Dangerous Lies è un film che di bello ha solo il titolo e poco altro. Netflix ma cosa mi combini?

Sono molti i misteri attorno alla morte di una persona anziana e sul suo patrimonio. In effetti, la premessa di Dangerous Lies sembra quasi identica a quella di Cena con delitto – Knives Out (del regista Rian Johnson). Mi sono sempre piaciute le storie attorno alle morti misteriose di persone ricche che non hanno familiari e che quindi non possono lasciare in eredità i propri beni materiali. Dangerous Lies parla proprio di questo, ma sfortunatamente non riesce a raccontare così bene la sua storia come hanno fatto altri film.

Dangerous Lies si concentra sul personaggio di Katie (Camila Mendes, già protagonista in Riverdale) e su Adam (Jessie T. Usher), una giovane coppia che sta lottando per far quadrare i conti. Katie lavora come badante per un ricco uomo anziano, Leonard (Elliott Gould di Ocean’s Eleven) che vive in una casa grande e bella. Quando Leonard muore, Katie scopre a sorpresa che l’uomo ha lasciato tutto a lei, compresa la casa. Estasiati per la notizia, Katie e Adam si trasferiscono sin da subito nella nuova abitazione. Tuttavia, la polizia inizia a mettere in discussione la logica dei fatti. Per loro risulta improbabile che Katie sia l’unica beneficiaria del testamento, anche perché lavora a casa di Leonard da soli 4 mesi. Per loro la coppia ha a che fare con la morte di Leonard. E non è tutto. Katie e Adam devono fare i conti con uno strano e inquietante visitatore che è determinato ad acquistare la casa. Presto i due entreranno in una rete fatta di inganni, confusione e pericoli. Potranno finalmente vivere una vita felice e da ricchi o questi eventi peggioreranno la loro esistenza?

Come dicevo all’inizio, il film presenta una premessa interessante ed è divertente da seguire per capire come si evolverà il mistero. Il regista fa un buon lavoro nel fuorviare il pubblico e nel distogliere la sua attenzione su alcuni fatti. Ci sono molti colpi di scena durante l’evolversi degli atti e quello finale, anche se un po’ affrettato, è intelligente. L’intera premessa e la situazione in cui si trovano i personaggi è la forza trainante del film.

Sfortunatamente, l’indole misteriosa è uno dei pochi punti di forza del film. Il resto del lungometraggio è facilmente dimenticabile, irrealistico e frustrante. La lotta di Katie e Adam per pagare le bollette non è così divertente da seguire. Non esiste una ragione convincente ed emotiva per cui si trovano in quella situazione. Inoltre, Katie e Adam, in particolare Adam, agiscono in modo così egoistico che a volte diventa difficile capire le loro scelte. Oltre al loro insaziabile bisogno di denaro, non sappiamo molto sulla loro vita e sul loro legame affettivo con Leonard.

Come dicevo prima, Dangerous Lies è poco realistico. Molte situazioni sembrano davvero troppo facili da attuare e hanno poche conseguenze. Le vicende vengono trascurate o semplicemente non esplorate affatto dalla polizia. I personaggi fanno in fretta a superare un evento e affrontarne un altro senza intoppi. In più non sembrano così destabilizzati psicologicamente, o almeno il film non riesce a farlo trasparire. Ci sono personaggi che si presentano a casa di Leonard quasi come se fossero un’apparizione divina, senza che nessuno li senta entrare. Anche il filone irrisolto della trama non porta a nulla di interessante, e serve solo per indurre il pubblico a mettere in discussione le motivazioni di un personaggio.

Nel complesso, Dangerous Lies è un film incentrato su un bel “mistero” ma non riesce a presentarlo nel migliore dei modi. Mi è piaciuta la premessa iniziale e alcuni colpi di scena nella trama ma tuttavia, non ho trovato nulla di speciale e la maggior parte degli spettatori lo dimenticheranno poco dopo averlo visto.