Un tuffo nelle inquietudini dell'oggi nel video di Vita Paranoia di Gazzelle

Reso noto oggi il video ufficiale del singolo Vita Paranoia di Gazzelle, brano estratto dall’album Post Punk, un vero e proprio tuffo nelle inquietudini dell’oggi, mostrate attraverso un video molto bello e dai colori forti e ipnotici.

Il video, realizzato dal noto illustratore e animatore Marco Brancato, ci mostra la storia di uno strano personaggio in balìa delle sue paranoie e delle sue inquietudini quotidiane. Il protagonista del video si sente smarrito, estraneo, alieno al mondo che lo ospita, perso tra momenti e persone che però non riconosce come sue.

Il viaggio termina su di un altro pianeta, unico posto dove, forse, l’individuo protagonista di Vita Paranoia, riesce a trovare la sua dimensione, o almeno così si spera…

L’estetica e il moodboard del video della canzone sono coordinati con i visual del “Post Punk Tour”, in partenza il 15 gennaio dal Mandela Forum di Firenze e che toccherà diverse città italiane.

Il significato del testo di Vita Paranoia

Il testo di Vita Paranoia scritto da Gazelle esprime, così come in altre canzoni del cantautore romano, un senso di disagio sociale di fondo, un’inquietudine incessante, a volte condita dalla distaccata ironia, ma il più delle volte pervasa dal senso malinconico.

In Vita Paranoia, così come in altre canzoni dello stesso genere, non manca un’interlocutrice femminile, anche se non è chiaro se ci di riferisca davvero a qualcuno oppure il testo è più che altro una specie di flusso di pensiero e di inquietudini.

Insomma, come indica anche il titolo, Vita Paranoia parla di un’esistenza semplice e difficile allo stesso tempo, farcita di paranoie e di senso di inadeguatezza. Nonostante il tema Gazzelle riesce come sempre a risultare comunque leggero e volendo anche frivolo, anche grazie all’uso della voce e dell’arrangiamento.

Cosa ne pensi di Vita Paranoia e del suo video ufficiale? Faccelo sapere nei commenti.

Il testo di Vita Paranoia di Gazzelle

E mischio l’alcool con la Coca-Cola
E fidati non è una cosa buona
Ma fidati la vita non è buona
Per berla in una volta sola
E non c’è niente che io possa fare
Quanto sto bene quando vivo male
Quando cammino solo nel quartiere
Quando ti vedo attraverso un bicchiere
Che assomiglia a una rivoluzione
Ad un segreto che non si può dire
Ad un boato dopo un’esplosione
Ad un reato senza punizione
A quella voglia matta di dormire
A quella voglia matta di svenire
Addormentarmi dove il sole muore

E sto come una bomba
E, sì, come una bomba
Ma mica in senso buono
Nel senso che domani esplodo
E vita paranoia
E cuore in salamoia
Mentre la testa vola
E a volte però non riatterra
Nanana na

E mischio gli occhi tuoi con le lenzuola
E fidati non è una cosa buona
Ma fidati la vita è così buona
Se resti tra le mie lenzuola
E non c’è niente che io possa fare
Quanto sto bene sotto il temporale
Quando cammino sopra il lungomare
Quando ti vedo da sotto le scale
Che assomiglia a una rivoluzione
Ad un segreto che non si può dire
Ad un boato dopo un’esplosione
Ad un reato senza punizione
A quella voglia matta di dormire
A quella voglia matta di impazzire
E disegnare il sole dove muore

E sto come una bomba
E, sì, come una bomba
Ma mica in senso buono
Nel senso che domani esplodo
E vita paranoia
E cuore in salamoia
Mentre la testa vola
E a volte però non riatterra
E sto come una bomba
E, sì, come una bomba
Ma mica in senso buono
Nel senso che domani esplodo
E vita paranoia
E cuore in salamoia
Mentre la testa vola
E a volte però non riatterra
Nanana na

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