Game of Thrones 8: molti personaggi diventeranno Estranei, parola di Jaime Lannister

Game of Thrones 8

Locandina GoT

Per tutti i fan di Game of Thrones questo sarà un anno difficile, un anno di attese infinite e forse non basterà nemmeno un anno soltanto. Per il momento voci confermano la possibilità che Game of Thrones 8 slitti fino al 2019, ma questa notizia non frena la voglia di sapere, di capire dove i nostri amati personaggi andranno a finire, chi vivrà, chi morirà e chi siederà su quella orribile sedia di ferro.

Dalle ultime dichiarazioni di Nikolaj Coster-Waldau, l’attore che interpreta Jaime Lannister, pare che il rischio più grande sia di vedere molti dei personaggi che amiamo trasformati in Estranei. Ora che l’esercito di non-morti, guidato dal Re della Notte, ha attraversato la Barriera, tutti sono in pericolo. Grazie all’aiuto del drago “passato al lato oscuro”, la Barriera è caduta come un ghiacciolo sotto al sole cocente, e nulla separa più il Bene dal Male. La minaccia dell’esercito di Estranei è dunque concreta, e non c’è più speranza di fermare il loro cammino, o almeno non sarà una cosa così semplice.

Nikolaj Coster-Waldau e gli Estranei

Per quanto riguarda il ruolo di Jaime Lannister, interpretato da Nikolaj Coster-Waldau, l’abbiamo lasciato mentre si dirigeva verso Nord dopo aver litigato con la sorella e Regina Cersei. Una scelta molto importante per lui, che mai avrebbe potuto pensare di voltare le spalle alla sua gemella e amante. Da solo, il nostro ritrovato eroe Jaime, cavalca verso il Nord, verso il pericolo, e potrebbe essere anche lui una delle vittime dell’esercito di non-morti.

Nikolaj Coster-Waldau non ci rivela molto di Game of Thrones 8, ma si lascia sfuggire la possibilità di molti dei personaggi più amati di trasformarsi in Estranei. La sua speranza è solo quella di non essere uno si questi. Ecco le sue parole:

La paura è di venire trasformato in uno di quei non morti- ha detto a Esquire –ci saranno alcuni personaggi principali con gli occhi azzurri che corrono in giro, e, Dio, spero solo di non essere tra di loro. Sarebbero tre ore di make-up alla mattina

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