Il frontman dei Gorillaz Damon Albarn pubblica “Polaris” per colmare la tristezza causata dalla pandemia

Damon Albarn si è fatto un nome per la prima volta negli anni ’90 come cantante e compositore principale della band Blur. Dimostrando di non accontentarsi, ha poi creato la band animata Gorillaz, che è diventata una delle band più popolari al mondo da quando ha pubblicato “Clint Eastwood” nel 2001.

La scorsa settimana Albarn ha promosso un album come artista solista e sempre la stessa settimana, ha condiviso il primo singolo di The Nearer The Fountain, More Pure The Stream Flows. “Polaris” è stato rilasciato online con un video dal vivo. La versione in studio è disponibile anche su tutti i servizi di streaming. Nel video Albarn esegue “Polaris” con il polistrumentista Mike Smith, il bassista e cantante Seye Adelekan, il chitarrista Simon Tong, il percussionista Karl Vanden Bossche, il violoncellista Izzi Dunn, la violista Ciara Ismail e i violinisti Nina Foster e Sarah Tuke.

Spiegando il significato dell’album su facebook, Albarn l’ha descritto così:

“The Nearer The Fountain, More Pure The Stream Flows è il mio nuovo album in studio che sarà pubblicato dalla nuova etichetta Transgressive Records il 12 novembre 2021. Originariamente inteso come un pezzo orchestrale ispirato ai paesaggi islandesi, ora esplora i temi della fragilità, della perdita, dell’emergenza e della rinascita.”

“Guarda gli uccelli sono stati presi dal vento
Non stanno insieme adesso
Dovranno aspettare fino a domani
per rivedersi,” canta Albarn nel ritornello di Polaris.

Fa riferimento alla forza del vento polare come metafora per specificare la forza della pandemia.

L’album solista sarà il secondo di Albarn. In precedenza aveva pubblicato Everyday Robots con il plauso della critica nel 2014. Con la creazione del suo nuovo album, l’artista ha affermato che stava cercando di tirarsi fuori dalla tempesta creata dalla pandemia:

“Quello che mi restava era questa fantastica registrazione di prova da un solo microfono nella stanza. Mi sentivo come se l’inizio di quest’anno fosse così cupo e dovessi fare qualcosa per tirarmi fuori da quelle, che non chiamerei stasi, ma tempeste – quelle terribili tempeste di vento del nord che a volte arrivano dal mare nel Devon. Arrivano dall’Atlantico, dalla Groenlandia, girano in tondo e sono brutali”.

Dai un’occhiata alla nuova canzone di Albarn qui sopra e facci sapere cosa ne pensi!

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