Hunger Games: Il canto della Rivolta parte 2, recensione e voto.

jennifer lawrence in hunger games il canto della rivolta parte 2

jennifer lawrence in hunger games il canto della rivolta parte 2

Titolo: Hunger Games: Il canto della Rivolta parte 2

Regista: Francis Lawrence

Cast: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Willow Shields, Jeffrey Wright

Anno: 2015

Genere: Avventura, Fantasy

Durata: 137 minuti

Paese: Usa

La saga di Suzanne Collins giunge ad una conclusione opportunamente epica con una serie di battaglie culminanti che sono arricchite da calci emotivi. Il regista Francis Lawrence continua a mostrare notevole rispetto per i romanzi originali mentre coordina il suo cast di prima fattura per portare strati di sfumature anche nei più piccoli ruoli. Il risultato è un film di guerra massiccia con texture ricche di momenti drammatici personali e scorci di arguzia. E’ anche una conclusione soddisfacente per il franchise che evita la solita magniloquenza di Hollywood.

Mentre i ribelli si preparano ad attaccare Panem’s Capitol e il presidente Snow (Donald Sutherland), la figura di spicco della ribellione Katniss (Jennifer Lawrence) decide di prendere in mano la situazione. I leader dei ribelli Coin e Plutarch (Julianne Moore e Philip Seymour Hoffman) cercano di stare un passo avanti rispetto a Katniss, usandola come Mockingjay per radunare le truppe. Con Gale (Liam Hemsworth), Peeta (Josh Hutcherson) ed un piccolo gruppo di complici, Katniss si prepara la strada attraverso la città bombardata a dimora di neve, con l’intenzione di mettere una freccia attraverso il cuore. Ma la battaglia prende una svolta scioccante, e Katniss dovrà prendere una decisione difficile ma riuscirà a fare la cosa giusta, nonostante le conseguenze.

Questo non è il bene contro il male ma si tratta di uno studio molto intelligente su come funziona la propaganda e su come un sistema fascista è in procinto di essere sostituito – pur con le migliori intenzioni – da un altro. Mentre i primi due film mostrano come l’apatia si trasforma in protesta pacifica e la protesta pacifica lascia il posto alla ribellione, gli ultimi due film ci fanno vedere come la ribellione diventa sempre più radicale fino a quando le linee iniziano a confondersi.

jennifer lawrence mentre si prepara a scagliare la freccia

Fin dall’inizio, i realizzatori continuano a risuonare a Katniss il primo atto di eroismo, quando si è offerta volontariamente per gli Hunger Games per proteggere sua sorella Prim (Willow Shields) e poi ha promesso di mantenere Peeta al sicuro nell’arena violenta. Queste sono le cose che la guidano fino alla fine di questa saga, tenendo il pubblico in una presa emotiva. Ciò significa che la cattiveria politica, la guerra violenta e la pubblicità hanno tutti una risonanza molto più profonda per il pubblico, mentre per Katniss sono praticamente irrilevanti. La sua missione rimane incontaminata: lei vuole solo proteggere i suoi cari e rendere il futuro più sicuro. È per questo che i suoi discorsi hanno una potenzialità davvero travolgente.

Come nei romanzi di Collins, Katniss non accetta mai il suo ruolo come un simbolo di libertà. Lei sa che il mondo è più complicato di così, e Lawrence la interpreta come una giovane donna che combatte con sentimenti contrastanti mentre cerca (e spesso non riesce) di capire cosa sta succedendo intorno a lei. Ma come la serie progredisce, lei cresce e diventa più abile nello scovare i veri cattivi intorno a lei. Lawrence interpreta splendidamente le sue scene e da fosforo a questo Hunger Games.

Ma comunque, tutti gli attori sono abbastanza bravi e si incarnano bene al ruolo assegnatogli. Ogni membro del cast di supporto porta un po’ di autenticità al suo ruolo, aggiungendo un po’ di realismo terrestre che rende questo franchise molto più di una fantasia adolescenziale. Si tratta di una serie che da speranza alla prossima generazione.

Hunger Games: Il canto della Rivolta parte 2 è un intrattenimento intelligente che non ha bisogno di contare solo sugli effetti speciali e tante scene d’azione insensate. Si tratta di un raccordo che termina il viaggio di Katniss, una conclusione soddisfacente per la saga, un’esperienza emotivamente complessa che rimarrà con voi a lungo dopo averlo visto.

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La Recensione

Il Verdetto

7 Voto

Hunger Games: Il canto della Rivolta parte 2 è un intrattenimento intelligente che non ha bisogno di contare solo sugli effetti speciali e tante scene d'azione insensate. Si tratta di un raccordo che termina il viaggio di Katniss, una conclusione soddisfacente per la saga, un'esperienza emotivamente complessa che rimarrà con voi a lungo dopo averlo visto.

Recensione

  • Voto Globale 7
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