Da Oggi in Radio “Avrai Ragione Tu di Caparezza”. Ecco l’Audio

Avrai Ragione Tu di Caparezza:


Avrai Ragione Tu di Caparezza – Museica Cover

Il nuovo brano di Caparezza “Avrai Ragione Tu” sarà in rotazione radiofonica dalla gornata di oggi, 14 novembre 2014. Il singolo è estratto dall’album “Museica” che ha ottenuto un grandissimo successo vendendo parecchie copie. Il brano si ispira al quadro di Dmitry Vrubel (My God, help me to survive this deadly love). Lo stesso Caparezza ha voluto chiarire questa scelta:

“Chiedo scusa a tutti i destinatari delle mie invettive (di fatto ritratto le mie posizioni) ma solo perché me lo ordina il plotone di bolscevichi che alberga nella mia testa. Questa è follia, oppure è il bacio tra Leonid Breznev ed Erich Honecker dipinto da Dmitri Vrubel sul muro di Berlino”

Museica è stato pubblicato dall’Universal Music Italia e si è già aggiudicato il premio “Targa Tenco 2014”, che viene dato all’album dell’anno. Oltre a questo è già platino per le copie vendute, come abbiamo già citato in precedenza. Caparezza non è famoso solo in Italia ma anche all’estero dove si è esibito con ottimi risultati sia a Miami che a Los Angeles. In Italia proseguirà il tour con queste nuove tappe:

04/12 Pavia

05/12 Reggio Emilia

12/12 Conegliano Veneto (Tv)

31/12 Alghero

28/02 Taranto

14/03 Rimini

28/03 Torino

31/03 Milano

02/04 Roma

Potete acquistare i biglietti rimasti sul sito Ticket One, vi basterà cliccare sul link.

Testo di Avrai Ragione tu di Caparezza:

Con la rabbia che c’è nell’aria tipo 

“Ei io ho la maglia di Che Guevara e vado a CasaPound” 

Grugni da cinghiale 

Mi prendono a pugni e cinghiate 

Mi schiacciano come il pane carasau 

Sono pazzo pazzo 

Seguimi passo passo 

Sfondo vetrine di Scientology suonando il clacson 

Gli stivali con il tacco basso 

Tiro calci urlando: 

“Bugiardi vi ammazzo” 

Comportarmi da adulto, fossi matto 

Vieni con me spacchiamo tutto a Seattle 

Nudo nella Piazza Rossa col pacco nel colbacco, ballo come le Pussy Riot 

E nella testa sento cori sovietici 

Vengono a prendermi, sono come i solleciti! 

Hanno sconfitto Napoleone, capite 

Hanno sconfitto Hitler, e a me? 

Dicono che 

Devo calmarmi e respirare un po’ di più 

Dicono che 

Devo staccare il cane da quell’auto blu 

Dicono che 

Gli omini del calcio balilla a testa in giù non vanno bene 

Va bene, va bene ma poi dicono che 

Non devo accomunare fede e schiavitù 

Dicono che 

Dovrei baciarvi a stampo come le Tatu. 

Dicono che 

Mi spediranno in cielo come un Sojuz 

Ok va bene, va bene, va bene 

Avrai ragione tu 

Ho le ossessioni amico, serie, 

Mi prendono per il sedere tipo sedie 

Come quando sei malato di schizzofrenia e il prete ti convince che il diavolo ti possiede 

Davanti al pianoforte ho le visioni 

Come te che ti avvicini e mi chiedi 

“Allevi suoni?” 

Dovrei guarire ma detto tra me e te ho meno chance delle previsioni meteo 

Magari chiedo scusa ai leghisti 

Magari, scrivo a caratteri cubitali 

Voglio la Padania libera via dall’Europa per il gusto di chiamarvi extracomunitari 

Chiedo scusa ai discotecari, fighetti, politici, elfi, facoceri, gnomi e re, 

che poi dicono gli artisti sono comunisti 

i comunisti ce li avete in testa come me 

Dicono che 

Devo calmarmi e respirare un po’ di più 

Dicono che 

Devo staccare il cane da quell’auto blu 

Dicono che 

Gli omini del calcio balilla a testa in giù non vanno bene 

Va bene, va bene ma poi dicono che 

Non devo accomunare fede e schiavitù 

Dicono che 

Dovrei baciarvi a stampo come le Tattoo 

Dicono che 

Mi spediranno in cielo come un Sojuz 

Ok va bene, va bene, va bene 

Avrai ragione tu 

E’ tutta colpa di ragazzi troppo vari 

cercavo spazio e mi mandavano a Gagarin 

Ora gli osservo seduto su una panchina dopo averli legati e posizionati sui binari 

Sono un treno che viaggia sulla quarantina 

Ma non ho ancora smaltito l’adrenalina 

Dovrei essere pacato come De Andrè 

Sto come il rapper Andrè, a tremila 

Con la voglia di saltare su tutti i palchi 

In questa gabbia di matti, son tutti falchi 

E ricevono gli applausi si 

Ma imbarazzanti come quelli dopo gli atterraggi 

E tu mi chiedi fammi i nomi, si bravo 

Il dottor Živago mi ha detto sii vago 

E ora mi ritrovo gli elettrodi sul capo 

I russi che urlano su bravo ritratta le tue idee! 

Dicono che 

Devo calmarmi e respirare un po’ di più 

Dicono che 

Devo staccare il cane da quell’auto blu 

Dicono che 

Gli omini del calcio balilla a testa in giù non vanno bene 

Va bene, va bene ma poi dicono che 

Non devo accomunare fede e schiavitù 

Dicono che 

Dovrei baciarvi a stampo come le Tattoo 

Dicono che 

Mi spediranno in cielo come un Sojuz 

Ok va bene, va bene, va bene 

Avrai ragione tu.

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