La recensione di Élite 6: la più brutta stagione in quel di Las Encinas

Patrick e Nico Elite 6

Patrick e Nico in Élite 6. Credits: Netflix

Dopo diverse belle stagioni, il fascino di Élite si è perso.

La serie ha provato a introdurre alcuni ingredienti nuovi in questa 6° stagione. I nuovi ingredienti sono dei personaggi che però sono meno interessanti dei precedenti.

Insieme ad alcuni vecchi personaggi della stagione precedente, Las Encinas ora ha un nuovo preside e nuovi ragazzi ma le stesse vecchie, stantie relazioni amorose e scandali.

La stagione 5 di Élite si è conclusa con la morte di Samuel, uno dei personaggi principali di questa saga. Quello che metteva zizzania ma con lui sembra essere morta anche Élite. Il padre di Ari, Mencía e Patrick, Benjamín, è in prigione perché è colpevole della morte di Samuel. Nell’ultima stagione, Ari deve affrontare la morte del suo amante, Mencía è single e Patrick ha una relazione complicata con Ivan e suo padre. Isadora cerca giustizia dopo essere stata drogata e violentata nella quinta stagione. Nico, un personaggio trans, vuole sottoporsi a un intervento ormonale.

La bella Carmen Arrufat come Sara in Élite 6. Credits: Netflix

Se c’è una parola per descrivere la stagione 6 di Élite quella sarebbe insopportabile! La serie prova a concentrarsi su argomenti come lo stupro, la transfobia, il razzismo nei confronti dei neri e l’abuso fisico in una relazione. Tuttavia, ogni problema evidenziato dai produttori è molto superficiale. I personaggi mettono in scena solo conversazioni futili senza mai approfondire il motivo per cui le cose stanno accadendo in un certo modo.

In quasi tutte le scene con Nico, i realizzatori vogliono ricordarci che è un personaggio trans. Non ci danno mai la possibilità di vederlo come una persona normale. Allo stesso modo, il trattamento del caso di stupro di Isadora è gestito molto male. In che modo uno spettatore dovrebbe prendere sul serio i personaggi e i loro problemi se i creatori di Élite 6 non lo fanno? Élite 6 ha puntato ad aggiungere esageratamente situazioni in voga tra i giovani del 2022… però non mi pare che i giovani del 2022 siano tutti gay, bisex, trans. Lo so che si punta a dare spettacolo, però così mi pare eccessivo.

Una scena di sesso con Nico in Élite 6. Credits: Netflix.

Come le stagioni precedenti, anche Élite 6 non disdegna le feste, bevute e scene di sesso. Cercano di evidenziare l’intera questione LGBTQ con il personaggio del padre di Ivan, Cruz. Ma anche qui solo per il gusto di farlo. Tra l’altro penso che i giocatori gay siano molto rari. Comunque, se ci fai caso, nemmeno una volta un personaggio riesce ad avere un impatto emotivo sullo spettatore. Ci sono 2 nuovi personaggi neri e, proprio come Nico, ci viene costantemente ricordata la loro razza.

Anche stavolta i ragazzi delle superiori fanno tutto tranne che studiare. Sono tutti ricchi, si vestono come se ogni giorno dovessero partecipare a una sfilata di moda e fanno festa ogni sera, e sono confusi su chi sono o con chi vogliono stare. Alla fine, gli sceneggiatori cercano di collegare insieme tutto il casino e dare un finale che ci aiuti a concentrarci sulle storie dei nuovi personaggi. È una preparazione per la settima stagione ma è anche un finale debole.

La Recensione

Élite 6

4 Voto

Nel complesso, la nuova stagione di Élite su Netflix presenta alcuni volti nuovi ma lo stesso vecchio dramma, relazioni amorose complicate e scandali sessuali. Il finale è sicuramente debole. La più brutta stagione di Élite.

PRO

  • 2 nuovi personaggi per cui tifare o odiare
  • L'influencer Sara è gnocca da paura

CONTRO

  • Sempre le stesse cose
  • Non ti lascia nulla

Recensione

  • Voto 4
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