Una burla che doveva far ridere, ma che si è trasformata in un mezzo disastro mediatico. Le Iene, note per i loro scherzi spinti e a volte sopra le righe, questa volta hanno deciso di puntare in alto: prendere di mira Luciano Spalletti, il CT della Nazionale italiana di calcio, con uno scherzo ai danni dei giocatori esclusi dalle convocazioni.
Peccato che non tutti abbiano reagito con ironia. Anzi, uno di loro ha alzato il telefono e ha fatto sapere tutto al diretto interessato. Risultato? Una telefonata infuocata e la minaccia (manco troppo velata) di azioni legali. Ma andiamo con ordine.
Il contesto: l’Italia perde in Germania e la tensione sale
Dopo l’eliminazione dell’Italia dalla Nations League, e la sconfitta rocambolesca contro la Germania, il clima non era certo dei più rilassati. Spalletti, già sotto pressione per la prestazione della squadra e per gli infortuni che hanno decimato la rosa, ha ricevuto un altro colpo basso… in diretta tv.
Lo scherzo: imitazione, telefonate e un po’ di leggerezza (forse troppa)
Le Iene hanno architettato uno scherzo telefonico grazie a un imitatore della voce di Spalletti. Il finto CT ha chiamato alcuni giocatori esclusi dalla Nazionale, tra cui Ciro Immobile, Davide Calabria, Mattia Perin, Lorenzo Pellegrini, Jorginho e Armando Izzo.
Lo scopo? Illuderli con una finta convocazione e ascoltare le reazioni. Alcuni hanno capito lo scherzo al volo e si sono fatti una risata. Altri ci sono cascati, ma poi hanno preso la cosa con filosofia. Uno solo ha sbroccato. E alla grande.
Il misterioso giocatore imbestialito
Nel servizio andato in onda su Italia 1, il nome del calciatore furioso è stato censurato, ma viene descritto come un ex centrocampista dell’Inter, considerato un “bomber” (anche se non proprio nel senso stretto del termine). La sua reazione è stata violentissima: “Non voglio più avere nulla a che fare con voi”, avrebbe detto prima di informare Spalletti e la Federazione.
La telefonata di Spalletti: rabbia senza filtri
A quel punto Spalletti, venuto a sapere dello scherzo, ha chiamato il numero da cui provenivano le telefonate. E la sua reazione è diventata virale. Con tono durissimo, ha detto:
“Lo diamo ai carabinieri questo numero, visto che tu telefoni a destra e sinistra. Stai facendo una cosa che non puoi fare. Non me ne frega un cao chi sei. Tu stai telefonando a dei giocatori dicendo delle caate”.
Appena ha scoperto che si trattava delle Iene, ha riattaccato senza aggiungere altro.
Analisi televisiva: quando lo scherzo supera il limite
Dal punto di vista televisivo, lo scherzo è ben costruito, con un ritmo da programma comedy, ma il problema sta nella scelta del momento e nella sensibilità dell’argomento. Il calcio, in Italia, è una religione. E toccare un tema delicato come l’esclusione dalla Nazionale dopo una brutta figura, vuol dire giocare col fuoco.
In questo caso, Le Iene hanno fatto satira sportiva ma senza il filtro giusto. E se far ridere è un mestiere difficile, farlo senza creare polemiche è ancora più complesso.
E i calciatori? Qualcuno si è fatto una risata
Tra quelli che hanno reagito meglio ci sono Immobile, che dopo qualche secondo ha intuito tutto e si è messo a ridere, e Perin, che ha persino ironizzato: “Vabbè dai, ci stava”.
Calabria ha detto che l’aveva capito quasi subito, mentre Jorginho ha chiesto il permesso di chiamare Spalletti per confermare… salvo poi scoprire che era uno scherzo. Insomma, non tutti si sono offesi. Ma basta uno che si offende sul serio, per rovinare tutto.
Il problema più grande: la fiducia tra CT e calciatori
Nel calcio moderno, dove la gestione dello spogliatoio è fondamentale, un episodio del genere rischia di minare la credibilità dell’allenatore. Non tanto per colpa sua, quanto per colpa del clima che si crea intorno. E se un giocatore si sente preso in giro, non è detto che poi risponda alla chiamata vera con entusiasmo.
Conclusione: uno scherzo nato male, finito peggio
Le Iene volevano far sorridere. Ci sono riusciti, ma solo in parte. Il servizio ha fatto parlare, ha fatto ridere, ma ha anche fatto arrabbiare il CT della Nazionale italiana, che ora si trova con un problema diplomatico da gestire.
E tu? Da che parte stai? Pensi che Le Iene abbiano esagerato o che Spalletti abbia reagito in modo eccessivo?
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