Bohemian Rhapsody: il film accusato di non rappresentare la sessualità di Freddie Mercury

L'attore protagonista Rami Malek respinge le polemiche

Rami Malek nei panni di Freddie Mercury

Rami Malek nei panni di Freddie Mercury

È bastato il trailer per accendere le prime polemiche sul film “Bohemian Rhapsody”, dedicato alla storia dei Queen e di Freddie Mercury, con protagonista l’attore Rami Malek. A sollevare le prime accuse è stato lo sceneggiatore Bryan Fuller, creatore di “Hannibal”, che ha incolpato il film di non rappresentare al meglio la bisessualità di Freddie Mercury e ancor meno la sua battaglia contro l’AIDS.

In un post su Twitter l’uomo ha scritto:

Se fossero orgogliosi della sua bi-sessualità avrebbero indicato che era bisessuale. Mostrarlo romantico con una donna, ma non con un uomo, non è una celebrazione dell’identità bi-sessuale, ma la volontà di nasconderla.

La risposta di Rami Malek

L’attore Rami Malek, che interpreta proprio il ruolo di Freddie nel film, ha sentito il bisogno di respingere a pieno le accuse. In effetti è davvero troppo giudicare il film e il messaggio che porta tenendo presente soltanto le poche immagini mostrate da un trailer.

Queste le parole di Malek per Attitude:

È un peccato che le persone facciano commenti dopo un minuto di teaser in cui viene dato più spazio alla musica, è difficile – ha detto l’attore

Prima di tutto, lasciami dire che non penso che il film si allontani dalla sessualità [di Freddie] o dalla sua malattia divorante, che è ovviamente l’AIDS, non so come si potrebbe evitarlo, o se qualcuno vorrebbe mai. È un po’ assurdo che qualcuno lo giudichi da un minuto di trailer.

Grande rilievo, nel film è stato dato anche all’AIDS, malattia che ha portato Freddie Mercury alla morte il 24 novembre 1991, lo stesso Malek lo spiega con queste parole:

Il film doveva avvicinarsi alla cosa in modo delicato. Non puoi evitarlo, è stato un momento importante nel film, un momento molto triste ma in qualche modo potenzia la storia.

Ti mostra quanto resilienti possano essere gli esseri umani e quanto ci basiamo sulla forza dei nostri amici e della nostra famiglia per superare momenti difficili. Questa pandemia è ancora una terribile minaccia per così tante persone nel mondo, una realtà per così tanti che penso sarebbe un peccato non affrontarlo.

Noi ci aspettiamo grandi cose dal film “Bohemian Rapsody” e restiamo positivi affidandoci alle parole di Malek. Il film sarà nelle sale italiane dal 29 novembre.

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