In “Amore cane”, il duetto Emma-Lazza racconta di una relazione che fa male, ma a cui non si vuole mettere fine

Nella schiera dei duetti musicali, oggi ci concentriamo su quello che ha portato a collaborare gli artisti italiani Emma e Lazza nel brano “Amore cane“, seconda traccia del nuovo album della cantante, intitolato “Souvenir” e rilasciato in data odierna, 13 ottobre 2023.

La canzone, composta da Emma, Lazza e Jacopo Ettorre e prodotta da Simon Says e Drillionaire, è stata descritta dalla stessa Emma come “un esperimento musicale, una poesia d’amore scritta col coltello tra i denti“.
In merito all’intervento di Lazza, l’artista ha poi aggiunto: “Grazie a Lazza viene raccontato un altro punto di vista della stessa storia, e ciò rende il brano trasversale, in grado di arrivare a tutti“.

Scopriamo allora più nel dettaglio qui di seguito il significato e il testo di “Amore cane“.

Significato di “Amore cane”

Come anticipato in precedenza, la canzone ha per protagonista un amore che, invece di rendere felici e appagati come questo sentimento dovrebbe sempre fare, provoca un senso di disequilibrio e smarrimento nei cuori dei due partner, i quali, nonostante siano ben consapevoli di quanto la loro relazione sia difficile e dolorosa, e di quanto forse frequentare altre persone sarebbe meglio, non riescono comunque a chiuderla una volta per tutte, a guardare oltre (“e dovrei guardare oltre, ma non mi va“).

Testo della canzone

[Strofa 1: Emma]
Le cose tra di noi partono sempre dalla fine
Asciughi le lacrime che io non ho, non ho
Sei la metà che confonde
Quando la voce si rompe
E dovrei guardare oltre ma non mi va

[Pre-Ritornello: Emma]
Siamo diventati anche nemici per non essere felici veramente (Felici veramente)
In un albergo di Milano con le ossa rotte sopra le lenzuola fredde (Sopra le lenzuola fredde)

[Ritornello: Emma]
Ma dimmi dove vai la notte
In bilico forse io
Non so se farsi male a volte
Fa luce una dinamo
E negli occhi c’è ancora il bello
Se l’amore è un cane che viene dall’inferno
O se si è nascosto dentro un posto
Che non è mai la notte

[Strofa 2: Lazza, Emma]
(Okay, Zzala)
È sempre lo stesso film che so già a memoria
E tu sei quella routine che a me non annoia
Ti avrei preso a calci ma ti ho dato le mani
Noi per comandarci sai, finiremo schiavi
Potrai pure odiarmi, l’importante è che non dici che ti sono indifferente (Che ti sono indifferente)
Sei disposta a perdermi solo per poi cercarmi tra gli sguardi della gente (Mhm-mhm-mhm)
Ah, ti chiedo di non farci caso se delle volte mi agitavo
Ti vedo in centomila volti, ora non so vederci chiaro
Ma è andata come immaginavo, non riuscivo ad andarci piano
Noi che per figurare forti a volte quasi vacilliamo

[Ritornello: Emma]
Ma dimmi dove vai la notte
In bilico forse io
Non so se farsi male a volte
Fa luce una dinamo
E negli occhi c’è ancora il bello
Se l’amore è un cane che viene dall’inferno
O se si è nascosto dentro un posto
Che non è mai la notte

[Outro: Emma, Lazza]
Quello che ti è rimasto
È un coraggio di cristallo
Ora mentre ti guardo
Vorrei vedere un altro
So che sono un bastardo
E non so dove sbaglio
Chiedi perché non parlo
Dice tutto il mio sguardo.

Dopo aver letto il significato e il testo di “Amore cane”, diteci nei commenti cosa pensate di questo brano!

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