Don Jon, la recensione del film con Joseph Gordon-Levitt

Don Jon recensione

Don Jon - Trailer italiano ufficiale - Al cinema dal 28/11


TITOLO: Don Jon

REGIA: Joseph Gordon-Levitt

CAST: Joseph Gordon-Levitt, Scarlett Johansson, Julianne Moore, Rob Brown

PAESE: USA

ANNO: 2013

GENERE: commedia, drammatico

DURATA: 90 minuti

 


 

TRAMA: Jon Martello Jr., detto più comunemente Don Jon (Joseph Gordon-Levitt), è un ragazzo italo-americano con molti e svariati interessi. Adora i pranzi in famiglia, le uscite in discoteca con gli amici, rimorchiare ragazze, andare a Messa, curare la pulizia della propria casa, andare in palestra e girare con il proprio bolide. Nonostante ciò, la cosa che ama di più è il porno, che preferisce al sesso reale poiché gli permette di perdersi e liberarsi dai pensieri che solitamente lo affliggono.
Una sera in discoteca, Jon incontra Barbara (Scarlett Johansson), una ragazza bellissima di cui subito si innamora. Apparentemente matura e intelligente, la giovane lo plagia a suo piacimento, costringendolo a cominciare gli studi serali, obbligandolo a guardare film romantici e, soprattutto, chiedendogli di rispettare la sua volontà e aspettare un po’ di tempo prima di andare a letto assieme. Tali richieste, prima nemmeno considerabili per Jon, sembrano ora sensate e necessarie, tant’è che il ragazzo le rispetta tutte.
La sera in cui i due, per la prima volta, hanno un rapporto sessuale fra di loro, Barbara scopre il fidanzato a guardare i porno. Jon si giustifica spacciandolo per uno scherzo fatto dagli amici e lei ci crede, calmandosi e perdonandolo. Non convinta, però, qualche tempo dopo decide di controllare la cronologia sul pc del ragazzo e nota come egli guardi film hard quotidianamente. Offesa e ferita lo lascia, ritenendolo un uomo non alla sua altezza.
Jon torna così alle vecchie e “sane” abitudini non smettendo però di frequentare il corso serale. Qui comincia a conoscere Esther (Julianne Moore), una donna molto più grande di lui ma che pare completamente a proprio agio nello stare in sua compagnia. I due iniziano ad uscire e Jon scopre che il marito e il figlio della donna sono scomparsi recentemente causandole sovente attacchi di pianto improvvisi. Benché le differenze siano platealmente parecchie, Jon decide di chiudere definitivamente con Barbara, per frequentare solamente Esther, l’unica donna in grado di farlo perdere.

“E dire che le ragazze non mi mancano, non per niente gli amici mi chiamano “il Don”.”

Don Jon recensione – che strusciata

 

COMMENTO: Don Jon è un film scritto, diretto ed interpretato da Joseph Gordon-Levitt.
La pellicola viene definita commedia ma cerca in realtà di discostarsi dal tipico prototipo di commedia a cui siamo abituati. Un film che deride alcuni cliché e alcuni luoghi comuni sul sesso, con toni provocatori che lo rendono innovativo e simpatico, tant’è che per alcune battute ricorda vagamente Amici di letto.
Don Jon ironizza anche su alcuni stereotipi culturali. In primis proprio il protagonista Jon, palestrato italo-americano che sembra uscito da una puntata di Jersey Shore: tamarro, estremamente religioso e mago del rimorchio. Anche la sua famiglia semi italiana viene presa in giro amplificandone le caratteristiche mediterranee: il padre, rigorosamente in canotta e con crocifisso al collo, ama fare il caciarone e guardare lo sport; la madre, che cucina sempre pasta, è fedelmente credente e vive sperando che il figlio possa farla diventare nonna.
La trama di Don Jon, incentrata interamente su questo personaggio, vede il ragazzo alle prese con una dipendenza differente dalle classiche sigarette, alcool o droghe. Jon, difatti, è maniaco del porno. Nonostante possa avere tutte le ragazze che vuole, trova vero piacere soltanto attraverso i video hard che non abbandona neppure dopo aver incontrato Barbara, di cui si innamora sul serio. Il sesso, per lui, soffre di lacune incolmabili. Tutto ciò che potrebbe essere divertente non viene poi svolto come si deve da parte della donna.
Tale problema lo risolve solamente alla fine scoprendo, grazie ad Esther, come il porno sia la proiezione del suo non riuscire a lasciarsi andare psicologicamente con la persona di fronte a lui.

Le interpretazioni dei tre attori principali sono perfette, ognuno recita entrando completamente nella parte. Il metodo di narrazione utilizzato ricorda per certi versi Trainspotting, per altri versi Fight Club, dando un’aria di fresco alla pellicola e rendendola semplice da capire.
L’ironia con cui vengono affrontati i temi principali presenti risulta gradevole ed originale anche se, a mio avviso, meno volgarità l’avrebbe resa migliore (e se lo dico io che sono tutto meno che bigotta, fidatevi!). Soprattutto dal momento che alcune osservazioni fatte sul sesso sono decisamente realistiche e divertenti da sentire.
Nell’insieme, commedia fattibile.

“Tu hai detto che ti vuoi perdere quando fai sesso. Allora se ti vuoi perdere, ti devi perdere in un’altra persona e anche lei si deve perdere in te. E’ a doppio senso.”

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Don Jon recensione – immagine dal film

La Recensione

Descrizione e Verdetto

8 Voto

Per ridere delle dipendenze altrui e per divertirsi con un’esagerazione colossale delle nostre abitudini italiane, Don Jon…da non perderselo!

Recensione

  • Voto Globale 8
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