Festival di Sanremo 2019: unica categoria tra Nuove Proposte e Big?

Claudio Baglioni

Claudio Baglioni

Il Festival di Sanremo 2019 potrebbe portare altre novità, come la categoria unica che unisce giovani e Big…

La notizia non ha avuto riscontri ufficiali né conferme, ma pare che il Festival di Sanremo 2019, con direttore artistico Claudio Baglioni, porterà un nuovo e significativo cambiamento: l’abolizione delle due sezioni (Nuove Proposte e Big) in favore di una selezione unica.

Già nell’edizione scorsa, l’arrivo di Baglioni come direttore artistico aveva portato significativi cambiamenti, come la durata maggiore dei brani, l’abolizione dell’eliminazione e quella delle cover in favore della presentazione dei brani in gara con una seconda voce, quindi come duetto con un altro artista. Dei cambiamenti che sono piaciuti molto al pubblico, come testimoniano gli ottimi ascolti e il successo generale del Festival. Dei cambiamenti del regolamento che hanno puntato a dare più importanza all’arte e agli artisti, cancellando la sensazione di una semplice gara, in favore dell’esaltazione totale della musica.

Un nuovo cambio di regolamento per il 2019?

La notizia, diffusa dal magazine recensiamomusica.com, non ha ricevuto ancora conferme ufficiali, ma pare proprio che nella prossima edizione di Sanremo, avremo una categoria unica dove s’incontreranno Nuove Proposte e Big.

Questo cambiamento porterebbe a dare maggiore risalto al pre-sanremo, la serata dedicata agli artisti giovani che per l’edizione 2018 è stata chiamata “Sarà Sanremo” e che invece si chiamerà per il 2019 “Sanremo Giovani“. Gli artisti emergenti avranno quindi la possibilità di sfidarsi prima della gara ufficiale per poi entrare a pieno titolo nella competizione alla pari con i colleghi più conosciuti.

Altra conseguenza di tale cambiamento, potrebbe essere l’aumento dei partecipanti al Festival di Sanremo, che in quel caso avrebbe un’impostazione diversa da quella che abbiamo visto negli ultimi anni.
Vedremo, nei prossimi giorni, se la notizia verrà confermata o meno, ma viene spontaneo dare a Baglioni tutta la fiducia, visto che nell’edizione 2018 non ci ha affatto delusi.

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