I film con i più grandi errori storici di sempre

I film con i più grandi errori storici

Locandina del film "Pearl Harbor"

I film che, pur di favorire la trama, hanno messo in scena dei veri e propri errori storici. Vediamo quali sono i casi più eclatanti che balzano all’occhio dei più attenti osservatori

Spesso il cinema si prende delle licenze artistiche per poter far quadrare la trama dei film. Il più delle volte la cosa è gestita in modo delicatol o si tratta di cambiamenti di poco conto, infatti ad accorgersene sono soltanto gli osservatori più critici e attenti. Altre volte invece, gli errori storici possono essere lampanti. Vediamo quali sono i film con i più grandi errori storici della storia del cinema.

Shakespeare in Love

Iniziamo con Shakespeare in Love, un film del 1998 diretto da John Madden. La trama si prefigge di parlare della vita di Shakespeare, anche se la storia è arbitraria, e quasi del tutto inventata. La storia d’amore che è il cuore stesso del film, ad esempio, è di totale invenzione, ma quello che salta all’occhio storicamente parlando è altro. Nel film la tragedia “Romeo e Giulietta” viene fatta risalire al 1953, data del tutto errata, in quanto l’opera è stata composta almeno un paio di anni dopo. Infine anche la commedia commissionata dalla Regina “La dodicesima notte” fu composta non in quel periodo ma molto in seguito, intorno al 1601.

Le ali della libertà

Al secondo posto troviamo Le ali della libertà, film del 1994 diretto da Frank Darabont e ispirato ad un racconto di Stephen King. Nel magnifico film con protagonista Morgan Freeman, i poster delle grandi star del cinema hanno un ruolo molto importante, ma è proprio tra questi che riscontriamo un grande errore storico, L’ultimo poster che appare nel film è quello dell’attrice Raquel Welch in una scena del film “Un milione di anni fa”. L’errore sta nel fatto che Le ali della libertà è ambientato nel 1966, mentre il film con Raquel Welch è arrivato negli Stati Uniti soltanto nel 1967. Ok, lo ammettiamo, è un errore che solo un esperto cinefilo può notare, ma non per questo non degno di nota. La spiegazione dell’errore è molto semplice: gli anni in cui la storia de Le ali della libertà è stato ambientato, non sono gli stessi citati nel libro di King. Nel romanzo infatti la storia è ambientata nel 1975 e si scelse di ambientare il film nel ’66 per motivi di trama. L’errore dunque non è nel libro, ma soltanto nel film.

Pirati dei Caraibi

Avvicinandoci ai giorni nostri, troviamo in questa classifica dei più grandi errori storici anche i Pirati dei Caraibi. Nel capitolo Oltre i confini del mare della saga, viene per la prima volta fatto un riferimento storico preciso, perchè si parla dell’anno 1750. Questo presuppone che i due film precedenti si siano svolti prima di quella data. L’errore si troverebbe proprio qui; Nel primo film infatti, lo strambo Jack Sparrow si ritrova nell’antica Singapore, cosa storicamente impossibile perché Singapore è stata fondata soltanto nel 1819.

Lincoln

Il film del 2012 diretto da Steven Spielberg è un vero capolavoro, ed è piaciuto molto sia alla critica che al pubblico. Bisogna però ammettere che nel film ci sono diversi errori, quasi tutti però trascurabili e di poco conto, tranne uno. L’errore riguarda il voto per il 13esimo emendamento, un passo della storia degli Stati Uniti d’America molto importante, che di fatto aboliva la schiavitù in tutto il Paese. Nella realtà storica tutti gli stati votarono a favore, mentre nel film due congressisti del Connecticut hanno votato contro. Molto probabilmente una scelta del genere è stata fatta per rendere più dinamico lo svolgimento della trama, ma si tratta comunque di un falso storico importante, che ha generato una vera e propria protesta.

Ballerina

Fa parte della nostra lista con gli errori storici più eclatanti anche questo semplice e poco apprezzato film d’animazione del 2016, Ballerina. Il film è ambientato nel 1884 e gli errori storici sono sostanzialmente due: nella prima parte del film siamo a Parigi, dove vediamo la Tour Eiffel a metà costruzione. Il riferimento alla torre è completamente errato a livello storico, perché in realtà il progetto non ha avuto inizio prima del 1887. Altro errore è riscontrabile nel riferimento che si fa alla Statua della Libertà. Nonostante sia mostrata in fase di construzione (e questo possiamo anche accettarlo dal momento che il progetto ha avuto inizio nel 1885) l’errore sta nel fatto che la statua nel film è di colore verde. L’attuale colorazione della Statua della Libertà deriva dal fatto che quest’ultima è fatta totalmente di rame, e soltanto con anni e anni di ossidazione di questo materiale ha assunto il colore verdognolo che conosciamo oggi. Per questo motivo in Ballerina la statua in construzione doveva apparire color rame e non verde.

Pearl Harbor

Il peggior film (per quanto riguarda gli errori storici) della nostra classifica è di sicuro Pearl Harbor di Micheal Bay del 2001. Qui, oltre a decine di inesattezze, l’errore eclatante e forzato arriva a rendere un momento drammatico totalmente ridicolo. Nel film il presidente Franklin D. Rosevelt, per spiegare ai suoi generali la gravità della situazione politica della guerra, si alza dalla sedia a rotelle sulla quale era costretto per via della poliomelite. La licenza è troppo forzata! Franklin D. Rosevelt era totalmente paralizzato con le gambe e non avrebbe mai e poi mai potuto compiere un gesto del genere.

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