Come mangiare correttamente la frutta. Orari e combinazioni.

Come mangiare correttamente la frutta

tanti tipi di frutta, ma come consumarla?

Sono figlio di un medico ma non sono un medico, quello che scrivo è frutto di lettura di testi medici, ricerche e test.

Mangiare la frutta fa bene, ma a volte puo’ generare fastidi, gonfiore allo stomaco, flatulenze fastidiose ed altri disturbi gastrici – oltre che sociali che sono una conseguenza dei precedenti 😀 – . Molte ricerche hanno dimostrato che assumere regolarmente frutta aiuta a purificare e disintossicare il nostro organismo. La frutta è l’alimento idoneo per il corpo umano e fa strano vedere come non sia consumata quanto meriterebbe dalla popolazione mondiale.

Non ascoltate la mamma quando vi dice dopo mangiato: “ne vuoi un po’ di frutta?” ecco, – quasi sempre – la frutta deve essere consumata quando il nostro stomaco è libero, altrimenti non potrà andare nell’intestino tenue e duodeno, perché il passaggio sarà ostruito da quel pasto che avete consumato poco prima. Sapete cosa succede? Che tutto quello che avete mangiato diventa un bolo acido fermentato, il che non è positivo.

Ma tutta la frutta mangiata dopo i pasti fa male?

Non proprio, se mangiate la mela, il kiwi, l’ananas o la papaya assimilerete bene il cibo perché questa frutta contiene degli enzimi digestivi che facilitano il procedimento digestivo e quindi anche se mangiata dopo il pasto, questa frutta non vi causerà problemi.

Come dovremo consumare correttamente l’altra frutta?

Se non volete avere i capelli bianchi troppo presto o addirittura perdere quei capelli, occhiaie accentuate e crisi nervose vi consiglio di consumare la frutta nel miglior modo possibile così da restare belli a lungo e vigorosi.

Mangiate la frutta almeno mezz’ora prima del pasto oppure a stomaco vuoto.

Un altro consiglio che vi do è quello di rispettare queste combinazioni nel consumo della frutta: frutta acida con quella semi-acida e la frutta dolce con la semi-acida. Non mangiate insieme la frutta acida con quella dolce. La frutta acida sono i limoni, le arance, i mandarini, l’ananas, i pompelmi ecc… mentre quella dolce ad esempio è rappresentata dall’anguria, dal melone, banane, mele, ecc… la semi-acida invece comprende alcuni tipi di uva, le pere, le mele non dolci, le pesche, le albicocche, le prugne ecc…

Posso bere la frutta contenuta nei succhi di frutta?

Il succo di frutta contenuto nelle scatolette, lattine ecc… ve lo sconsiglio quasi sempre perché di frutta non ne trovate tanta. Il calore distrugge le vitamine e le proprietà del frutto, quindi perché dovete bere un succo in lattina, scatola ecc…che ha solo il sapore simile a quella frutta scritta nell’etichetta? L’ideale sarebbe farsi una centrifuga, magari bevendo il succo a sorsi piccoli. C’è da dire però che durante il lavoro della centrifuga vengono perse alcune proprietà del frutto, quindi la consiglierei più che altro a chi ha problemi con le fibre. Il consumo del frutto naturale ben masticato è il metodo migliore per nutrire il nostro corpo con questo tipo di alimento.

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