Chi ha giocato a “The Last of Us Part II” sa bene che si tratta di una bestia completamente diversa rispetto al primo capitolo, con una storia più ramificata, raccontata da prospettive differenti e con svolte narrative così controverse da dividere profondamente il pubblico. I creatori della serie, Craig Mazin e Neil Druckmann (quest’ultimo co-creatore del gioco), hanno più volte dichiarato che la storia di “The Last of Us” (la serie) avrebbe dovuto necessariamente evolversi per adattarsi al medium televisivo, estendendo il gioco su più stagioni e rimodellando alcuni aspetti della narrazione. Dopo i primi quattro episodi della seconda stagione, possiamo finalmente analizzare con precisione quanto profondamente questi cambiamenti stiano alterando la traiettoria narrativa originale. Alcuni sono sottili variazioni che solo i fan più attenti noteranno, altri sono enormi deviazioni strutturali che potrebbero avere ripercussioni significative su come il pubblico televisivo vivrà la storia di Joel, Ellie e Abby. Considerando che la seconda stagione copre solo una parte del gioco “The Last of Us Part II”, quello che stiamo vedendo potrebbe essere solo la punta dell’iceberg di un adattamento divergente destinato a sorprendere anche i veterani del controller.
L’episodio uno: tutto inizia con una bugia
Il season premiere si apre con un tuffo nel passato, richiamando i momenti finali della prima stagione, quando Ellie (Bella Ramsey) affronta Joel (Pedro Pascal) riguardo agli eventi accaduti a Salt Lake City. Joel mente spudoratamente sulla procedura a cui Ellie doveva sottoporsi – procedura che avrebbe potuto salvare l’umanità dall’infezione da cordyceps – e omette completamente di aver massacrato quasi tutti i Firefly nell’ospedale. È ambiguo se Ellie gli creda o meno, ma l’ombra del dubbio aleggia pesantemente tra loro.
Già qui troviamo una differenza sostanziale con il videogioco. Nel gioco, l’introduzione è inquadrata come una conversazione tra Joel (interpretato da Troy Baker) e suo fratello Tommy (Jeffrey Pierce nel gioco, Diego Luna nella serie). Con cupi flashback della violenta notte all’ospedale, la scena si svolge in modo molto più tetro rispetto alla serie, ricordando ai giocatori che anche se concordano con le azioni di Joel, lui ha comunque sangue innocente sulle mani. Quando interrogato da Tommy su ciò che ha realmente fatto, Joel risponde: “L’ho salvata”. Questa battuta finisce comunque nella serie, ma viene pronunciata più tardi da Tommy mentre parla con qualcun altro. È un dettaglio apparentemente insignificante, ma tagliare questa interazione dà a Joel molto meno screen time all’inizio dello show, che si concentra più sulle persone colpite dalle sue decisioni che sul suo conflitto interiore.
Abby e il suo gruppo entrano in scena prima
Con il distacco iniziale da Joel, la serie introduce molto prima Abby (Kaitlyn Dever) e i suoi compagni Firefly sopravvissuti all’indomani del bagno di sangue a Salt Lake City. In un cimitero improvvisato fuori dall’ospedale, circondati dalle giraffe che Ellie aveva incontrato in una delle scene più emozionanti della prima stagione, il gruppo discute delle prossime mosse dopo aver seppellito i loro morti. La loro missione è chiara: uccidere Joel, dopo aver trovato un altro gruppo con cui ricongiungersi e ricostruire.
Nel gioco, Abby fa la sua comparsa molto più tardi nella storia come una figura apparentemente innocua durante un’incursione di infetti. Le sue motivazioni e alleanze rimangono un mistero fino a molto più avanti, rendendola più simile a un antagonista archetipico avvolto nel mistero. Qui, invece, mostra maggiore umanità fin dall’inizio, ed è intesa come una figura con cui empatizzare in quanto vittima di Joel, piuttosto che essere velata dall’alterità dell’essere l’antagonista.
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La minaccia dei cordyceps mette radici
Uno dei cambiamenti più significativi stabiliti nella prima stagione era nel modo in cui il fungo cordyceps si diffonde e semina il caos nel mondo. Piuttosto che infettare le persone attraverso spore trasportate dall’aria (che richiedevano maschere antigas durante gli incontri nel gioco), nella serie il fungo cresce sottoterra, estendendo una rete simile a un sistema nervoso di radici che lo aiutano a trovare colonie umane come prede.
A Jackson, la città dove Joel ed Ellie hanno trovato rifugio con Tommy, un’iniziativa per espandere la comunità porta alla luce un serio problema con le condutture dell’acqua che sono piene di tentacoli fungini (sebbene la minaccia che rappresentano sia minimizzata come una curiosità per coloro che potrebbero non ricordare il loro impatto nella stagione precedente). Tutto questo è nuovo per la storia e prepara il terreno per una grande incursione a Jackson, che nel gioco non è mai realmente in pericolo durante gli eventi narrati.
Joel e Dina diventano amici
All’inizio del primo episodio, l’amica di Ellie e potenziale interesse amoroso Dina (Isabella Merced nella serie, Shannon Woodard nel gioco) si ferma a far visita a Joel, discutendo delle varie ristrutturazioni della città e del comportamento strano di Ellie. Viene rapidamente stabilito che Joel ha preso in simpatia Dina e vede in lei un rapporto padre-figlia più sano di quello che ha attualmente con Ellie, che è diventata più distante.
Il loro rapporto è meno definito nel gioco, con Dina vista più attraverso la prospettiva di Ellie. I legami più profondi stabiliti qui si ripercuotono su ulteriori interazioni e sequenze di personaggi aggiunti che si discostano dal gioco negli episodi successivi, ma rafforzano anche la tensione tra Joel ed Ellie, anche se li vediamo interagire meno nella serie rispetto al gioco.
Gail la terapeuta
Uno degli aspetti più forti della prima stagione di “The Last of Us” è stata l’espansione di personaggi come Bill (Nick Offerman) e Frank (Murray Bartlett), che da semplici note a piè di pagina nel viaggio sono diventati persone completamente sviluppate in uno dei migliori episodi televisivi di sempre. Anche la seconda stagione fa molto di questo, ma aggiunge anche nuovi personaggi come Gail di Catherine O’Hara, che originariamente doveva apparire nel gioco ma è stata alla fine tagliata.
Gail è la terapeuta della città e, sebbene sia chiaramente danneggiata e trovi conforto nel bere pesantemente, il suo ruolo è quello di aiutare ad alleviare gran parte del trauma che i sopravvissuti affrontano quotidianamente. In particolare, sta lavorando per risolvere i problemi di Joel con Ellie – e i segreti che Joel stesso sta nascondendo, anche se Gail odia Joel per aver ucciso suo marito infetto solo un anno prima. La sessione di Gail con Joel ha sfumature di altre conversazioni che lui ha con Tommy nel gioco, e ancora una volta rafforza la natura instabile di Joel, che sta andando in pezzi mentre il suo rapporto con Ellie vacilla di fronte alle sue azioni.
Nessun “Future Days” e nessuna reunion sul portico
Una delle alterazioni più significative a una scena importante del gioco arriva alla fine del premiere, dove Ellie si imbatte in Joel seduto sul suo portico dopo aver fatto un casino alla festa della città prendendo a pugni Seth per i suoi commenti omofobi. Avendo già rimproverato Joel davanti a tutti, Ellie si ferma un momento a guardare il suo padre adottivo prima di passare oltre in silenzio.
Questa è una delle deviazioni più scioccanti dal gioco, che a questo punto della narrazione aveva già speso più tempo a far respirare ai giocatori la dinamica familiare di breve durata della coppia. Nel gioco, questa sequenza è in realtà la penultima scena verso la fine, un flashback che approfondisce l’ultima conversazione che Joel ed Ellie hanno mai avuto e che ricontestualizza gran parte della loro relazione. Nello spazio in cui esiste la scena del portico nella serie, c’è invece un diverso flashback in cui Joel mantiene la sua promessa di insegnare a Ellie come suonare la chitarra, eseguendo una versione acustica di “Future Days” dei Pearl Jam. L’omissione della canzone ha senso dato che “Future Days” è stata pubblicata nel 2013, l’anno in cui avviene l’apocalisse, che è stato cambiato al 2003 nella serie, il che significa che la canzone non è mai stata scritta in questa realtà.
L’episodio due: la morte arriva a Jackson
Il fisico di Abby e la sua relazione con Owen
Fin dall’annuncio del casting di Kaitlyn Dever come Abby, molti fan hanno subito fatto notare che l’attrice mancava della fisicità da culturista del personaggio del gioco (doppiato da Laura Bailey, modellato su Jocelyn Mettler). Sebbene i creatori dello show abbiano sostenuto che la muscolatura massiccia non è essenziale per il personaggio, nel gioco serve a uno scopo diverso, dove nella porzione della storia che compone l’episodio due, i giocatori assumono il controllo del personaggio per vedere che gioca molto come faceva Joel nel primo gioco – una powerhouse in contrasto con il gameplay più stealth di Ellie.
Mentre la mancanza di forza bruta rende Abby più vulnerabile al pericolo nello show, ci sono anche flashback alla sua vulnerabilità emotiva con personaggi come Owen (Spencer Lord nella serie, Patrick Fugit nel gioco). Nel gioco, una prima conversazione con vista su Jackson rivela che Abby e Owen erano stati coinvolti romanticamente, ma che ora lui sta con un’altra membro del gruppo di nome Mel. Lui cerca di convincere Abby che la minaccia è troppo grande e che dovrebbero tornare indietro. Nella serie, i dettagli del loro triangolo amoroso vengono rimossi, e Owen invece raduna il gruppo per abbandonare la missione alle spalle di Abby.
Coppie di pattuglia diverse
Al di là del rimescolare singole scene, questo è un punto in cui scelte deliberate su quali personaggi sono presenti per specifiche sequenze potrebbero davvero influenzare la trama di “The Last of Us” in futuro. Nel gioco, è stabilito che i fratelli Joel e Tommy fanno sempre le loro pattuglie di vedetta insieme, ma con una massiccia tempesta di neve incombente su Jackson, lo show sceglie di tenere Tommy in città, mentre Dina invece accompagna Joel per il loro fatale incontro con Abby. In una sottotrama parallela, l’ex fidanzato di Dina, Jesse (Young Mazino nella serie; Stephen Chang nel gioco) sostituisce Dina come partner di pattuglia di Ellie.
Gli effetti di questo sono duplici: significa che la dinamica del “ci-stanno-o-non-ci-stanno” tra Ellie e Dina viene spinta più avanti nella trama poiché una grande interazione tra le potenziali fidanzate non avviene qui; in secondo luogo, colloca Tommy a Jackson per una sequenza d’azione che minaccia la sua vita (ma lo risparmia), piuttosto che essere nella stanza quando Abby alla fine giustizia suo fratello.
Jackson in rovina
Di gran lunga la più grande aggiunta finora alla serie è una sequenza d’azione su larga scala a Jackson che ripaga l’anticipazione della rete di cordyceps precedentemente introdotta sotto la città. Invasa da un’orda dilagante di infetti, incluso un gigantesco bloater che quasi uccide Tommy, Jackson è lasciata quasi completamente in rovina. Gli eventi dell’incursione avvengono simultaneamente all’arrivo di Joel e Dina al resort dove il gruppo di Abby aspetta nascosto.
Nel gioco, Joel e Tommy trovano Abby circondata da infetti (come lo è nello show), ma la posta in gioco è in qualche modo più bassa, e le intenzioni di Joel sono più altruistiche – volendo salvare Abby e portarla al riparo dalla tempesta piuttosto che correre a trovare alleati armati per aiutare a sedare l’assalto alla sua casa. Per Joel, il punto finale è in ultima analisi lo stesso, ma ora la sua morte è accompagnata da innumerevoli altre a Jackson.
Una morte meno brutale per Joel
Per i giocatori, la morte di Joel è stata un segreto ben custodito in vista della seconda stagione della serie. I giocatori sapevano che stava arrivando, ma questo non rende il pugno nello stomaco meno doloroso. Ma c’è un certo ammorbidimento dei bordi – che sia per far sembrare Abby leggermente meno selvaggia o semplicemente evitare confronti con un’altra morte scioccante in uno show simile (The Walking Dead) – l’esecuzione di Joel da parte di Abby non è così gratuitamente violenta.
Nello show, Abby usa una mazza da golf per picchiare Joel fino a un passo dalla morte, e lo schiacciamento dei suoi pugni contro il suo volto è raccapricciante. Ma dopo che Owen la supplica di mettervi fine, Abby sceglie di pugnalare Joel al collo con il bordo affilato del driver rotto. Sebbene ancora inquietante, la scena si svolge più come se Abby stesse fornendo una piccola misericordia a Joel con un colpo silenzioso, mentre nel gioco continua a fracassargli il cranio con la mazza mentre un’Ellie trattenuta mantiene il contatto visivo. Potrebbe sembrare un dettaglio insignificante per coloro che preferirebbero un approccio meno sanguinario, ma cambia l’inquadratura della scena a livello tematico.
L’episodio tre: elaborare il lutto
Un periodo di recupero di tre mesi
L’episodio tre si apre con le conseguenze della morte di Joel, con Tommy che si prende cura del suo corpo ed Ellie che soffre di PTSD mentre si riprende sia dal trauma fisico che psicologico che ha subito la notte dell’accaduto. Lo show salta avanti di tre mesi per mostrare sia la città di Jackson che Ellie stessa in un punto di stabilizzazione inquieto. Nelle sue sessioni con Gail, Ellie finge di stare bene nonostante le inclinazioni contrarie della terapeuta.
Tutto questo è un contesto aggiunto appositamente per lo show che informa su come le persone di Jackson hanno scelto di rispondere sia alla morte di Joel che all’attacco dell’orda (che non è nemmeno nella storia originale). Nel gioco, la decisione di inseguire Abby viene presa solo pochi giorni dopo la sepoltura di Joel, fornendo un’azione immediata e conseguenze ai giocatori che vogliono vendicarsi personalmente. Cambia anche chi da Jackson vuole intraprendere tale azione date le diverse circostanze in cui i personaggi si trovano rispetto allo show.
L’introduzione dei Serafiti
A metà dell’episodio tre, la trama si sposta brevemente da Jackson a un gruppo di viaggiatori con cicatrici facciali (che in seguito conosceremo come i Serafiti). Meno equipaggiati con tecnologia e armi rispetto alle altre fazioni come il Fronte di Liberazione di Washington e FEDRA, gli Sfregiati (come sono soprannominati) assomigliano più a una cultura di cacciatori-raccoglitori, e filosofeggiano sulla benevolente profetessa del loro culto. Vengono successivamente tesi in un’imboscata e massacrati da assalitori sconosciuti, con anche donne e bambini uccisi spietatamente.
Questo differisce ampiamente dal gioco, dove gli Sfregiati debuttano più tardi nel viaggio di Ellie attraverso Seattle come una forza terrificante, dipinta in modo più impersonale e selvaggio. Qui, Ellie e Dina scoprono i loro cadaveri e presumono che la violenza sia opera del gruppo di Abby (il WLF), rafforzando la loro percezione dell’organizzazione come assassini da fermare. Nel gioco, gli Sfregiati giocano un ruolo cruciale nella storia personale di Abby, ma a questo punto della serie, sono solo un altro mare di vittime.
L’assemblea cittadina e una missione negata
Derivando dai grandi cambiamenti apportati con la distruzione di Jackson nell’episodio due, l’episodio tre vede un’assemblea cittadina tenuta per la comunità per dibattere se inviare una squadra di caccia per vendicarsi di Abby. Mentre Tommy stesso vuole sangue, è più preoccupato di proteggere sia la città che Ellie, quest’ultima che sa che proverà assolutamente ad andare da sola per vendicarsi. Nonostante un’appassionata supplica da parte di Seth e una relativamente ben ragionata da parte di Ellie, il consiglio vota contro il sacrificio di risorse per una missione suicida. In risposta, Ellie e Dina decidono di sgattaiolare fuori da sole, minimizzando l’impatto sulla comunità con una missione più piccola.
Questo è in netto contrasto con il gioco, dove Tommy stesso decide di assumersi l’onere della vendetta, sgattaiolando fuori per uccidere gli assassini di Joel (come crede che Joel avrebbe fatto per lui). A differenza dello show, è la moglie di Tommy, Maria (Rutina Wesley nello show, Ashley Scott nel gioco), che manda Ellie e Dina fuori, non per uccidere nessuno, ma per riportare suo marito a casa sano e salvo. La divergenza dello show qui è enorme, prima radicando Tommy a Jackson piuttosto che come leader della spedizione violenta e, in secondo luogo, rimuovendo qualsiasi pretesto riguardo alle intenzioni di Ellie. Piuttosto che usare la salvezza di Tommy come scusa per uccidere inavvertitamente coloro che le hanno fatto un torto, la sete di sangue di Ellie è in piena mostra per Dina.
Redenzione per Seth
Una ripercussione minore delle dinamiche e degli accoppiamenti di personaggi in evoluzione fornisce al barista della città, Seth, un momento di redenzione per il suo comportamento passato. Nell’episodio uno, Seth sputa retorica e insulti omofobi a Ellie e Dina durante il loro ballo, portando all’intervento di Joel e al conseguente allontanamento dalla sua figlia adottiva. Nello show, Seth offre le stesse deboli scuse a cui è costretto nel gioco, ma si alza anche per sostenere Ellie durante la riunione del consiglio (sebbene la faccia più una questione di proiezione di forza che di fare ammenda).
Il suo atto finale di penitenza è essere colui che equipaggia Ellie e Dina con armi e rifornimenti per la loro avventura e le aiuta a sgattaiolare fuori nella notte – il ruolo interpretato da Maria nel gioco, mandando il duo a salvare suo marito.
Più giochi d’amore per Ellie e Dina
L’inquadratura di Dina dello show è complessivamente molto diversa, dandole una conoscenza tattica molto più profonda e astuzia di strada rispetto all’Ellie più impulsiva. In molti modi, è lei a guidare la carica come il cervello dietro l’operazione. Guida anche la loro fiorente relazione, attirando Ellie ad aprirsi riguardo al loro bacio nel premiere, sebbene si fermi prima di agire sulla loro chimica. Rivela anche che, all’interno del salto temporale di tre mesi aggiunto alla serie, è tornata insieme a Jesse (ancora una volta).
A questo punto della trama originale, Ellie e Dina hanno già dormito insieme e sono rappresentate essenzialmente come una coppia. Ellie rimane sempre testarda, ma nel gioco c’è una storia d’amore più tragica in gioco mentre trascina una partecipante meno disposta e capace sotto il falso pretesto di salvare uno dei loro. Qui, Ellie è più riservata, mentre Dina ha più agenzia e controllo.
L’episodio quattro: Seattle giorno uno
L’arrivo di Isaac
L’episodio quattro inizia con un flashback al 2018 (15 anni nell’apocalisse), dove un plotone di soldati FEDRA sta viaggiando in un APC. Il loro leader si rivela essere Isaac (Jeffrey Wright sia nel gioco che nello show), un veterano consumato dal mondo che alla fine si rivolta contro il gruppo, uccidendo tutti tranne un soldato prima di allinearsi con il WLF (che vengono soprannominati Lupi nell’episodio).
Nel presente, Isaac è il leader dei Lupi e sta conducendo una guerra personale contro gli Sfregiati per eradicare la fazione rivale. In una scena successiva, lo si può vedere interrogare ed eseguire uno Sfregiato nella base del WLF. Tutto questo è in linea con il gioco ma entra in gioco molto prima di prima – dove il ruolo di Isaac è per lo più confinato alla sottotrama di Abby che probabilmente vedremo nelle future stagioni dello show.
Accelerare attraverso il primo giorno
Mentre il primo gioco era ordinatamente suddiviso in quattro parti basate sulle stagioni dell’anno, “The Last of Us Part II” ha una struttura molto più complessa. Gli episodi da uno a tre dello show compongono principalmente il prologo prima che le cose entrino nel vivo nel gioco. Con l’episodio quattro, Ellie e Dina sono a Seattle per il primo dei tre giorni che completano questa sezione della storia. Ma giocando al gioco, ogni giorno è un viaggio arduo a pieno titolo; al contrario, lo show accelera attraverso il primo giorno in un singolo episodio.
Ellie e Dina si fanno strada attraverso Seattle, fermandosi solo per una sosta in un negozio di dischi, prima di prendere di mira una stazione TV abbandonata occupata dai Lupi. Rimuovendo Tommy dall’equazione, il duo non trova cadaveri lasciati dal fratello di Joel per tracciare il loro prossimo percorso – saltando sequenze in cui gli amici di Abby iniziano a morire. Al momento, sono stati completamente rimossi dalla trama e potrebbero potenzialmente essere tutti vivi e vegeti.
Ellie viene morsa
Dopo essere fuggite dalla stazione TV e aver ucciso due Lupi in una svolta degli eventi rimescolata, Ellie e Dina si ritrovano in un tunnel della metropolitana assediato sia dal WLF che dagli infetti. È una sequenza straziante presa direttamente dal gioco, ma la fine della scena cambia per corrispondere alla logica interna della realtà dello show. Vicino alla loro fuga, Ellie si getta davanti a Dina, subendo un morso da un infetto per salvare la sua amica. In questo mondo, è una condanna a morte per chiunque tranne Ellie.
La scena si svolge leggermente diversamente nel gioco, dove le spore trasportate dall’aria costringono tutti a indossare maschere antigas – inclusa Ellie, per nascondere la sua immunità. In questa versione, vengono anche attaccate ma la sua maschera si rompe, rivelando la verità a Dina mentre Ellie riesce a sopravvivere all’inalazione fatale. Nello show, il morso porta a un confronto per tutta la notte dove Dina deve tenere una pistola puntata alla testa di Ellie finché non vede che non c’è trasformazione.
Ellie e Dina concretizzano la loro relazione
A differenza del gioco, dove Ellie e Dina si incontrano presto, lo show impiega del tempo a stuzzicare il loro potenziale accoppiamento. Dopo il morso di Ellie, una Dina sbalordita fa finalmente una mossa dopo il contraccolpo emotivo di rendersi conto che non aveva perso il suo nuovo amore. È qui che Dina rivela anche di essere incinta del bambino di Jesse, con Ellie che proclama fieramente che sarà il papà nella loro situazione di triplice genitorialità.
Ovviamente, questa scena di sesso avviene molto prima nel gioco, ma è anche l’impatto della rivelazione della gravidanza che cambia. Nel materiale di origine, la gravidanza di Dina viene usata come scusa per lasciarla indietro nel teatro, mettendo i giocatori nei panni di Ellie da sola, che può mettere da parte qualsiasi pretesa che il viaggio sia qualcosa di più di una missione di vendetta senza la sicurezza del suo partner di cui preoccuparsi.
I Lupi vanno in guerra
Analogamente al gioco, l’episodio finisce con una massiccia esplosione che scuote il centro di Seattle. Usando una radio rubata presa dalla stazione TV, Ellie e Dina possono capire che sono i Lupi che stanno facendo una mossa contro qualche altra entità, e la coppia pianifica rapidamente di fare la loro mossa nel mezzo del caos per trovare i loro obiettivi.
Sebbene non sia chiaro esattamente contro chi i Lupi stiano scatenando il fuoco in entrambe le versioni della storia, si presume siano gli Sfregiati nell’adattamento; mentre nel gioco, Ellie e Dina credono che Tommy sia responsabile della carneficina. Se dovesse risultare che i Lupi stanno attaccando i Serafiti, ciò sposterebbe la linea temporale del gioco dove i Lupi hanno intensificato i loro tentativi di eradicare il gruppo che gioca pesantemente in porzioni successive della storia. Per ora, l’identità di chi è coinvolto rimane un mistero.
E tu, caro lettore e videogiocatore, cosa ne pensi di questi cambiamenti? Sei tra quelli che apprezzano la nuova direzione intrapresa dalla serie HBO, che la vede distaccarsi sempre più dal materiale originale per creare un’esperienza narrativa adatta al medium televisivo? O sei un purista che vorrebbe una trasposizione perfetta del videogioco, con ogni scena e dialogo ricreati fedelmente? I cambiamenti a personaggi come Joel, Ellie, Abby e Dina ti sembrano migliorare la narrazione o la stanno compromettendo? Quali sono i tuoi pronostici su come la serie continuerà ad adattare il resto della storia di “The Last of Us Part II”? Facci sapere le tue opinioni nei commenti, siamo curiosi di sentire il tuo punto di vista!
