Gazzelle regala un pezzo di sé nel nuovo singolo “Destri” che anticipa il terzo album del cantautore

Il nuovo singolo di Gazzelle si intitola “Destri” e rappresenta il primo singolo di lancio del nuovo album

Dopo aver tappezzato Roma e Milano con dei cartelloni pubblicitari che recitavano la frase “Non è colpa mia“, l’amatissimo cantautore Gazzelle ha annunciato l’uscita del nuovo singolo Destri. È ora possibile ascoltare il brano su tutte le piattaforme digitali.

Dopo la pubblicazione del brano benefico Ora che ti guardo bene, scritto e rilasciato nei mesi di lockdown, l’artista è tornato con quello che rappresenta il singolo di lancio del nuovo album.

È sempre una sensazione strana quando esce una canzone nuova” ha scritto, “quando un pezzo di me si stacca e arriva un po’ ovunque“. Difficile da spiegare, ha aggiunto, comunicando la sua speranza di vedere quel pezzo di sé congiungersi con altre singole parti appartenenti al pubblico. “Spero che si facciano un po’ di compagna insieme“, ha dichiarato.

Copertina di Destri

Un brano particolarmente malinconico che rivive gli ultimi momenti passati con la persona amata prima della separazione. Ma non sembrano esserci delle colpe, da nessuna delle due parti.

E non è colpa mia
Se tutta questa luce, luce, luce, non ti illumina più dentro casa mia
E non è colpa tua
Se tutti questi destri, destri, destri, al muro non ci fanno ritornare lì
A quei momenti lì

Estratto dal testo di Destri

Destri rappresenta il ritorno di uno dei cantautori più apprezzati e amati della scena musicale attuale. L’ultimo album di Gazzelle ha venduto più di 50mila copie e il pubblico scalpitava all’idea di poter ascoltare nuovi brani inediti.

Voi siete contenti del suo ritorno? Cosa ne pensate di Destri? Lasciateci un commento con la vostra opinione!

Testo di Destri di Gazzelle

All’improvviso sei volata via
Lasciando indietro una nuvoletta
Almeno meritavo una bugia, chessò
Almeno l’ultima sigaretta
Siamo due fiori cresciuti male
Sul ciglio della tangenziale, all’ombra di un ospedale

Te l’ho già detto una volta, mi ricordavi il mare
Le luci di Natale, gli schiaffi sul sedere e lo spazzolino uguale
La Panda manuale bruciare in una notte come una cattedrale
E non è colpa mia
Se tutta questa luce, luce, luce, non ti illumina più dentro casa mia
E non è colpa tua
Se tutti questi destri, destri, destri, al muro non ci fanno ritornare lì
A quei momenti lì

A quando andava tutta a gonfie vele
E mi faceva stare bene
Che mischiavi romano e l’inglese

Te l’ho già detto una volta, mi ricordavi il mare
Gli occhiali di mia madre, le 4 del mattino
Le Winston Blue smezzate, le facce come zombie
Svegliarti mentre dormi, come le cazzo di zanzare
E non è colpa mia
Se tutta questa luce, luce, luce, non ti illumina più dentro casa mia
E non è colpa tua
Se tutti questi destri, destri, destri, al muro non ci fanno ritornare lì
A quei momenti lì

E non è colpa mia
Se tutta questa luce, luce, luce, non ti illumina più dentro casa mia
E non è colpa tua
Se tutti questi destri, destri, destri, al muro non ci fanno ritornare lì
A quei momenti lì
A quei momenti lì
A quei momenti lì
A quei momenti lì

Exit mobile version