La semplicità disarmante dell'amore cantata da Francesco Gabbani in Viceversa

In attesa dell’uscita dell’omonimo album, Francesco Gabbani ci presenta la canzone Viceversa, con la quale è in gara proprio in questi giorni al Festival di Sanremo. Gabbani infatti torna per la terza volta sul palco dell’Ariston dopo due importanti vittorie passate, nel 2016 con Amen nella sezione nuove proposte e nel 2017 con Occidentali’s Karma.

Con Viceversa Francesco Gabbani ci mostra un aspetto più intimo ed emozionale della sua scrittura, trattando un tema molto più personale che è quello dell’amore e in generale del rapporto con l’altro. Un Gabbani inaspettato ma molto piacevole, che ancora una volta piace al pubblico e non passa inosservato.

Il significato del testo di Viceversa

Il testo di Viceversa, in modo molto leggero e scherzoso, affronta un tema molto importante, quello dell’amore e delle relazioni, sottolienando quanto siano emozioni semplici, nonostante possano apparire sentimenti profondamente complicati.

A spiegare il significato del testo ci pensa comunque lo stesso Gabbani, che racconta così la vascita di Viceversa e il senso che ha voluto dare al testo:

Sono orgoglioso di tornare sul palco dell’Ariston con un brano che mostra la mia faccia più intimista ed emozionale, che è sempre esistita, ma che probabilmente il pubblico del Festival di Sanremo ancora non ha avuto modo di cogliere.

Viceversa suggerisce l’opportunità di aprire una finestra sulla consapevolezza che, in un mondo che punta tendenzialmente tutto sull’individualismo, il vero senso dell’amore, di qualsiasi natura sia, trova la sua vera dimensione nella condivisione, nel bisogno reciproco, nella solidarietà, nell’andata e nel ritorno.

Il video ufficiale di Viceversa

Il video di Viceversa, restando fedele al tema della canzone è un video semplicissimo, ma che ci fa apprezzare ancora di più l’ironia e la leggerezza di Francesco Gabbani e del messaggio che vuol far trapelare dal testo.

La clip ha come unico soggetto lo stesso Gabbani che viene mostrato a mezza figura, in primo piano e attraverso dettagli del suo corpo, come le mani, i piedi, lo sguardo, mentre ascolta la sua canzone e cerca di dare espressioni alle parole che compongono il testo.

Un video semplice ma diretto e simpatico. Personalmente, Gabbani con Viceversa dovrebbe vincere di nuovo il Festival di Sanremo, ma questa è una mia personale preferenza.

E tu cosa ne pensi? Punti come me su Gabbani o hai altri preferiti? Faccelo sapere nei commenti alla fine dall’articolo.

Testo di Viceversa di Francesco Gabbani

Tu non lo dici ed io non lo vedo
L’amore è cieco o siamo noi di sbieco?
Un battibecco nato su un letto
Un diluvio universale
Un giudizio sotto il tetto
Up con un po’ di down
Silenzio rotto per un grande sound
Semplici eppure complessi
Libri aperti in equilibrio tra segreti e compromessi
Facili occasioni per difficili concetti
Anime purissime in sporchissimi difetti
Fragili combinazioni tra ragione ed emozioni
Solitudini e condivisioni
Se dovessimo spiegare in pochissime parole
Il complesso meccanismo che governa l’armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
E detto questo che cosa ci resta
Dopo una vita al centro della festa?
Protagonisti e numero uno
Invidiabili da tutti e indispensabili a nessuno
Madre che dice del padre:
“Avrei voluto solo realizzare
Il mio ideale, una vita normale”
Ma l’amore di normale non ha neanche le parole
Parlano di pace e fanno la rivoluzione
Dittatori in testa e partigiani dentro al cuore
Non c’è soluzione che non sia l’accettazione
Di lasciarsi abbandonati all’emozione
Se dovessimo spiegare in pochissime parole
Il complesso meccanismo che governa l’armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
È la paura dietro all’arroganza
È tutto l’universo chiuso in una stanza
È l’abbondanza dentro alla mancanza
Ti amo e basta!
È l’abitudine nella sorpresa
È una vittoria poco prima dell’arresa
È solamente tutto quello che ci manca e che cerchiamo per poterti dire che “ti amo!”
Se dovessimo spiegare in pochissime parole
Il complesso meccanismo che governa l’armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa

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