Nonostante un cast eccezionale che si dà da fare per far funzionare una premessa allettante, “Un fantasma in casa” è destinato al fallimento a causa della propria mancanza di creatività.
Ci sono momenti in cui lo stesso spirito sembra prendere il sopravvento ma è soffocato da una storia molto standard. Questo film non è mai abbastanza audace o scatenato come dovrebbe essere. Sebbene sia leggermente migliore di altre offerte simili sulla piattaforma di streaming, manca comunque dell’energia pazza che abbiamo visto nei film più recenti di Landon. Questo è il più grande peccato di tutti, poiché non è un film privo di scene di divertimento, ma sembra essere perpetuamente trattenuto dal lasciarsi andare veramente.
Tutto ciò inizia con la famiglia Presley che si trasferisce in una nuova casa a Chicago. Un’apertura su un unico piano mostra qualcosa di soprannaturale che si aggira al suo interno e che ha fatto scappare gli inquilini precedenti. Ignari di ciò, il padre di famiglia, Frank (Anthony Mackie), e sua moglie più scettica, Melanie (Erica Ash), trasferiscono la loro famiglia in questa abitazione paranormale. È lì che Kevin (Jahi Di’Allo Winston) scopre il fantasma in gran parte silenzioso, Ernest (David Harbour), che si nasconde nell’attico. Inizialmente sorpreso, Kevin estrae il suo telefono e filma lo spirito solitario che cerca di spaventarlo. Poi è il turno del fratello di Kevin, Fulton (Niles Fitch), di scoprire questo video, seguito poco dopo da Frank, che vuole trasformare Ernest in una macchina virale che gli darà fama e fortuna.
L’unica persona che dimostra di voler aiutare Kevin a capire cosa fare con Ernest è la sua nuova amica e compagna di classe Joy (Isabella Russo), che tuttavia sembra non avere abbastanza spazio per esprimersi, nonostante porti molto sarcasmo alla storia. Anche se la trama è tratta dal racconto breve “Ernest” di Geoff Manaugh, che esamina in modo simile il modo in cui il mondo in generale reagisce al fantasma, il film si estende in direzioni sciocche e sentimentali per oltre due ore. Speriamo che questo mezzo flop porti Landon a tornare a fare film più sfrenati e che possano abbracciare pienamente la sua follia più oscura. Dove i momenti emotivi dei film precedenti di Landon sembravano più naturali e solitamente al servizio della follia, “Un fantasma in casa” sembra dolorosamente forzato, come alcune commedie horror che l’hanno preceduto su Netflix. C’è un inseguimento in macchina e altre cose che potrebbero intrattenere i giovani spettatori. Tuttavia, per coloro che sperano in qualcosa più in linea con i lavori precedenti di Landon, questo film sarà probabilmente deludente.
Detto questo, nessuno sembra essere poco impegnato, come spesso accade in film del genere. Oltre al cast principale, ci sono altri personaggi divertenti che appaiono durante la storia. C’è una breve sequenza con la sempre fantastica Jennifer Coolidge che interpreta una medium mezzo matta che arriva a casa dei Presley per trasformare Ernest in un segmento per il suo show, ma ottiene molto più di quanto si aspettasse. Poi c’è la fantastica Tig Notaro che interpreta in modo quasi sarcastico una sorta di scienziata del paranormale con legami con la CIA che potrebbero creare problemi ai personaggi principali. Il cast nel suo insieme non è per niente male.
Il materiale originale, sebbene non privo di umorismo, era molto più incentrato su temi profondi rispetto alla sceneggiatura che caratterizza questo film. Non fraintendetemi, sarà sempre divertente vedere un essere invisibile manipolare la materia e lanciare oggetti. Tuttavia, c’è una generale mancanza di creatività nella costruzione effettiva di queste sequenze. Quando i personaggi prendono la loro strada verso il secondo atto, ti sembrerà che il film stia esaurendo le idee su ciò che questi personaggi possono fare.
Il problema principale di “Un Fantasma in Casa” è che i suoi punti di forza sembrano tutti tratti da horror comedy di successo del passato. Sia che si tratti di Beetlejuice, che viene brevemente menzionato in un punto, sia di opere meno conosciute come il film del 2019 Stra Ordinario. C’è una generale carenza di spirito e di fascino in questa noiosa esperienza che segna la sua rovina quando prende una svolta troppo sdolcinata. Anche se non sarà tra le peggiori horror comedy uscite quest’anno, è anche una di quelle che sembra destinata a svanire dalla memoria non appena la finisci. Non importa quanti risolini sparsi si ottengono dalle bravissime performance comiche, ci saranno altrettanti momenti che suscitano imbarazzo per la sua rappresentazione dei social media o lasciano un senso di vuoto nella sua conclusione vuota.
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La Recensione
Un Fantasma in Casa
È difficile arrabbiarsi troppo con "Un Fantasma in Casa", ma è un film che si rivela comunque una deludente faticaccia. Non è abbastanza stravagante da essere una commedia vincente e non è abbastanza intelligente da essere una parodia dell'horror. "Un Fantasma in casa" è un film che lascia poco a cui aggrapparsi, poiché tutto finisce per sfuggire tra le dita.
PRO
- Il cast si comporta bene
- Alcune scene sono divertenti
CONTRO
- Manca di creatività
- Prende una svolta troppo sdolcinata
- Non al livello degli ultimi lavori di Landon
Per me il finale è molto commovente diciamo che il finale che diventa sentimentale alza il punteggio del film è anche se qualcuno si è annoiato per la durata del film il finale ti attira l’attenzione a me é piaciuto la mia compagna ha pianto al finale quindi diciamo che da vedere
Non credo che il film si presenti come horror, dato che pure Netflix lo classifica come film per famiglia. Il film fa bene il suo lavoro, e nonostante le due ore passate non annoia, anzi offre parecchi spunti di riflessione. Non sarà da Oscar, ma è un buon prodotto che strizza l’occhio ad un cult come Casper, ma con la tecnologia. Bel film, ripeto e va oltre la sufficienza.