La recensione di Black Adam: DC Comics ringrazia The Rock ma lui non viene sfruttato a dovere

The Rock Black Adam

The Rock come Black Adam. Credits: DC.

Cavolo, ce l’hanno fatta. Hanno ingaggiato The Rock per un film di supereroi. Ti basta incrociare la più grande superstar del mondo action con il genere più esagerato basato sugli effetti e otterrai Black Adam, uno spettacolare film per il grande schermo.

Un successo al botteghino annunciato, Black Adam è un film sicuramente divertente se ami il genere d’azione con supereroi. Il primo atto introduce un antieroe simpatico e omicida che dà una svolta irriverente alla formula del supereroe. Vediamo Dwayne “The Rock” Johnson interpretare un raro ruolo da cattivo e scatenarsi contro un’orda di nemici dove non manca il suo classico sorrisetto d’intesa alla telecamera.

Dall’ingresso schiacciante del personaggio del titolo, il regista Jaume Collet-Serra si diletta nell’infliggere morte e distruzione (ma sai, in un modo divertente). Dall’inizio alla fine (tra cui l’inevitabile scena post-crediti e il cameo che piace ai fan), Black Adam è sicuramente un film che sarai contento di vedere.

Dal punto di vista della storia, Johnson interpreta Teth-Adam, l’antico campione di una nazione mediorientale (immaginaria) perennemente oppressa chiamata Kahndaq. Una voce fuori campo introduttiva ci racconta il suo passato, i suoi poteri e, naturalmente, la super arma magica che tutti vogliono rubare (la corona).

Tornato alla vita nei giorni nostri, Adam è confuso dalle nuove idee. Una squadra di supereroi chiamata The Justice Society viene inviata per sconfiggerlo, più un esercito di mercenari con munizioni infinite e un’organizzazione di demoni che cercano di scatenare l’inferno.

Johnson è l’antieroe per eccellenza ma “Black Adam” segue un intero squadrone di eroi della DC Comics fare il salto dalle pagine dei fumetti al grande schermo. Noah Cintineo, Quintessa Swindell, Aldis Hodge e l’ex star di James Bond Pierce Brosnan formano la Justice Society of America, un gruppo di supereroi dei fumetti DC che potresti conoscere e amare, ma probabilmente no. Non sono famosi come le leghe di Superman o Spider-man, mettiamola così.

Con così tanti supereroi nuovi e probabilmente sconosciuti ai più messi dentro a un film, potresti chiederti come mai i creatori di Black Adam riescano a introdurli con una narrazione completa e significativa che si collega emotivamente con… oh aspetta, no, non ci provano nemmeno. I supereroi entrano, accennano brevemente i loro superpoteri e salgono velocemente in questo super jet che sembra simile a quello degli X-Men e partono verso Black Adam.

I film DC sono spesso colpevoli di fare affidamento sulla tua conoscenza dei fumetti per comprendere i personaggi, il che va bene per una parte del pubblico di destinazione, ma questa scelta non aiuterà l’azienda nel suo tentativo di raggiungere il vasto pubblico mainstream della Marvel. Ad esempio, non conoscevo questi personaggi dei fumetti e ho fatto una piccola ricerca su Google per conoscerli un tantino meglio e dare un senso ancora migliore alla storia di Black Adam. Certo, siamo in un’epoca in cui i supereroi sono entrati dentro le nostre vite e quindi diventa facile sentir parlare di quello o di quell’altro eroe, per cui possiamo far fronte a una nuova squadra casuale che entra in un nuovo film. Ma sarebbe bello se ci dessero qualcosa per cui tifare. A parte qualche dialogo tipo Brosnan che ci dice di guardare gli aeroplani che volano verso la prima guerra mondiale, nessuno di loro ha una storia, personalità, obiettivi o difetti. Ogni personaggio è delineato dal tipo di battute che fa quando prende a pugni le persone. Hodge è Hawkman (sfrutta le sue ali e ha una mazza potente); Brosnan è il dottor Fate (è un mago e si può sdoppiare); Swindell è Cyclone (può muovere il vento a piacimento); Centineo è Atom Smasher (può diventare enorme ma fa più danni della grandine).

Justice Society in Black Adam. Credits: DC.

Tra il cast di supporto, l’abile ribelle interpretata da Sarah Shahi (Person of Interest) guida gran parte della storia. Interpretando suo figlio adolescente, Bodhi Sabongui mi ha ricordato Marty McFly di Ritorno al Futuro per le sue abilità con lo skateboard ma è il maldestro Mohammed Amer che ruba la scena le poche volte che si vede sullo schermo.

Il numeroso cast spinge stranamente Johnson ai margini del suo stesso film per un buon lasso di tempo. Inoltre, una controfigura digitale di Johnson viene usata in modo lampante per le sequenze d’azione. Perché scegliere questo ex wrestler professionista, uno degli attori più fisici nel mondo dello spettacolo, e poi riempire i combattimenti con un CGI sovra-montato? Ad esempio Tom Cruise preferisce non usare le controfigure in molte scene d’azione.

A parte i pugni in CGI, le capacità di recitazione di Johnson non vengono sfruttate in questo film. Per gran parte di Black Adam lo inquadrano mentre osserva una statua, il che suggerisce una certa vulnerabilità del personaggio che è alle prese con il peso del proprio mito. Black Adam è un cattivo tutto d’un pezzo ma Johnson (e il suo doppione digitale) non hanno la rabbia che renderebbe Black Adam davvero spaventoso (rispetto, diciamo, alla inquietante volatilità ribollente che Joaquin Phoenix ha portato nella precedente storia DC incentrata su Joker).

Black Adam è ambientato in un paese immaginario del Medio Oriente sotto l’occupazione militare, dove mercenari stranieri armati minacciano i bambini nei punti di controllo. Hawkman utilizza luoghi comuni sulla “stabilità globale” e il personaggio ribelle di Shahi rimprovera la Justice Society di essersi presentata con 27 anni di ritardo e di non aver mostrato alcun interesse per la sottomissione repressiva del suo popolo.

Justice Society presente in Black Adam. Credits: DC.

Un’accusa feroce contro la prepotente politica estera occidentale in un film di supereroi? Può darsi… Lo stesso personaggio insiste sul fatto che la violenza omicida di Black Adam è ciò che lo rende migliore. Nonostante alcune idee confuse, i temi di Black Adam intorno alla globalizzazione e al potere ci dicono che siamo di fronte a un film intelligente nascosto all’interno di un film molto, molto stupido.

L’arrivo della megastar Dwayne Johnson nell’universo DC, oltre alla lunga attesa per l’arrivo del film, ha fatto sì che Black Adam si sentisse come un evento. Ora è qui, e non sembra così imperdibile. Tuttavia, è un evento divertente… sullo stile di The Rock.

E tu vuoi vedere Black Adam? Dimmi se lo guarderai e perché. Se lo hai già visto dimmi cosa ti è piaciuto o no del film.

La Recensione

Black Adam

6 Voto

Nel complesso è divertente e si lascia vedere ma Black Adam a volte esagera, tanto al punto di rovinare il debutto dell'antieroe DC. È pieno di personaggi non sviluppati e un numero eccessivo di scene d'azione ripetitive e girate con una controfigura digitale che rovinano la presenza del massiccio The Rock... lasciato nel dimenticatoio per un buon lasso di tempo. Costato 195 milioni di dollari, ha già incassato 250 milioni di dollari in tutto il mondo... segno che la scintilla di The Rock ha comunque acceso il cielo sopra Black Adam.

PRO

  • Divertente grazie al ritmo imposto dal regista
  • Tratta temi importanti come la globalizzazione e il potere

CONTRO

  • I personaggi di supporto sono poco sviluppati
  • The Rock non viene sfruttato a dovere
  • Scene d'azione ripetitive

Recensione

  • Voto 6
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