Vi racconto la finale di X Factor 11

Il vincitore Lorenzo Licitra e i Maneskin

Il vincitore Lorenzo Licitra e i Maneskin

Ieri sera, Giovedì 15 Dicembre c’è stata la finale di X Factor 11.

I finalisti sono stati 4: Samuel Storm, Enrico Nigiotti, i Maneskin e Lorenzo Licitra. Hanno dato il loro meglio per l’ultimo live al Forum Di Assago trasmessa anche su Canale 8 e Cielo, oltre Sky.
Quindi, inevitabile il maggior numero di spettatori rispetto alle altre puntate.

La partecipazione del pubblico da casa è stata altissima: sono stati quasi 8,5 milioni i voti arrivati al Mediolanum Forum di Assago per Lorenzo Licitra, i Maneskin, Enrico Nigiotti e Samuel (più 18 per cento rispetto alla finale 2016), portando il totale per l’intera edizione a oltre 33 milioni di voti complessivi. Quella appena conclusa è quindi anche l’edizione più votata del talent show, in crescita del +20% rispetto al 2016.

La serata si è svolta in maniera piuttosto rapida, a mio avviso. Quando c’è stata l’eliminazione (quarto posto) del primo finalista mi sembrava fosse troppo presto. Di Lorenzo mi ero quasi dimenticata, ero certa che sarebbe stato lui il primo eliminato. Forse il più bravo tra i 4, ma probabilmente quello che aveva un’immagine meno definita rispetto agli altri. E in radio, è passato molto di meno.

La prima manche ha visto sul palco l’ospite James Arthur il quale si è esibito con ciascun finalista.

Samuel Storm insieme a James ha eseguito una bellissima interpretazione di Naked, forse non estremamente perfetta, ma sembravano quasi fatti della stessa stoffa (probabilmente per le origini di Storm).
Impossible insieme a Lorenzo Licitra. Forse la meno convincente. La differenza dei timbri era fin troppa, e Lorenzo sembrava essere un gradino più giù rispetto a James.
I Maneskin sono diventati subito protagonisti con “Prisoner”. Chiunque li guardi pensa che faranno strada, in Italia mancava un gruppo così. E la cosa più incredibile è che sono giovanissimi. Maneskin In danese significa ‘Chiaro di Luna’ – ed è stato scelto in onore della loro bassista. Il gruppo vede Damiano frontman dalle vocalità reggae di 18 anni, quindi Victoria di 17, poi Thomas di 17 anni e infine Ethan, di 16 anni.
Infine, con Say You Won’t Let Go e due chitarre, Nigiotti ha duettato con Arthur in una maniera quasi impeccabile. Si completavano alla perfezione.

James si era anche espresso a proposito dei Maneskin, prima del momento della finale, dicendo:

“Ho ascoltato i Maneskin, perché sono in finale. Sono rimasto impressionato dal fatto che suonano live. Anche in Inghilterra abbiamo la categoria delle band, ma non suonano dal vivo. Sono rimasto lusingato dalla loro versione della mia canzone. Credo avranno una grande carriera, perché suonano. È un vantaggio!”

Al momento di nominare il primo eliminato, una telecamera ha inquadrato per un momento Licitra, e immediatamente ho avuto l’impressione che perfino lui stesso fosse consapevole di non essere stato abbastanza da poter continuare. O almeno, in quella manche, gli altri erano stati superiori,

Con mia grande sorpresa, Storm è stato il primo eliminato.
Non me lo aspettavo innanzitutto perchè in Italia le voci nere piacciono, non c’è dubbio. Basti pensare al grande consenso del pubblico che ha ricevuto Sylvestre. Voci calde che per qualche strana ragione, sono sempre un passo in avanti. 

In questo momento, pare che ci sia stato un piccolo imprevisto. I microfoni erano aperti e sembra che Nigiotti dopo aver saputo di essere stato il meno votato dopo Samuel, abbia “imprecato contro gli inglesi”.
Onestamente, ricordo anche io di aver sentito un vaff******, ma non avrei mai pensato fosse stato Enrico a pronunciarlo.

Ma il più bello c’è stato nella seconda manche…

L’incredibile Mara Maionchi, è riuscita a chiamare per ben tre volte Enrico con il nome di Lorenzo.
E’ avvenuto al momento della presentazione dei finalisti con dei medley delle loro migliori esibizioni, quando Mara al momento di presentare Enrico, ha iniziato a parlare di lui chiamandolo Lorenzo Nigiotti.
Il pubblico urlava contro di lei, ma è riuscita a rendersene conto solo quando glielo ha fatto notare Fedez. Il bello della diretta.

E in questa manche, tutte le mie precedenti previsioni sui vincitori si sono praticamente annullate.

Licitra ha eseguito uno straordinario medley. Il palco era completamente suo, padronanza vocale da far invidia alle più note celebrità (nonostante camminasse, salisse gradini, e venisse abbracciato da una ballerina). Era così sicuro di sè, così convincente in ciò che faceva, con una grandissima trasmissione di emozioni che le reazioni di tutti, giuria e non solo, erano le stesse. Senza parole.
Perfino Cattelan, si è lasciato andare con un “Mamma mia…”.
Non so quanto sia durato con esattezza, ma io ho avuto i brividi sulle braccia per tutto il tempo.

E qui, abbiamo perso Nigiotti.
Enrico lo avevamo già conosciuto nel 2010, ad Amici, quando per amore fece una dura scelta. Si autoeliminò a favore della sua fidanzata Elena D’amario, che partecipava al programma. Nel 2015 l’abbiamo anche visto sul palco di Sanremo, con “Qualcosa da decidere”. Quando si presentò sul palco di X Factor per il provino, Mara Maionchi lo riconobbe subito. Ottenne quattro sì anche se Manuel Agnelli lo definì “antico”. Si è aggiudicato un meritatissimo terzo posto, anche se traspariva un po’ di delusione dal suo volto. Gli hanno però lasciato fare un pezzo di “Amore è” con un’audience invidiabile. Ma per lui il cammino c’è, e sarà molto lungo. A volte non serve vincerlo, X Factor.

Arriva il momento degli inediti.

I Maneskin, lo sapete già, sono quel che sono. Licitra, ha eseguito il suo inedito, con la sua perfezione assoluta. E qui, il momento dei vincitori.

Già? direte. Beh sì, con l’intervallo di Tiziano Ferro e Ed Sheeran, siamo arrivati al momento di aggiudicare il vincitore di X Factor.
E qui, Cattelan ci comunica che i Maneskin poche ore prima avevano vinto il Disco D’oro con il loro singolo “Changes”.

Per adesso, sono state poche le persone con le quali ho potuto confrontarmi a proposito della vittoria di Lorenzo Licitra al posto dei Maneskin, ma posso immaginare che la gran parte si aspettava il contrario come me. Per tantissime ragioni.

Perfino i Maneskin non sono riusciti a fingere bene di essere contenti per l’altro concorrente.
Ma d’altronde, come poteva non vincere una voce come quella di Lorenzo?
I Maneskin hanno vinto tanto, al di là del premio sono riusciti ad ottenere un grandissimo successo, potrebbero fare un concerto già domani e sono sicura che si avvicinerebbero anche al Sold Out.

Lorenzo meritava quella vittoria perchè si sa che la carriera da solista al giorno d’oggi è più difficile da affermare. Due o tre canzoni non sono abbastanza per un cantante che vuole rimanere nella storia della musica, o che in un modo o nell’altro dovrebbe essere così dato che ha vinto uno dei più importanti talent d’Italia e non solo. Un contratto come quello che ha ottenuto il vincitore gli servirà ad avere una via d’accesso un po’ più facile al cammino che gli aspetta. E io spero, che sarà molto lungo.

Altrettanto spero per gli altri finalisti, e non solo, anche per quelli che nonostante le eliminazioni, (purtroppo in finale devono arrivarne solo 4) probabilmente erano alla pari di qualcuno che è arrivato in finale.
In conclusione, a mio parere, posso dire di aver visto una finale con 4 concorrenti molto diversi tra di loro, ognuno rappresentava un genere diverso, ma che si meritavano pienamente di arrivare sul palco di Assago.

E voi cosa ne pensate? Volevate qualcun altro in finale? O meglio, volevate un vincitore diverso?

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