Il regista di “Sweet Girl” spiega il finale sorprendente del film

Jason Momoa e Isabela Merced in Sweet Girl

Nota: questo articolo contiene spoiler di Sweet Girl.

La trama di Sweet Girl

Sweet Girl è un thriller d’azione che segue Ray (Jason Momoa) e Rachel (Isabella Merced) mentre cercano giustizia contro l’azienda farmaceutica responsabile del ritiro di un farmaco che avrebbe potuto salvare la loro amata moglie e madre dal cancro. Nel giro di pochi anni, cercano di arrivare alla persona responsabile e scoprono perché hanno preso la decisione che alla fine ha rovinato le loro vite. Ray e Rachel si scatenano in una furia di vendetta che lascia morti e distruzione, attirando inevitabilmente l’attenzione dell’FBI così come quella di ogni altro uomo incaricato di ucciderli. La coppia è costretta a fuggire per sfuggire alla cattura in modo da poter completare la missione a cui hanno praticamente dedicato la vita. Naturalmente, arriverà il momento in cui dovranno affrontare i loro potenziali assassini.

Il finale di Sweet Girl spiegato da Mendoza

Durante il finale di Sweet Girl, il pubblico scopre una verità sorprendente. Ray Cooper (Jason Momoa) e sua figlia Rachel Cooper (Isabella Merced) non hanno viaggiato insieme in una missione di vendetta. Ray è morto durante l’attacco alla metropolitana all’inizio del film, e Rachel, segnata dalla perdita di entrambi i genitori per mano di una cospirazione politica, ha immaginato che la violenza che ha inflitto fosse stata eseguita dal padre con lei come spettatrice.

In un’intervista con il regista Brian Andrew Mendoza al The Collider Podcast, è stato approfondito il modo in cui il team di produzione ha pensato a quel finale sorprendente per Sweet Girl. Mendoza ha detto che l’idea di avere Rachel e Ray come la stessa persona per la maggior parte del film era presente nella sceneggiatura dall’inizio ed è uno dei motivi per cui ha firmato il progetto. “Mi è piaciuta la sfida”, ha detto Mendoza. “Ho pensato che poteva essere una parte davvero importante della storia da rivelare. Di solito se succede qualcosa del genere, accade negli ultimi cinque minuti del film. Quello che mi è davvero piaciuto è che lo spettatore viene guidato da questa rivelazione nell’atto finale.”

Mendoza ha spiegato che hanno preso in considerazione l’idea di togliere quella parte, perché non voleva che fosse vista come una sorta di inganno per lo spettatore.

È sicuramente una svolta che farà parlare le persone, ma come sottolinea Mendoza, il vantaggio di avere Sweet Girl su Netflix è che puoi immediatamente rivedere il finale e capire come i due protagonisti si sono intrecciati.

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