I film migliori incentrati sul gioco d’azzardo

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Quante volte abbiamo osservato, in televisione o al cinema, veri e propri capolavori cinematografici incentrati sul gioco d’azzardo, rendendoci conto di quanto strutturato sia il gioco e di quali possono essere le conseguenze dello stesso? Il gambling ha trovato via di espressione molto ampia sia sul grande che sul piccolo schermo, attraverso film sul tema che hanno fatto la storia e, soprattutto, in grado di diffondere una certa idea del gioco d’azzardo. Se si può parlare con sicurezza di conti online, casinò senza deposito, giocate possibili e tanto altro ancora, molto è possibile anche grazie al ruolo dei film, in grado di generare una certa cultura sul gioco d’azzardo. Ecco quali sono i migliori film sul mondo del gambling.

21

Il più celebre film sul gioco d’azzardo è sicuramente 21, che riesce a fare del blackjack un qualcosa di matematico ed è – allo stesso tempo – incentrato su una storia realmente accaduta. Benché l’intento del film non sia quello di invitare gli spettatori a replicare l’esperimento mostrato all’interno del film, il successo del prodotto cinematografico è stato assicurato da tantissimi fattori, che hanno portato 21 a divenire molto celebre.

In soldoni, la trama parla di un gruppo di studenti eccellenti in matematica che, seguendo le direttive del proprio professore (interpretato da Kevin Spacey), riescono a sbancare al casinò di Las Vegas, semplicemente applicando il ragionamento matematico – e collaborando tra di loro attraverso simboli e gesti – al fine di ottenere numerosissime vittorie. Il film, molto vivace, riesce a mostrare perfettamente le dinamiche del blackjack, proiettando lo spettatore verso la conoscenza di uno dei principali giochi d’azzardo.

Per chi volesse vedere il film, può farlo senza problemi attraverso Netflix, che ha ottenuto la licenza del film con Kevin Spacey e ha sicuramente giovato delle tante visualizzazioni al film!

Hard Eight

Il mondo del gioco d’azzardo può rappresentare, nella maggior parte delle occasioni nei film, non soltanto un modo per divertirsi, sbancare o mostrare le proprie grandi abilità, ma anche per far fronte a difficoltà di diverso tipo, esigenze monetarie o il bisogno di accumulare denaro nel modo più veloce possibile. L’ultimo caso tra quelli sopraccitati è quello che viene mostrato in Hard Eight, pellicola che Paul Thomas Anderson ha realizzato prima di trovare il grande successo con Boogie Nights.

All’interno del film drammatico, il protagonista ha bisogno di accumulare denaro velocemente, per pagare il funerale di sua madre. Samuel L. Jackson e Philip Seymour Hoffman caratterizzano le vere e proprie perle – in materia di cast – di un film in cui la regia di Anderson sembra essere ancora troppo acerba, ma comunque funzionale allo stile che caratterizzerà i suoi capolavori: grazie ai trucchi di Sidney, il protagonista riuscirà a destreggiarsi perfettamente nel mondo di Las Vegas.

La doppia vita di Mahowny

Ancora una volta, capolavori cinematografici incentrati sul gioco d’azzardo non sono il semplice frutto dell’estro di un regista, ma incentrati sulla realtà. La doppia vita di Mahowny racconta la triste storia di un direttore di banca che darà vita alla più grande frode bancaria nella storia del Canada, in virtù di un vizio del gioco che lo caratterizzerà fino all’atto criminale.

Nonostante il film non lasci troppo spazio all’azione e potrebbe, per questo motivo, non sembrare esaltanti per gli amanti delle scene rapide e veloce, il regista Richard Kwietniowski sa far prevalere perfettamente il sentimento umano all’interno del film. Il vizio del gioco si accompagna a quella che è molto più che una semplice dipendenza, in quanto il protagonista si mostra sempre più impossibilitato a sottrarsi al gioco e, pur di permettersi le sue giocate, dà vita ad un atto incredibilmente tragico.

Paura e delirio a Las Vegas

Se il film precedente si basa su una concezione cinematografica basata sul sentimento, sulla psicologica e sull’introspezione, non si può dire lo stesso di Paura e delirio a Las Vegas, in cui il contesto del gioco d’azzardo sembra essere secondo a tutto ciò che il film riesce a portare in auge nel migliore dei modi.

Con un Raoul Duke, interpretato da Johnny Depp e Gonzo, il suo avvocato, che spiccano tra tutti gli altri personaggi, il film riesce a basare il suo successo sul canone proprio della psichedelia: sostanze stupefacenti, alcol, sballo e tanto altro ancora, Paura e delirio a Las Vegas riesce a comunicare tutto il suo carattere frenetico già a partire da un titolo che è già tutto dire.

Rain Man – L’uomo della pioggia

Premiato con l’Orso d’oro al Festival internazionale del cinema di Berlino, Rain Man è sicuramente uno dei film più celebri che offre una panoramica incredibile sul gioco d’azzardo. Rain Man parla di un genio della matematica autistico (interpretato da Dustin Hoffmann) che, in virtù della sua condizione, è in grado di ottenere incredibile vincite all’interno dei casinò, utilizzando soltanto il suo grande genio matematico.

Non manca, però, chi vuole sfruttare il suo talento semplicemente per ottenere denaro: il film, che si chiude con un cambiamento nelle caratterizzazioni psicologiche dei protagonisti, si apre con una celebre spiegazione della strategia del “conteggio delle carte” nel gioco del blackjack. Se si vuole avere un’idea del mondo dei casinò, Rain Man è sicuramente il film indicato.

Rounders

L’ultimo tra i film incentrati sul gioco d’azzardo di cui vi parliamo è, sicuramente, un film molto amato da coloro che amano il poker all’americana. Mike McDermott, interpretato da Matt Demon, è uno studente di legge che perde 25mila dollari in quella che dovrebbe essere l’ultima mano di poker della sua vita.

Da questo momento in poi, grazie a prestiti, regolazioni di conti, debiti e tanto altro ancora, inizierà un percorso da parte del protagonista che lo porterà a giocare così tanto che l’abbandono sembrerà soltanto un lontano ricordo.

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