“Ubriaco di te” di Dargen D’Amico ci regala un racconto di un amore spensierato

Dopo il successo di “Dove si balla” portato al Festival di Sanremo 2022 e l’uscita del suo nuovo album, “Nei sogni nessuno è monogamo”, Dargen D’Amico torna con il nuovo singolo estivo intitolato “Ubriaco di te”.

Il brano è stato pubblicato il 15 Giugno scorso ma sarà trasmesso in radio da Venerdì 17, ed ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo tormentone dell’estate grazie al ritmo funky e al racconto di una storia d’amore spensierata.

Dargen il prossimo autunno sarà uno dei protagonisti della stagione televisiva, è stato annunciato infatti, come uno dei quattro giudici dietro il bancone di X-Factor, insieme a Fedez, Ambra Angiolini e Rkomi. Il cantante, però prima della parentesi televisiva si prepara per il tour estivo che partirà il 1° Luglio e vedrà sul palco insieme a lui anche i suoi fidati musicisti Edwyn Roberts, Gianluigi Fazio, Tommaso Ruggeri e il polistrumentista Diego Maggi.

Il significato di “Ubriaco di te” di Dargen D’Amico

Il brano racconta il lato più leggero dell’amore, quell’ubriacatura sentimentale che rende la vita più spensierata, divertente e imprevedibile. Un pezzo ritmato, dallo stile funky e caratterizzato da un groove perfetto per ballare in spiaggia fino a tarda notte.

Il pezzo ricalca la scia del successo sanremese Dove si balla e racconta in chiave spensierata e con la tipica leggerezza estiva, il lato più divertente e spontaneo dell’amore, paragonato a una vera e propria “ubriacatura sentimentale” capace di mandare “fuori di testa” e rendere il tutto più imprevedibile.

All’interno del brano non manca, tuttavia, un pensiero più amaro, tipico dello stile del cantautore milanese. La svolta riflessiva, in “Ubriaco di te” arriva con la frase “Un senso di vuoto da sempre come se niente servisse a niente” e si risolve proprio con il racconto spensierato di un amore divertente che non porta complicazioni, ma che anzi, lascia addosso quella sensazione di leggerezza che solo l’estate può regalare.

Ubriaco di te è quindi una canzone ritmata e perfetta per far ballare e cantare tutti durante le feste in spiaggia. È scritta dallo stesso Dargen D’Amico insieme ad Edwyn Roberts e Gianluigi Fazio che ne hanno curato anche la produzione per Universal Music Italy. 

Il testo di “Ubriaco di te” di Dargen D’Amico

La mia domanda è:
ma secondo voi
se ne accorge qualcuno che è un altro pezzo che fa
Po po poro po, poro po poro po

Facciamo a metà
Di questi battiti
Io questa notte ti
Bevo senza mangiare
E mi ubriaco di te
Yo quiero vivir con tigo
Sennò che siamo nati a fare
Non farmi guidare che
Sono ubriaco di te

La sabbia nera (Nera, nera)
Che rende l’acqua più calda (Uh, ah, ah, uh-uh-ah)
Fiori di cera (Cera, cera, cera)
Siamo candele sull’acqua (Aah)
Basta Jacopo, sei ubriaco
Sì, sono ubriaco di te

Ah-ah, faccio tutto di corsa
Ah-ah, le crypto, la borsa
Ah-ah, ma impiego una vita
Per dirti una cosa, per fare una mossa
Se dai troppo ragionе a tua madre
Brother, poi non impari le stradе
Chi ci lascia da soli ci insegna
Che la vita corre (ciao Senna!)
Non sei quello che io credevo
Okay, dimmi quanto ti devo
Ma se ci metti anche la lingua
Spero tu non finga
Nella city non ci si parla
Senza barca non ci si bagna
Invece noi cerchiamo casa
dopo una settimana
Qualcuno ti ama.

Facciamo a metà
Di questi battiti
Io questa notte ti
Bevo senza mangiare
E mi ubriaco di te
Yo quiero vivir con tigo
Sennò che siamo nati a fare
Non farmi guidare che
Sono ubriaco di te

La sabbia nera (Nera, nera)
Che rende l’acqua più calda (Uh, ah, ah, uh-uh-ah)
Fiori di cera (Cera, cera, cera)
Siamo candele sull’acqua (Aah)
Basta Jacopo, sei ubriaco
Sì, sono ubriaco di te
Ubriaco di te.

Ho un senso di vuoto da sempre
Come se niente servisse a niente
E non mi incuriosisce più la gente
Credo sia un’ombra dentro alla mente
Se potessi vivrei coi pesci
Però coi pesci non ci esci
Invece con la gente ci si sfoga
L’acqua del Po che finalmente sfocia
Ed è tutto qui essere mortale
Credere di essere speciale
Avere un’occasione grande
Invece ho sempre le stesse domande
Vorrei morire dal ridere nel sonno
E farmi mangiare ancora crudo da un tonno
Che poi per questo andrà all’Inferno
Ogni gesto è eterno ma nel frattempo

Facciamo a metà
Di questi battiti
Io questa notte ti
Bevo senza mangiare
E mi ubriaco di te
Yo quiero vivir con tigo
Sennò che siamo nati a fare
Non farmi guidare che
Sono ubriaco di te

La sabbia nera (Nera, nera)
Che rende l’acqua più calda (Uh, ah, ah, uh-uh-ah)
Fiori di cera (Cera, cera, cera)
Siamo candele sull’acqua (Aah)
Basta Jacopo, sei ubriaco
Sì, sono ubriaco di te
Po po poro po, poro po poro po
Po po poro po
Ubriaco di te
Po po poro po, poro po poro po
Po po poro po
Ubriaco di te
Po po poro po, poro po poro po
Po po poro po
Ubriaco di te
Po po poro po, poro po poro po
Po po poro po
Ubriaco di te.

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