Nel variegato mondo del Festival di Sanremo 2025, l’attenzione di critici e appassionati converge su Willie Peyote, il rapper e cantautore torinese che torna all’Ariston con il brano “Grazie ma no grazie”.
Non è la prima volta che Willie, all’anagrafe Guglielmo Bruno, affronti la gara canora più famosa d’Italia.
Era già salito su questo palco nel 2021, ma all’epoca il Covid aveva imposto regole ferree, impedendogli di vivere appieno l’esperienza.
Quest’anno, invece, l’emozione è palpabile già dall’annuncio della sua partecipazione, confermata durante la conferenza stampa dove ha voluto mettere in chiaro il suo approccio ironico e provocatorio.
Nel corso dell’incontro con i media, Willie Peyote si è detto grato di poter finalmente calcare un palco con il pubblico presente in sala.
Ha sottolineato come, durante la sua precedente esperienza sanremese, gli fosse mancato il calore degli spettatori, considerato da molti artisti come l’anima pulsante del Festival.
Il nuovo brano, “Grazie ma no grazie”, è stato accolto con grande curiosità grazie a un’inedita fusione di stili musicali.
Le chitarre funk, i passaggi di flow hip-hop e una linea melodica che strizza l’occhio al pop d’autore danno vita a un pezzo dal carattere poliedrico, in cui l’ironia e la denuncia sociale restano le firme distintive di Willie.
A completare il quadro, è stato pubblicato il videoclip ufficiale, in cui compaiono a sorpresa i Jalisse, storico duo vincitore di Sanremo nel 1997 con la celebre “Fiumi di parole”.
La loro partecipazione rappresenta un cammeo che, a detta di Willie, avrebbe persino contribuito a farlo rientrare nelle grazie di Carlo Conti.
«Se Conti mi ha scelto lo devo ai Jalisse», ha dichiarato in tono scherzoso.
Il ritorno di Willie Peyote
Willie ha spiegato di voler approfittare di questa seconda chance per mostrare un lato ancora più maturo della sua musica.
«Durante l’edizione del 2021 non abbiamo potuto fare promozione», racconta l’artista, «era tutto chiuso, e mi è pesato molto non avere il contatto con le persone».
Quest’anno, invece, Willie si gode l’abbraccio del pubblico fin dalla prima esibizione sul palco dell’Ariston, definendola un’esperienza molto più intensa e partecipata.
Come sempre, non manca di sottolineare la sua volontà di portare un contenuto sociale e provocatorio, piuttosto che l’ennesima canzone d’amore.
Cosa c’è nel videoclip
Il videoclip di “Grazie ma no grazie” è disponibile da oggi, e la presenza dei Jalisse non è casuale.
Willie, infatti, ha voluto ringraziarli pubblicamente in conferenza stampa, sostenendo che la loro citazione all’inizio del brano abbia colpito positivamente Carlo Conti.
Da qui l’idea di invitarli a far parte del video, in un mix tra ironia e omaggio al passato del Festival.
La sinergia nata tra il rapper torinese e la storica coppia di Sanremo si traduce in uno spaccato divertente, che vede i Jalisse apparire in alcune scene del videoclip, regalando un momento nostalgico ma con un tocco di modernità.
Un brano di rottura
“Grazie ma no grazie” non è una semplice canzone sanremese, e Willie lo rivendica con orgoglio.
Nel testo, l’artista lancia frecciate alla società, mettendo in luce temi scomodi con la sua vena satirica.
Le percussioni ritmiche e l’uso sapiente di linee di basso scandiscono una struttura dinamica, evidenziando la carica emotiva dell’interpretazione.
Per Willie, parlare di sentimenti in modo convenzionale non è la missione principale: «A Sanremo di canzoni d’amore ce ne sono già tante.
Io preferisco portare qualcosa di alternativo, che faccia riflettere su ciò che ci circonda».
In tal modo, conferma la sua volontà di essere una voce fuori dal coro, ma perfettamente integrata nello spirito di un Festival che, da sempre, è teatro di sperimentazione e cambiamento.
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Cosa ne pensi di questo ritorno di Willie Peyote e della partecipazione speciale dei Jalisse.
Hai ascoltato il brano “Grazie ma no grazie” e ti ha convinto la scelta di proporre un messaggio sociale invece che un’ennesima canzone d’amore.
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