Daredevil è arrivato anche in chiaro sui Rai 4: ecco i motivi per cui dovreste guardare la serie TV capolavoro di Netflix

Se c’è una serie TV che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita, quella è quasi certamente “Marvel’s Daredevil”. Lo pensa anche Giuseppe Grossi, che lo ha inserito nel suo famigerato libro “100 serie TV in pillole. Manuale per malati seriali” che inserisce la serie in uno di quei prodotti che non potreste perdervi per nulla al mondo. E adesso avete ancora meno scuse, considerando che dallo scorso 15 giugno la serie che parla de “l’uomo senza paura”, creato dalla penna di Stan Lee, è arrivata su Rete 4, il Canale 21 del Digitale Terrestre.

La storia si concentra sul giovane Matt Murdock (a cui presta il volto il talentuoso attore inglese Charlie Cox), vittima di un incidente quando era solo un bambino che lo priva della vista ma allo stesso tempo subisce una misteriosa mutazione a tutti gli altri sensi, acuiti in seguito al contatto con una sostanza radioattiva. Seguendo la sua vocazione di diventare uno stimato avvocato, Matt si impegna anche nella lotta fisica al crimine diventando l’eroe Daredevil, protettore del quartiere di New York Hell’s Kicthen.

Al fianco di Cox troviamo Elden Henson (già visto in Hunger Games – Il canto della rivolta) nel ruolo dell’amico e collega Foggy Nelson e Deborah Ann Wall (True Blood) come Karen Page, futura segretaria nello studio legale Nelson & Murdock. Nel ruolo dello storico villain William Fisk, boss della mala noto come Kingpin, troviamo l’attore Vincent D’Onofrio (Full metal Jacket); mentre Rosario Dawson interpreta l’infermiera Claire Temple, personaggio che funge da collante a tutte le serie che compongono il progetto The Defenders (serie connubio tra Daredevil, Iron Fist, Jessica Jones e Luke Cage).

Dalla seconda stagione arrivano inoltre altri due personaggi molto interessanti: il Punitore Frank Castle, interpretato da John Bernthal, al quale Netflix ha dedicato un progetto a parte, lo spin-off “The Punisher“; poi Electra Natchios, ex amante del Diavolo di Hell’s Kitchen, interpretata da Elodie Yung.

La serie è andata in onda dal 2015 ed ha avuto un totale di 3 stagioni, composte ciascuna da tredici episodi. Qui sotto il trailer della terza ed ultima stagione andata in onda nel 2018. Dopo la cancellazione il futuro della serie è ad oggi ancora incerto: sono ancora in molti gli appassionati a chiedere infatti a gran voce l’arrivo di una quarta stagione.

E non sarebbe così da escludere visto ciò che è successo recentemente con Lucifer, altro prodotto Netflix, rinnovato per una sesta stagione, quando era invece stato annunciato che l’ultima sarebbe stata la quinta.

Premiata nel 2003 con il prestigioso Will Eisner Award come migliore serie a fumetti continuativa (in 40 anni non ha mai smesso di uscire in edicola), Daredevil è stato inoltre inserito dal portale IGN al decimo posto tra i 100 migliori eroi dei fumetti. Popolarità che ha portato l’avvocato cieco di Hell’s Kitchen ad essere trasposto al cinema nel 2003, con un lungometraggio interpretato da Ben Affleck – che però non ha avuto il successo sperato.

Ma se il film da una parte poteva funzionare solo fino a un certo punto visto la durata limitata, dove il diavolo di Hell’s Kitchen brilla davvero è sicuramente sul piccolo schermo: ad oggi la serie di Daredevil è considerata una delle migliori di Netflix e una delle migliori trasposizioni dei fumetti della Marvel.

Qui di seguito cercheremo di riassumervi i motivi per cui dovresti guardarlo…naturalmente se non siete già rimasti rapiti dai trailer.

I motivi per cui dovreste guardare “Marvel’s Daredevil”

Un cast di talenti

Vincent D’Onofrio interpreta Wilson Fisk, aka Kingpin, arci-nemico di Daredevil

Dal protagonista Charlie Cox alla talentuosa Deborah Ann Hall, dall’incredibile Vincent D’Onofrio ai personaggi secondari, nessuno in questa serie vi deluderà: la qualità delle interpretazioni è altissima, completando un cast che è più unico che raro. Se dunque vi state facendo qualche scrupolo perchè temete che l’azione possa in qualche modo togliere spazio all’interpretazione vi sbagliate.

I dialoghi vi stregheranno, portandovi nel mondo che la serie crea meticolosamente dal primo episodio, regalando personaggi che non sono caricature o semplici fumetti che prendono vita, ma esseri umani, con difetti, traumi e un passato che sembra rincorrerli.

Le scene di combattimento

https://youtu.be/urE31pWnR7Y
Negli anni questa scena è passata alla storia, tra gli appassionati, come “Il combattimento del corridoio”. Garantito che dopo aver visto la serie non guarderete più i corridoi con gli stessi occhi!

Ma naturalmente so che siete qui anche per l’azione: altrimenti che prodotto Marvel potrebbe mai essere? Tranquilli, anche da questo punto di vista non rimarrete delusi. Vi innamorerete delle numerose scene d’azione girate a regola d’arte, alcune delle quali diventate iconiche negli anni, come quelle dei famosi combattimenti del Diavolo di Hell’s Kitchen che come campo di battaglia sembra avere una particolare predilezione per…i corridoi.

La cinematografia

Una scena della seconda stagione. Il colore rosso si trova in diversi passaggi della serie, molto significativo per il personaggio di Daredevil, che lo sceglie per la sua iconica tuta

Daredevil spicca per un altro elemento che quando è presente e ben curato non può non sfuggire agli appassionati: la cura per la cinematografia di questo prodotto è maniacale, con scene costruite a regole d’arte grazie a unione di colori e contrasti che sembrano combattere le stesse battaglie dei protagonisti.

Una menzione speciale non si può non fare alla sigla, connubio perfetto di tutti quegli elementi che rappresentano la serie, con la cera rossa che si scioglie (e assomiglia al sangue) coprendo i luoghi più iconici di New York, una croce, la maschera del supereroe stesso e infine una bilancia, simbolo per eccellenza della giustizia che tanto Matthew cerca di difendere.

Il significato e il simbolismo

Una scena della terza stagione. Nella serie “Daredevil”, la fede gioca un ruolo fondamentale

E’ difficile racchiudere il significato di una serie TV in poche parole: ancora di più lo è con Daredevil. Se c’è una cosa molto presente però nella serie è la fede, elemento molto caro a Matthew in particolare nelle prime stagioni, a cui si aggrappa con tutto sé stesso nel tentativo di giustificare le azioni che compie, dettate dal suo desiderio di pace e giustizia.

Matt Murdock è ciò che chiunque definirebbe come il bene: un avvocato laureato a pieni voti che ha una vita semplice e degli amici. E’ di notte che questo cambia, è di notte che indossa la maschera del “Diavolo di Hell’s Kitchen”, trasformandosi in un eroe – ed espediente – che gli permette di arrivare dove la sua parte “normale”, umana, non potrebbe mai arrivare. Di notte Daredevil fa quello che il giovane e – non così – ingenuo Matt Murdock non potrebbe mai fare.

E qui la serie traccia una linea invisibile tra bene e il male: fin dove siamo disposti a spingerci per custodire la pace ed ottenere giustizia? E’ giusto crearsi una giustizia propria, che punisce “i cattivi” che invece la legge inevitabilmente non riesce ad incastrare? Il giovane Matt tenterà di rispondere a queste domande, con il cuore la promessa solenne di non uccidere mai nessuno. Ma ci riuscirà?

Queste le ragioni per cui non dovreste perdervi la serie TV “Daredevil”. La comincerete o avete già visto questa serie? Vorreste un suo rinnovo? Fatemi sapere nei commenti!

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