I migliori film su Disney Plus

Disney+ 2021

Il logo di Disney+

Con il continuo bombardamento di nuove uscite sulle varie piattaforme streaming, rischiamo a volte di perderci delle vere chicche del cinema, recenti o di qualche anno fa, che andrebbero assolutamente viste. Disney+, in particolare grazie al brand Star da poco inserito in piattaforma, sembra puntare molto sulla qualità dei propri film.

Se hai voglia di guardare qualcosa di diverso e non i soliti film mainstream o di recuperare qualche classico, ecco la lista dei migliori film su Disney+.

Drammatico

LA FAVORITA

La Favorita è un film del 2018, vincitore del premio Oscar per la Miglior Attrice Protagonista ad Olivia Colman. Insieme a lei Emma Stone e Rachel Weisz. La pellicola è diretta dal regista Yorgos Lanthimos, che è già garanzia di originalità rispetto ai soliti standard del cinema hollywoodiano.

Primo film di Lanthimos a non essere anche sceneggiato da lui, La favorita è ambientato nell’Inghilterra dei primi anni del ‘700, durante il regno della regina Anna (Olivia Colman). La guerra con l’Inghilterra e le dinamiche a corte fanno da sfondo alle vicende personali della regina, debole, insicura, malata e continuamente afflitta da attacchi di gotta che le provocano dolori allucinanti. Accanto a lei la sua favorita, Lady Marlborough (Rachel Weisz), che la consiglia, la guida e alla quale è legata da un’amicizia molto speciale. L’arrivo di Abigail (Emma Stone) andrà a creare chaos nel rapporto tra le due donne, facendo vacillare la posizione di favorita di Lady Marlborough.

Il film ha un taglio molto ironico e satirico, la regia di Lanthimos ci regala scene indimenticabili e l’interpretazione di tutte e tre le attrici è formidabile. Con questo film hai due possibilità: o spegnerai dopo dieci minuti, o correrai a vedere tutti i film di Lanthimos.

Il favore è un vento che cambia sempre direzione.

LA FAVORITA

NOMADLAND

Film che ha trionfato agli Oscar 2021, non poteva mancare nella lista dei migliori film su Disney+. Nomadland racconta il viaggio di una donna che – sul suo furgone che è diventato anche la sua casa – percorre gli States e attraverso la sua storia conosciamo anche quella dei tanti altri esseri umani che incrocia nel suo cammino. La protagonista assoluta del film è Frances McDormand, bravissima come sempre e vincitrice della statuetta come Miglior Attrice Protagonista.

Nomadland è una critica contro il capitalismo, ma è anche un film ispirazionale, che ti farà riflettere sulla vita, sulle scelte che si fanno ogni giorno e a quanto ci perdiamo di quanto di meraviglioso abbiamo intorno. Le riprese della Zhao ci offrono panorami incontaminati e la bellezza della natura intatta, con lunghe inquadrature accompagnate solo dalla colonna sonora.

Se hai intenzione di cambiare la tua vita, questo film ti potrebbe dare una bella spinta. Ed è un altro ottimo motivo per guardarlo.

No, non sono una senza tetto, sono senza casa, non è la stessa cosa, non credi?

NOMADLAND

IL CIGNO NERO

Il cigno nero è un film di qualche anno fa, che però non può assolutamente mancare in una lista dei migliori film disponibili su Disney+. Diretto dal visionario regista Darren Aronosfsky, racconta il mondo della danza classica nei suoi aspetti più oscuri. Guidati dalla sua regia ci addentriamo nei meandri più ossessivi di questa disciplina, con le ostinazioni, i rituali e la patologica ricerca di perfezione che infettano la vita della ballerina Nina, interpretata da Natalie Portman. Ad accompagnarci per tutto il film, in maniera quasi ossessiva, il leitmotiv principale del brano La morte del cigno.

Il lago dei cigni è infatti il balletto che deve essere messo in scena e per il quale Nina ha ottenuto il ruolo di prima ballerina. Ma se è perfetta nella parte del cigno bianco, la parte del cigno nero sembra al di fuori della sua portata: secondo il coreografo Leroy (Vincent Cassel) Nina pare non riuscire ad avere la sensualità necessaria per interpretarlo. Al contrario Lily (Mila Kunis) possiede quelle qualità che il cigno nero deve avere.

Il film corre tutto sul tema del doppio e Aronofsky riesce a giocarci benissimo grazie alla sua regia. Se hai voglia di un film intrigante e che ti porta nei meandri di una psiche disturbata senza mai annoiarti, devi assolutamente vedere Il cigno nero.

Quando ti guardo vedo solo il cigno bianco: bellissima, spaventata, fragile. Ma il cigno nero?

IL CIGNO NERO

TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI

Anche qui siamo di fronte ad un film premiato agli Oscar: la pellicola di Martin McDonagh è valsa una statuetta a Frances McDormand (che troviamo anche qui) e a Sam Rockwell rispettivamente come Miglior Attrice e Miglior Attore non Protagonista. Insieme a loro Woody Harrelson e, fra gli altri, Peter Dinklage, noto ai più come Tyrion Lannister di Game of Thrones.

Mildred (Frances McDormand) è una madre che ha perso una figlia a causa di un crimine violento e non si rassegna all’idea di non avere giustizia. Per attirare l’attenzione e smuovere la polizia decide di “fare pubblicità” al caso ancora aperto, utilizzando tre vecchi spazi per manifesti che nessuno usa da anni.

Mildred si scontrerà con la polizia, con alcuni suoi concittadini, con l’ex marito, a volte con il figlio, ma ci sarà anche chi le rimarrà accanto e sosterrà la sua scelta. La sua ricerca della verità non si fermerà davanti a niente e la sua rabbia, che travolge tutti quelli che le stanno intorno, la porterà a commettere errori molto gravi.

Quello che rende interessante questa storia è il fatto che non si possono dividere i protagonisti tra buoni e cattivi: anche di fronte alle peggiori azioni il giudizio dello spettatore è sospeso, così come di fronte alle scelte più nobili siamo restii a cedere ad un’approvazione totale. I personaggi sono tutti memorabili, nel bene e nel male, grazie a un’ottima scrittura e all’interpretazione degli attori.

Un film assolutamente da vedere, con personaggi che difficilmente potrai dimenticare, entra a pieno titolo nella lista dei migliori film su Disney+.

Mia figlia Angela è stata ammazzata sette mesi fa. La polizia è troppo impegnata a torturare la gente di colore per risolvere un crimine vero.

TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI

DIARIO DI UNO SCANDALO

Cate Blanchett in una scena di Diario di uno scandalo

Film del 2006, non avrebbe bisogno di altre motivazioni per essere nella lista dei migliori film su Disney+ se non questa: c’è Cate Blanchett. E in questo film regala una delle sue migliori interpretazioni, anche se sono sempre ad un livello talmente alto che fare distinzioni è difficile.

Barbara (Judi Dench) è una vecchia professoressa, una misantropa la cui unica compagnia è quella della sua gatta, che annota sul suo diario tutto quello che succede nella sua vita. Quando arriva nella sua scuola una nuova giovane insegnante, Sheba (Cate Blanchet), Barbara si sente subito incuriosita da lei. L’interesse morboso che nutre verso la sua nuova amica viene alimentato quando scopre la relazione di questa con un giovane studente. Da quel momento si palesa la vera natura del rapporto tra le due donne e le intenzioni reali di una nei confronti dell’altra.

Film che va oltre la sola storia che racconta, notevole sotto tanti punti di vista.

Poi ho capito che potevo ottenere tutto attraverso il non fare niente.

DIARIO DI UNO SCANDALO

ROMEO + GIULIETTA

Leonardo DiCaprio e Claire Danes in Romeo + Julietta

Questo titolo è veramente datato rispetto agli altri, ma non poteva mancare nella lista dei migliori film su Disney+. Romeo + Giulietta ha rappresentato un film iconico per la generazione dei millennial: non solo erano gli anni in cui Leonardo DiCaprio spopolava tra le adolescenti, ma per la prima volta un classico conosciuto da tutti veniva trasposto sullo schermo in chiave moderna e pop, con riferimenti a tanti generi cinematografici diversi, ma senza mai perdere di vista Shakespeare.

Tra sparatorie, risse, balli, droghe, un Mercuzio nero e vestito da donna quando ancora nessuno osava farlo e versi in rima di Shakespeare, il film di Baz Luhrmann fu una ventata d’aria fresca e un’esplosione di originalità. Insieme a DiCaprio troviamo Claire Danes, John Leguizamo e Paul Rudd tra i più importanti.

Se lo hai già visto sicuramente correrai a riguardarlo, se non lo hai ancora fatto te lo consiglio: oltre ad esserci un Leonardo DiCaprio giovanissimo (anche bellissimo e già bravissimo) è un film che ogni amante del cinema non può non guardare.

Antico rancore, amanti sfortunati, fini violente.

ROMEO + GIULIETTA

BOYS DON’T CRY

Manifesto di Boys don’t cry

Questo è uno di quei film per cui l’aggettivo straziante non è sprecato, ma non farti scoraggiare perché la storia che racconta merita di essere conosciuta. L’interpretazione di Hilary Swank nel ruolo del protagonista Brandon Teena le valse un Golden Globe e un Oscar come Miglior Attrice Protagonista.

Anche se all’uscita del film ci furono diverse polemiche dai parte dei protagonisti reali, Boys Don’t Cry è una storia vera ed è questo a renderla particolarmente toccante. Siamo nella provincia americana più gretta e ignorante e proprio qui vive Brandon, un giovane ragazzo transgender. I tempi sono molto diversi da quelli di oggi e Brandon non rivela a nessuno di essere nato biologicamente donna. Ben presto lega con due piccoli delinquenti del paese e inizia una relazione con Lana (Chloé Sevigny), ma per una serie di eventi si viene a scoprire che Brandon è transgender. La comunità intorno a lui inorridisce, incapace di comprendere il ragazzo e lo considera un malato.

Oltre ad essere un bellissimo film, Boys don’t cry merita un posto tra i migliori film su Disney+ perché ci ricorda quanto siano vicini i tempi in cui le persone LGBTQ+ venivano considerate malate ed erano oggetto di violenza, spesso brutale. Anche se sono stati fatti enormi passi avanti, la strada è ancora lunga e questo film ci aiuta a tenerlo a mente.

“Sei una ragazza o non lo sei?! Sei una ragaza o non lo sei?!” “C’è solo un modo per scoprirlo”

BOYS DON’T CRY

MOULIN ROUGE

Manifesto di Moulin Rouge

Altro film sempre diretto da Baz Luhrmann, Moulin Rouge è interpretato da una straordinaria Nicole Kidman nei panni della prostituta Satine e da un estremamente affascinante Ewan McGregor, che interpreta Christian, uno scrittore giunto a Parigi per vivere una vita da bohémien. Il film è liberamente ispirato a La Traviata di Giuseppe Verdi ed è sostanzialmente un musical. I brani però sono tutte rivisitazioni di alcuni pezzi che hanno fatto la storia della musica, da David Bowie a Elton John, insieme a pezzi pop di quegli anni, sempre rivisitati e interpretati per la maggior parte dai due protagonisti.

Il film è scoppiettante e colorato, riesce a rendere vivida l’atmosfera del tempo con artisti squattrinati e dissoluti il cui unico scopo nella vita è vivere d’arte, senza accettare compromessi. In mezzo c’è Satine, che ha fatto del compromesso la sua vita e vive perfettamente a suo agio la sua esistenza. Finché non arriva Christian, che nonostante le resistenze di lei riesce a conquistarla e a mostrarle che un’altra vita è possibile.

Il film andrebbe visto anche solo per una delle scene più belle del film: il medley che i due cantano sul tetto del palazzo, fatto di alcuni dei più celebri brani della storia della musica.

Non ci sono leggi. Non ci sono limiti. Una sola regola. Mai innamorarsi.

MOULIN ROUGE

IL DIRITTO DI CONTARE

“Il diritto di contare” (in originale “Hidden Figures”) è un film del 2016 diretto da Theodore Melfi. La trama segue la storia di tre donne afroamericane, Katherine Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson (Taraji P. Henson, Octavia Spencer e Janelle Monáe), che lavoravano alla NASA durante gli anni ’60 e hanno svolto ruoli cruciali nel programma spaziale degli Stati Uniti.

Nonostante le sfide legate al razzismo e al sessismo dell’epoca, le protagoniste dimostrano la propria competenza e determinazione nel calcolo delle traiettorie per le missioni spaziali, contribuendo in modo significativo al successo delle prime missioni umane nello spazio. Il film mette in luce la loro lotta per il riconoscimento e la parità di trattamento, mentre affrontano le difficoltà personali e professionali nel perseguire i loro obiettivi.

“È la ragione per cui io, una donna di colore, lavorando per la NASA, non sarei mai stata in grado di sposarmi, non perché non ci fossero uomini degni di me, ma perché nessuno avrebbe avuto il coraggio di darmi una proposta.”

– Il Diritto di Contare

Commedia

POVERE CREAURE

Povere Creature!, film diretto da Yorgos Lanthimos, racconta la storia di Bella Baxter (Emma Stone), una donna moderna dal carattere un po’ lunatico e così emancipata da avere una sessualità molto spigliata per il suo tempo. Un giorno la donna, mentre cerca di sfuggire al marito, un uomo molto violento, ha un incidente e muore affogata. Grazie a un esperimento del dottor Godwin Baxter (Willem Dafoe), uno scienziato brillante e poco ortodosso, Bella torna stranamente a vivere, protetta da chi le ha ridato la vita. Sotto la guida di Baxter, la donna avverte, però, un profondo desiderio di imparare.
Bella decide quindi di fuggire insieme a Duncan Wedderburn (Mark Ruffalo), un avvocato noto non solo per la sua abilità nella professione, ma anche per la sua dissolutezza. I due vivono una travolgente avventura di continente in continente, mentre Bella, ormai totalmente libera da ogni giudizio del suo tempo, è sempre più decisa a difendere ogni forma di disuguaglianza ed emancipazione. Il film è valso l’Oscar alla migliore attrice alla bravissima Emma Stone, che regala una performance fresca e rivoluzionaria.

Dobbiamo sperimentare ogni cosa. Non solo il bene, ma anche il degrado, la tristezza… così possiamo conoscere il mondo. E quando conosciamo il mondo, allora il mondo è nostro.

– Povere Creature

IL DIAVOLO VESTE PRADA

“Il diavolo veste Prada” segue la storia di Andrea Sachs (interpretata da Anne Hathaway), una giovane e ambiziosa laureata che ottiene un lavoro come assistente personale di Miranda Priestly (interpretata da Meryl Streep), la potente e temuta direttrice di una prestigiosa rivista di moda. Andrea, inizialmente poco interessata al mondo della moda, si trova presto immersa in un ambiente frenetico e competitivo.

Mentre cerca di soddisfare le esigenze sempre più esigenti di Miranda, Andrea affronta sfide personali e professionali, mettendo alla prova le sue priorità e il suo senso di sé. Alla fine, Andrea impara importanti lezioni sulla determinazione, sull’integrità e sull’equilibrio tra carriera e vita personale.

“Voglio che tu capisca qualcosa: la moda non è solo vestiti. La moda è soprattutto l’aspetto che scegli di presentare al mondo.”

Il Diavolo veste Prada

10 COSE CHE ODIO DI TE

“10 cose che odio di te” è una commedia romantica del 1999, diretta da Gil Junger e ispirata alla commedia di William Shakespeare “La bisbetica domata”. La trama ruota attorno a due sorelle, Bianca Stratford (Larisa Oleynik) e Kat Stratford (Julia Stiles), che vivono nel liceo Padua High School. Il padre di Bianca impone che nessuno possa uscire con lei finché Kat, la sua ribelle sorella maggiore, non inizia a frequentare ragazzi. Per permettere a Bianca di avere appuntamenti, Cameron (Joseph Gordon-Levitt), un nuovo studente, cerca di convincere Patrick Verona (Heath Ledger), un ragazzo problematico e ribelle, a corteggiare Kat. Mentre Patrick accetta l’offerta per denaro, finisce per sviluppare veri sentimenti per Kat.

Nel frattempo, Cameron si innamora di Bianca, ma deve affrontare la concorrenza di un altro pretendente. La storia esplora le relazioni adolescenziali, i segreti, e il vero significato dell’amore e dell’amicizia.

“Mi amerai ancora domani mattina?”

– 10 Cose che odio di te

I LOVE SHOPPING

“I Love Shopping” è una commedia romantica del 2009, diretta da P.J. Hogan e basata sul romanzo omonimo di Sophie Kinsella. La trama segue la storia di Rebecca Bloomwood (interpretata da Isla Fisher), una giovane donna che ama lo shopping ma si trova in gravi difficoltà finanziarie a causa delle sue abitudini di spesa incontrollate. Nonostante i suoi problemi finanziari, Rebecca sogna di lavorare per una prestigiosa rivista di moda, Alette, gestita dalla severa editora Alette Naylor (interpretata da Kristin Scott Thomas). Tuttavia, Rebecca finisce per ottenere un lavoro come giornalista finanziaria presso una rivista economica gestita da Luke Brandon (interpretato da Hugh Dancy), l’uomo che lei inizia a considerare il suo capo ideale e di cui si innamora. Mentre cerca di bilanciare la sua carriera, le sue relazioni personali e il suo debito crescente, Rebecca affronta una serie di situazioni esilaranti e imbarazzanti.

Alla fine, impara importanti lezioni sull’importanza del lavoro duro, dell’onestà e dell’amore.

“Finché non avrai risolto il tuo passato, non avrai futuro.”

– I Love shopping

IL TRENO PER DARJEELING

Jason Schwartzman, Adrien Brody e Owen Wilson in Un treno per Darjeeling

Dopo questa sfilza di film drammatici, arriva il momento di mettere un po’ di ordine: quale modo migliore se non attraverso l’equilibrio e le simmetrie di Wes Anderson? Un treno per Darjeeling è un film del 2007 con Adrien Brody, Owen Wilson e Jason Schwartzman come protagonisti principali. Su Disney+ sono presenti anche molti altri film di Wes Anderson, quindi se ti piace il genere puoi sbizzarrirti e hai diverse serate da passare.

Tre fratelli – come sempre nei film di Anderson ci troviamo davanti a personaggi fuori dagli schemi – si rivedono un anno dopo la morte del padre, un anno passato senza essersi mai parlati. L’obiettivo del viaggio voluto da Francis (Owen Wilson) è quello di riunire i fratelli e fare un’esperienza spirituale che cambi la loro vita. Francis vuole inoltre raggiungere la madre, che si è ritirata a vivere in un convento hymalaiano.

Ovviamente durante il viaggio succederà di tutto e niente andrà secondo i piani. Forse uno dei film più riusciti di Wes Anderson: se hai voglia di farti un sacco di risate malinconiche, guarda Un treno per Darjeeling. In più: la colonna sonora è pazzesca.

Sicuramente uno dei migliori film disponibili su Disney+, guardalo e impara ad amare Wes Anderson, se già non lo fai.

Abbiamo l’occasione di fare di questo viaggio un’esperienza che ci cambierà la vita. E ne abbiamo bisogno.

UN TRENO PER DARJEELING

IL CONCORSO

Il concorso è un film che tratta tematiche molto attuali e calde e lo fa raccontando una storia degli anni ’70, quando le proteste si facevano ancora in carne ed ossa e non attraverso un hashtag inventato davanti ad uno smartphone.

Keira Knightley è una delle protagoniste di questo film sull’edizione di Miss Mondo del 1970, interrotta in diretta da un gruppo di femministe che protestavano contro il concorso, la mercificazione del corpo femminile, unico mezzo per guadagnarsi un posto nel mondo e contro il presentatore Bob Hope (Greg Kinnear), accusato di attegiamenti irriguardosi per i suoi apprezzamenti a certe parti del corpo femminile.

A rendere interessante la storia il fatto che partecipavano anche alcune donne di colore, che vivevano la propria presenza come un’occasione per dare speranza a tante giovani donne a bambine nere. C’è quindi uno scontro tra due istanze e non è facile parteggiare per una o per l’altra: da una parte le femministe che protestano giustamente, dall’altra le partecipanti nere che non vogliono perdere la loro occasione, altrettanto legittimamente.

Assolutamente interessante sia per la carrellata di personaggi femminili che ci offre, sia per l’occasione di riassaporare l’energia e il fervore delle prime vere, autentiche battaglie combattute sulla strada, mettendoci la faccia e rischiando davvero.

C’è solo un altro posto dove le partecipanti sono pesate e misurate, lo sapete qual è? Il mercato del bestiame

IL CONCORSO

LITTLE MISS SUNSHINE

Little Miss Sunshine è una meravigliosa commedia di qualche anno fa, che devi vedere anche se questo non è il tuo genere preferito: dalle una possibilità e ti assicuro che non te ne pentirai. I protagonisti sono personaggi bellissimi, eccentrici e particolari, ma talmente ben scritti da scampare il pericolo di trasformarsi in macchiette. La storia racconta di un viaggio on the road per portare la piccola della famiglia, Olivia, a partecipare ad un concorso di bellezza per bambine, uno di quegli abomini che tanto piacciono agli americani.

Insieme a lei tutta la famiglia, composta da persone fuori dagli schemi: il padre, che dovrebbe essere un guru dei metodi per ottenere successo ma che di fatto è il primo a non riuscire a raggiungerlo, la madre (Toni Collette), vera colonna portante della famiglia, il fratello Dwayne (Paul Dano) che ha deciso di non parlare fino a quando non sarà ammesso all’accademia aeronautica. In più si sono aggiunti un nonno eroinomane e uno zio (Steve Carell) che ha da poco tentato il suicidio per essere stato rifiutato dall’uomo di cui era profondamente innamorato.

Tutto questo condito da gag divertenti, dialoghi sagaci e spesso scorretti, con una vena amara in sottofondo che rende Little Miss Sunshine qualcosa in più che una semplice commediola tipicamente americana.

“Per fortuna sei ancora vivo!” Non la pensiamo allo stesso modo”

LITTLE MISS SUNSHINE

TUO, SIMON

Forse può sembrarti strano trovare questo film nella lista dei migliori film su Disney+ e Tuo, Simon è infatti molto diverso rispetto agli altri titoli presenti in questo elenco: sicuramente non è un film con pretese autoriali o di spessore come gli altri. Ma è una commedia sentimentale molto piacevole e carina, che ti consiglio di guardare se hai bisogno di una boccata d’aria fresca e di quasi due ore di spensieratezza.

Il film ci racconta il percorso di un diciassettenne per arrivare a fare coming out e il modo imprevisto in cui ci arriva. Ma è anche la storia del suo innamoramento tramite una relazione “epistolare” – ovviamente non si parla di carta e penna, ma di display e mail – con un ragazzo di cui a sua volta non conosce la vera identità, che come Simon ha le stesse difficoltà a dichiarare al mondo il suo orientamento sessuale.

A rendere interesante il racconto è che, a differenza dei film sullo stesso tema di qualche anno fa, Simon sa che intorno a sè troverebbe un ambiente comprensivo e accogliente, a partire dalla famiglia per arrivare fino alla scuola e agli amici più stretti. La sua difficoltà è qualcosa che non ha solo a che fare con la paura di non essere accettato in quanto gay, ma è il terrore di ogni adolescente che ha paura di mostrarsi in maniera autentica, senza maschere.

Tuo, Simon è un film leggero senza essere superficiale, interpretato da Nick Robinson nel ruolo del protagonista principale e perfetto nei panni dell’adolescente introverso e confuso. Insieme a lui, tra gli altri, anche Katherine Langford, della serie televisiva Tredici.

Dire al mondo chi sei è abbastanza spaventoso.

TUO, SIMON

MARIGOLD HOTEL

Marigold Hotel è un piccolo gioiellino del regista John Madden, interpretato da alcuni dei più grandi nomi del cinema britannico: Judi Dench, Maggie Smith, Tom Wilkinson, Bill Nighy e il più giovane Dev Patel.

Un gruppo di anziani inglesi decide di andare a trascorrere gli anni della pensione in India, più precisamente a Jaipur, dove il Best Exotic Marigold Hotel è rinomato per essere un’ottima quanto economica ed esotica casa di riposo. I protagonisti sono tutti dei personaggi divertenti che trasudano humour inglese da tutti i pori.

Una commedia brillante, con qualche risvolto drammatico, ma comunque divertente e piacevole.

Vedrà che andrà tutto bene alla fine e se non andrà tutto bene vuol dire che non è ancora la fine.

MARIGOLD HOTEL

Fantastico

LA FORMA DELL’ACQUA

Guillermo del Toro ci regala ancora una volta una storia con la delicatezza di una fiaba, ma un’anima gotica. Il film, vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia in quattro categorie, appartiene anch’esso a quei film che devi vedere per forza se ami il cinema ed è per questo che merita un posto tra i migliori film su Disney+.

La forma dell’acqua è la storia di un legame che nasce tra Elisa (Sally Hawkins), donna muta che lavora come addetta alle pulize in un laboratorio segreto americano e una creatura anfibia, catturata in Amazzonia e portata negli Usa per essere studiata. Siamo in piena Guerra Fredda e qualsiasi scoperta può essere impiegata nello scontro silenzioso tra le due super potenze. La tenerezza e la poesia con cui del Toro racconta la nascita e l’evolversi di un sentimento tra due personaggi, entrambi soli anche se in maniera diversa, è qualcosa che non dimenticherai facilmente.

A volte penso che sono nato troppo presto o troppo tardi per la mia vita. Forse siamo reliquie tutti e due.

LA FORMA DELL’ACQUA

LA MOSCA

Geena Davis e Jeff Goldblum in una scena de La mosca

Questo è il più vecchio dei film presenti in questo elenco ed è abbastanza datato (1986), ma è del grandissimo David Cronenberg ed è diventato un vero e proprio cult non appena uscito e non poteva quindi mancare nella lista dei migliori film su Disney Plus, che dobbiamo ringraziare pr averci messo a disposizione questo gioiello ormai non più tanto giovane della cinematografia.

Nel cast troviamo due giovanissimi Jeff Goldblum e Geena Davis: lui è uno scienziato geniale e visionario, lei una giornalista scientifica. Seth (Goldblum) sta lavorando a un macchinario che può teletrasportare oggetti ed esseri viventi. Una notte decide di sperimentarlo su di sé, ma non si accorge che nella capsula è entrata anche una mosca. All’inizio l’esperimento sembra completamente riuscito, ma ci accorgiamo ben presto che i corpi dell’uomo e dell’insetto sembrano cominciare a fondersi e diventare tutt’uno.

Anche se oggi siamo abituati a ben altri standard per quanto riguarda trucchi ed effetti speciali, La mosca è un ottimo film che si lascia guardare e ci coinvolge, perché la trasformazione fisica del personaggio va di pari passo con l’evoluzione dei protagonisti e rimaniamo sulle spine fino alla fine, tra repulsione e speranza.

Non ho insegnato al computer né a impazzire per la carne né la poesia della bistecca. Perciò, comincerò ad insegnarglielo.

LA MOSCA

TRON: LEGACY

Iniziamo a parlare di Tron: Legacy partendo dalla colonna sonora: è stata composta dai Daft Punk, che hanno scritto più di venti tracce appositamente per il film. E ti assicuro che in certe scene farai fatica a resistere alla tentazione di alzarti in piedi, tanta è la scarica di adrenalina che ti passano le immagini combinate con la musica.

In Tron: Legacy ci sono tutti gli elementi più classici: un mondo normale (quello reale), un portale attraverso cui si accede al nuovo mondo (quello virtuale) con tutti i suoi pericoli e le sue sfide, un mentore (il padre che il protagonista credeva morto), un nemico, un alleato.

Le scene d’azione sono bellissime ed estremamente coreagrafiche, con le illuminazioni al neon rosse o azzurre, che dividono i buoni dai cattivi. Un classico da vedere.

Il solo modo per vincere è non giocare.

TRON: LEGACY

28 GIORNI DOPO

Una Londra deserta nel film 28 giorni dopo

Prima di The Walking Dead c’era 28 giorni dopo: Cillian Murphy è Jim che – come il protagonista della fortunata serie sugli zombie – si risveglia in un ospedale abbandonato e si ritrova in uno scenario post-apocalittico. Come si apprende poco dopo l’inizio del film, un virus della rabbia mutato in laboratorio ha contagiato la quasi totalità della popolazione, trasformando le persone in esseri aggressivi che attaccano chiunque.

Se ti stai chiedendo perché guardare questo film se hai già visto The Walking Dead ecco la risposta: 28 giorni dopo è diretto da Danny Boyle; a differenza della serie infinita di AMC, vengono date tutte le risposte alle domande e la narrazione ha un filo logico. Ed è il film a cui il cinema e le serie zombie devono molto, se non tutto.

Tutti morti. E tu sarai il prossimo.

28 GIORNI DOPO

MISS PEREGRINE: LA CASA DEI RAGAZZI SPECIALI

“Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali” è un film diretto da Tim Burton e uscito nel 2016, che segue la storia di Jacob Portman, interpretato da Asa Butterfield, un adolescente che scopre un misterioso rifugio per ragazzi con straordinarie abilità. Questo rifugio è gestito da Miss Peregrine, interpretata da Eva Green, una donna che può manipolare il tempo e proteggere i ragazzi da pericoli esterni. Jacob scopre che lui stesso è legato al mondo dei ragazzi speciali e che il suo destino è intricatamente intrecciato con il loro. Tuttavia, il rifugio è minacciato da creature oscure chiamate “Vuoti” e da un pericoloso nemico, interpretato da Samuel L. Jackson, determinato a catturare i ragazzi. Jacob deve imparare a padroneggiare le sue abilità e aiutare Miss Peregrine e i ragazzi a combattere contro le minacce che incombono sulla loro casa e sulla loro esistenza.

“Non devi avere paura di chi sei.”

– Miss Peregrine

Biografico

TOLKIEN

Il film “Tolkien”, uscito nel 2019, narra la storia della vita del famoso autore britannico J.R.R. Tolkien, celebre per il suo lavoro nel creare il mondo immaginario della Terra di Mezzo, dove si svolgono le storie de “Il Signore degli Anelli” e “Lo Hobbit”. La trama segue il giovane J.R.R. Tolkien, interpretato da Nicholas Hoult, durante la sua infanzia e adolescenza, mostrando le influenze che lo hanno portato a diventare uno dei più grandi scrittori fantasy di tutti i tempi. Il film si concentra sui suoi legami con amici e colleghi al liceo, sul suo amore per la linguistica e sulla sua esperienza durante la Prima Guerra Mondiale, che ha avuto un impatto significativo sulla sua scrittura.

La storia esplora anche la sua relazione con Edith Bratt, interpretata da Lily Collins, che è stata una delle fonti d’ispirazione principali per i suoi racconti.

“Non tutte le lacrime sono un male.”

– Tolkien

HITCHCOCK

Il film parte in discesa, perchè ha dalla sua un cast di attori di serie A, guidato dai due protagonisti principali che sono Anthony Hopkins e Helen Mirren. A questi si aggiungono Scarlett Johansson, Toni Collette e Danny Huston, per citare i più importanti.

Il film racconta la nascita del film forse più celebre del “maestro del brivido”, ovvero Psycho, e tutte le difficoltà che il regista ha dovuto affrontare per realizzarlo, per arrivare poi a portare a casa uno dei suoi più grandi successi al botteghino.

La pellicola riesce a mettere in mostra la grande contraddizione che forse fa parte di tutti i grandi artisti e delle più grandi menti e vediamo da una parte il genio e dell’altra un uomo con le sue piccolezze, le sue manie e le sue cadute di stile ed eleganza. Ormai è noto come Hitchcock fosse un personaggio complesso e difficile da gestire, ma vederlo qui mentre riesce a dare vita ad un film contro tutto e tutti è un bel viaggio nella mente dell’artista, oltre che uno sguardo abbastanza accurato sul mondo della produzione cinematografica e tutto il processo che vi sta dietro.

Accanto al genio, la moglie, interpretata dalla Mirren, altrettanto sagace e forse geniale quanto lui, che vive all’ombra del marito pur essendogli indispensabile sia dal punto di vista creativo che umano.

Se ti piace il cinema di Alfred Hitchcock, non puoi evitare di guardarlo, per scoprire tante cose sul film che ha rivoluzionato la storia del cinema thriller.

Io sono solo un uomo con una cinepresa nascosto in angolo, che guarda.

HITCHCOCK

127 ORE

Se sei claustrofobico non guardare 127 ore. Ma se ti piaccioni i film belli e intensi, corri il rischio e guardalo lo stesso. Il film racconta in maniera piuttosto dettagliata le 127 ore in cui l’alpinista esperto Aron Ralston (James Franco) rimane incastrato in un canyon nel deserto dello Utah, a causa di un crollo improvviso che imprigiona il suo braccio destro contro una parete. Tra flashback, tentativi di salvarsi e monologhi davanti alla sua telecamera portatile, il film fila senza farti pesare la mancanza di azione.

James Franco ci porta lentamente verso il finale in un crescendo di tensione emotiva, fino al momento della disperata scelta che Ralston fece per poter salvarsi la vita. 127 ore è forse più di tutto una celebrazione dell’istinto di sopravvivenza e al non arrendersi mai.

Da quando sono nato ogni mio respiro, ogni mia azione mi ha guidato fin dentro questa crepa nella superficie della terrra.

127 ORE

COPIA ORIGINALE

Questo film, che vede come protagonista principale Melissa McCarthy, è la storia vera e bizzarra della scrittrice Lee Israel, che da un giorno all’altro decise di far fronte alle sue difficoltà economiche improvvisandosi come falsaria.

La McCarthy ci restituisce perfettamente l’immagine di una donna spesso e volentieri insopportabile, assolutamente intrattabile, ma sagace, arguta, cinica e brillante. Il film non nasconde tutti i suoi difetti e non cede mai alla tentazione di trasformarla nella vittima sofferente di una società che non la capisce, anzi, non nasconde quanto sia responsabile per la situazione in cui si trova. Eppure si rimane colpiti dalla sua storia e ci si ritrova a parteggiare per lei, nonostante sia incapace di fermarsi una volta riassaporato il gusto del successo (e del denaro).

Se ti piacciono le storie meno conosciute, ma non per questo meno interessanti, questo film fa decisamente per te.

Quasi per caso mi sono praticamente ritrovata nei panni di una criminale.

COPIA ORIGINALE

Horror/thriller

THE MENU

LE COLLINE HANNO GLI OCCHI

LE VERITA’ NASCOSTE

Michelle Pfeiffer in una scena di Le verità nascoste

Michelle Pfeiffer e Harrison Ford sotto la regia di Robert Zemeckis danno vita ad un soft horror che riesce a tenere inchiodati dall’inizio alla fine. Di influenza hitchcockiana, a tenere alta la tensione e a farti saltare sul divano non sarà la presenza di scene splatter, ma si giocherà tutto su meccanismi psicologici.

Claire (Michelle Pfeiffer) si traferisce in una nuova casa con il marito, Norman (Harrison Ford). Da subito la donna percepisce qualcosa di strano, prima nei comportamenti della vicina e poi nella sua stessa casa, dove sente la presenza di un fantasma. Il fantasma sembra volerle comunicare qualcosa e Claire comincia a scoprire casualmente delle cose che aumentano le sue domande e i suoi dubbi.

Per tutto il film assistiamo ad un continuo ribaltamento di prospettive che ci fa dubitare di tutto e di tutti, con alcune scene veramente magistrali dal punto di vista della tensione.

Se hai voglia di un horror raffinato e che non ti terrorizzi troppo, Le verità nascoste è il film giusto.

Era un marito perfetto finché il suo unico errore non li seguì fino a casa.

LE VERITA’ NASCOSTE

PROMETHEUS

L’attore Michael Fassbender in una scena di Prometheus

Film con un cast di tutto rispetto, vede infatti la presenza di Michael Fassbender, Charlize Theron, Noomi Rapace, Idris Elba e Guy Pearce tra i protagonisti principali, per la regia di Ridley Scott.

Il film è un prequel di Alien, anche se non sono collegati direttamente. Due scienziati scoprono delle mappe stellari che dovrebbero guidarli su un pianeta che potrebbe risolvere il mistero dell’origine della vita. Ovviamente giunti a destinazione scoprono che attenderli c’è qualcosa di molto diverso da quello che si immaginavano.

Contaminazioni aliene, creature che vogliono distruggere la terra, estrazioni di corpi vivi da persone coscienti e tutto quello che ha fatto grande il cinema di questo genere, rendendolo un classico.

Quanto andresti lontano per avere risposte? Fino a che punto arriveresti?

PROMETHEUS

THE VILLAGE

Una scena dal film The Village

The Village è un film del 2004 di M. Night Shyamalan, che come sempre riesce a creare atmosfere e scenari estremamente suggestivi che rimangono impressi, spesso più a lungo della storia stessa.

Come suggerisce il titolo la storia è ambientata in un villaggio americano di fine ‘900, dove una comunità vive completamente isolata dall’esterno. Questo perrché i boschi che delimitano e circondano il villaggio sono abitati da creature malvagie: tra queste e gli anziani del villaggio vige un antico patto, secondo cui le prime si impegnano a non attaccare il villagio e gli abitanti, da parte loro, a non attraversare i boschi.

Il film offre spunti per una riflessione che va oltre la storia, su cosa sia giusto sacrificare in nome di un bene superiore e se davvero qualcuno ha il diritto di decidere per gli altri.

Il denaro può essere una cosa cattiva che fa diventare nero il cuore degli uomini, anche quello degli uomini buoni.

THE VILLAGE

OMEN – IL PRESAGIO

Una scena del film Omen

Tratto da un remake degli anni ’70, Omen tratta il tema sempre attuale e intramontabile per i film horror, quello dell’Anticristo. Probabilmente, dopo averlo visto, non guarderai più con gli stessi occhi i bambini dallo sguardo innocente, ma almeno vorrà dire che il film è riuscito nell’intento di spaventarti a dovere.

Una coppia dà alla luce un bimbo morto, evento che distrugge psicologicamente ed emotivamente la madre. Il padre, a sua volta in preda alla sofferenza, prende una decisione sconsiderata per cercare di alleviare il dolore della donna e adotta di nascosto un neonato, spacciandolo per il figlio in realtà morto. Dopo poco tempo scopriranno con orrore che qual bambino non è chi pensavano fosse.

Un horror convincente con la partecipazione di Mia Farrow, protagonista del film Rosemary’s Baby, vero e proprio classico del genere.

Azione

L’ULTIMA TEMPESTA

Una natura che si scatena in tutta la sua potenza, uomini d’onore pronti al sacrificio e testosterone a palate: questi sono gli ingredienti di questo film avvincente, che racconta la storia vera del salvataggio dell’equipaggio di una petroliera nel 1952.

Chris Pine guida l’impresa eroica della guardia costiera – che nonostante le condizioni meteo disastrose e gli scarsi mezzi a disposizione – cercherà di salvare un gruppo di uomini destinato a morte certa. Dall’altra parte il sempre bravissimo Casey Affleck, che cercherà di tenere unito l’equipaggio e distoglierlo da azioni dissennate e suicide dettate dal panico crescente.

Tutti qui vogliamo vivere! E l’unico modo per farlo è lavorare insieme!

L’ULTIMA TEMPESTA

CAPTAIN MARVEL

Personalmente non sono una grande ammiratrice dell’Universo Marvel, ma considerato l’esercito di fan che questa saga riesce a richiamare, non poteva mancare almeno un titolo nella lista dei migliori film che puoi trovare su Disney+.

Captain America è il primo film con protagonista un eroe donna e già per questo sarebbe degno di nota. Brie Larson interpreta Vers/Carol Denvers, una donna dotata di super poteri, ma che ricorda pochissimo del suo passato. Mentre scopre chi è e da dove viene, Carol deve salvare la terra da una minaccia incombente e scoprirà così di quali enormi poteri è dotata.

Non combatterò la tua guerra. La finirò!

CAPTAIN MARVEL

STAR WARS: EPISODIO III – LA VENDETTA DEI SITH

Hayden Christensen nel ruolo di Anakin Skywalker

Così come per la Marvel, anche la saga di Star Wars merita un rappresentante nella lista dei migliori film su Disney+. L’episodio III, anche se questo giudizio scontenterà – o addirittura scandalizzerà – tutti i puristi della saga, è uno dei più interessanti, perché finalmente conclude il percorso di Anakin (Hayden Christensen) verso il lato oscuro della Forza.

Anakin Skywalker è uno dei personaggi più amati e riusciti di Star Wars: il richiamo che sente verso l’oscurità ha affascinato generazioni di fan e la sua ambivalenza lo ha reso più autentico e interessante di molti altri. Ovviamente su Disney+ sono presenti tutti gli episodi, quindi che tu voglia fare un semplice ripasso o che voglia buttarti in questo mondo, sarai accontentato.

Mi sta accadendo qualcosa. Non sono il jedi che dovrei essere. Voglio di più. E so che non dovrei.

LA VENDETTA DEI SITH

E tu sei d’accordo con la nostra lista dei migliori film su Disney+? Facci sapere nei commenti quali sono i tuoi preferiti!

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