Da Marilyn Monroe e River Phoenix a Paul Walker: ecco le celebrità che sono morte troppo presto

Il mondo dei personaggi famosi è composto da tantissime stelle: ma non sempre è oro tutto quello che luccica e anche in un ambiente apparentemente così perfetto accadono improvvisamente delle tragedie. Quando vediamo i personaggi famosi pensiamo in qualche modo che possano essere eterni, forse perchè la maggior parte delle volte siamo abituati a vederli in TV, mentre interpretano personaggi che sembrano praticamente invincibili.

Purtroppo però moltissimi attori e celebrità ci hanno lasciato ed alcuni di loro lo hanno fatto quando erano ancora molto giovani, lasciando la loro vita e quella che poteva diventare una meravigliosa carriera.

Oggi noi di Wonder Channel abbiamo deciso di racchiudere in una lista tutte quelle celebrità che ci hanno lasciato troppo presto.

Paul Walker (40 anni)

Difficile dimenticarsi del momento in cui tutti abbiamo scoperto che Paul Walker non ce l’aveva fatta: era il 2013 e Walker, attore famoso per lo più per essere uno dei protagonisti della saga Fast & Furious, era nel bel mezzo delle riprese del settimo film della saga quando è rimasto coinvolto in un terribile incidente insieme a un suo amico. Ciò che più di tutti lasciò i suoi fan allibiti è che Paul morì facendo una delle cose che amava di più al mondo: guidare.

Walker non aveva terminato le riprese del suo ultimo film, ma grazie ad avanzati processi tecnologici la Warner Bros fu comunque in grado di concludere la pellicola coinvolgendo i due fratelli dell’attore che si alternarono per girare le scene che mancavano al personaggio del fratello Paul. Una morte toccante che è arrivata per un attore estremamente giovane e che aveva sicuramente ancora molto da dire.

Heath Ledger (28 anni)

Heath Ledger, il famigerato Joker della Trilogia di Christopher Nolan – e non solo – morì nel 2008, quando di anni ne aveva appena 28. Famoso per molti ruoli, ci ha regalato performance impossibili da dimenticare, come quella di Ennis nella pellicola “I segreti di Brokeback Mountain“.

Ledger è morto a seguito di un’intossicazione avvenuta dopo aver assunto diversi farmaci regolarmente prescritti dal medico. L’ultimo periodo della sua vita è stato alquanto complicato, segnato da depressione e insonnia; inoltre alcuni credono sia peggiorato proprio per il ruolo che ha dovuto interpretare nella trilogia di Christopher Nolan. Ledger custodiva in effetti un diario in cui scriveva di voler calarsi il più possibile nei panni di Joker, quasi a voler calzarne le scarpe; si crede dunque che l’attore si sia sottoposto ad una trasformazione fisica e psicologica che a lungo termine possono aver aggravato la sua salute mentale.

Cory Montheith (31 anni)

Cory Montheith, noto principalmente per aver interpretato il ruolo di Finn Hudson nella serie Glee, è morto nel 2013 a soli 31 anni a seguito di un overdose. Da molti anni lavorava per migliorare ed era anche entrato in un centro di riabilitazione, poco dopo aver reso ufficiale la relazione con la sua collega Lea Michele.

Cory è stato il primo di una seria di tragedie che hanno colpito il cast di Glee, che negli anni ha perso alcuni membri del suo cast in orribili circostanze. Montheith è morto poco prima che ricominciassero le riprese della quinta stagione della rinomata serie ideata da Ryan Murphy, che ha deciso di dedicare all’attore un bellissimo episodio tributo in cui tutto il cast si è riunito per dirgli addio.

Naya Rivera (33 anni)

Un altro membro del cast di Glee, Naya Rivera, è morta tragicamente e molto giovane solo lo scorso anno. Morta per salvare il figlio di soli 4 anni, è annegata nel lago Piru in California mentre stava facendo una gita con lui. I momenti che hanno circondato la morte sono stati a dir poco tragici: è stata prima dichiarata scomparsa e il suo corpo è stato ritrovato diversi giorni dopo il ritrovamento del figlio Josey, rimasto solo in una piccola barca nel lago Piru.

Il giorno in cui venne trovato il suo corpo fu il 13 luglio, coincidenza che i fan di Glee ricorderanno molto bene, in quanto è la stessa data in cui è venuto a mancare anche Cory Montheith 7 anni prima.

Brandon Lee (28 anni)

Di Brandon Lee abbiamo avuto modo di parlare già quando abbiamo visto dieci persone che sono decedute sul set dei film ai quali stavano lavorando: il figlio di Bruce Lee è infatti morto a seguito di un incidente avvenuto mentre stava girando le ultime scene del film “Il Corvo”.

Brandon aveva completato la maggior parte del film quando perse la vita a causa della ferita di una pistola all’addome. Il colpo doveva essere costruito ad arte per la scena ma finì per partire veramente, ferendo fatalmente Brandon. L’attore fu immediatamente portato in ospedale ma morì durante l’intervento chirurgico.

Il film, considerato ad oggi un vero e proprio cult e amatissimo dai fan, è stato terminato ugualmente utilizzando riprese precedenti e alcuni trucchi che hanno permesso la realizzazione di vere e proprie scene complete.

Amy Winehouse (28 anni)

La bellissima Amy Winehouse ha avuto una vita non facile, descritta tra l’altro molto bene dal documentario “Amy“: ha da sempre accusato problemi con la droga oltre ad avere un rapporto molto difficile con il marito, dal quale ha poi divorziato, Blake Fielder-Civil. Ha inoltre sofferto di anoressia e bulimia. La cantante di Back to Black, brano iconico che gli è valso la vittoria di ben 5 Grammy, è morta nel 2011 nella sua casa a Londra, prima di pubblicare il suo terzo album, a solo ventotto anni.

Anton Yelchin (27 anni)

Di origini russe, Anton Yelchin, noto principalmente per il suo ruolo di Pavel Chekov nella saga di Star Trek, è morto nel 2016. Il motivo sembra essere riconducibile a un indicente avuto nella sua abitazione con la propria auto: il suo corpo è stato trovato intrappolato nella macchina ancora accesa.

Cameron Boyce (20 anni)

Una delle celebrità più giovani di questa lista: Cameron Boyce, attore famoso principalmente per aver partecipato alla serie Jessie e successivamente ha ricoperto un ruolo nei film Disney Descendants. Morì nel sonno per un attacco epilettico mentre era in cura per soffrire di una forma di epilessia.

Dopo la morte dell’attore, la Disney annunciò di aver cancellato la première del film Descendants 3 e che, in cambio, avrebbe fatto una donazione al Thirst Project, un’organizzazione filantropica con la quale Cameron era profondamente impegnato, dichiarando, inoltre, che, con il permesso della famiglia Boyce, Disney Channel avrebbe dedicato la trasmissione televisiva di Descendants 3 proprio alla memoria di Cameron Boyce.

Chadwick Boseman (43 anni)

L’attore che ha portato avanti il grande messaggio di “Wakanda Forever”, protagonista del film Marvel Black Panther, Chadwick Boseman è morto nello stupore di tutti a soli 43 anni per cancro. Uno dei suoi ultimi progetti è stato il film “Ma Rainey’s Black Bottom”, per il quale è stato nominato a un Oscar come miglior attore protagonista (premio che è andato a Anthony Hopkins).

River Phoenix (23 anni)

Anche la vita di River Phoenix, fratello di Joaquin interprete di Joker nell’iconico film del 2020, non è stata particolarmente facile. Considerato uno degli attori più promettenti della sua generazione, morì a soli ventitré anni la notte di Halloween per un’overdose causata da un cocktail di diverse droghe: i problemi di River con la droga erano ormai noti da diverso tempo. La morte improvvisa dell’attore gli impedì di partecipare a numerosi ruoli per cui era già stato scritturato.

Jimi Hendrix (28 anni)

Considerato uno dei più grandi chitarristi della storia, Jimi Hendrix morì giovanissimo, a soli 28 anni. Il suo corpo senza vita venne trovato in una stanza di hotel: la morte sembra essere stata causata da un soffocamento improvviso avuto a seguito di un conato di vomito per aver bevuto un cocktail di alcool e tranquillanti.

Marilyn Monroe (36 anni)

Tra le più celebri attrici della storia del cinema e una vera propria icona di stile troviamo Marilyn Monroe, anche lei però morta giovanissima se ci pensiamo, a soli 36 anni. Marilyn Monroe fu trovata morta nella camera da letto della sua casa di Brentwood a Los Angeles, il 5 agosto 1962. Il cadavere di Marilyn, che era privo di vestiti e con in mano la cornetta del telefono, fu scoperto da Ralph Greenson, il medico psichiatra che era stato urgentemente chiamato alle 3:30 dalla governante preoccupata perché non riusciva a entrare nella camera di Marilyn. Anche se non è mai stato confermato, la sua morte sembra attribuibile a un suicidio.

James Dean (24 anni)

Vera e propria icona e diventato celebre per essere protagonista di un film che rappresentava perfettamente la sua vita, Gioventù bruciata, anche James Dean morì molto giovane, all’età di soli ventiquattro anni. Conosciuto in tutto il mondo e spesso ricordato per la sua filosofia di vita un po’ alla carpe diem, morì per incidente stradale. E’ stato il primo attore nella storia a ricevere una candidatura postuma ai premi Oscar per il suo ruolo nel film “La valle dell’Eden”.

Bob Marley (36 anni)

Bob Marley, famosissimo cantautore di origini giamaicane, morì a soli 36 anni a causa di un melanoma che dal piede destro progredì fino al cervello.

Freddie Mercury (45 anni)

Della lista uno tra quelli che ha vissuto di più, ma comunque riteniamo che anche Freddie Mercury ci abbia lasciato troppo presto. Morì a soli 45 anni per una broncopolmonite che aggravò ulteriormente le sue già precarie condizioni dovute all’aver contratto l’AIDS.

Kurt Cobain (27 anni)

Frontman dei Nirvana, anche Kurt Cobain morì giovanissimo, a soli 27 anni. L’8 aprile 1994 venne trovato morto nella sua casa di Seattle, ucciso da un colpo di fucile; benché sia trattato ufficialmente di un suicidio, negli anni seguenti si è sviluppato un acceso dibattito sulle cause della sua morte.

Jim Morrison (28 anni)

Un altro leader di una band, questa volta però dei The Doors: Jim Morrison è venuto a mancare a soli 28 anni. Le sue condizioni di salute peggiorarono durante un viaggio a Parigi insieme alla compagna Pamela Susan Courson, che lo trovò la notte del 3 luglio 1971 esanime nella vasca. Il cantante aveva avuto un infarto, anche se sulla sua morte vennero fatte molte congetture.

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