Il film Il Fuggitivo tornerà al cinema con un remake: ecco tutte le notizie sul grande classico degli anni '90

Il Fuggitivo Remake

Il grande classico d’azione del 1993 con protagonista Harrison Ford, Il Fuggitivo, sta per essere prodotto dalla Warner Bros come remake.

La Warner già in precedenza aveva parlato di rifare il film nel 2009 ma, nonostante un aggiornamento successivo che suggerisse il rilascio del film all’inizio del 2016, non è successo nulla, quindi sembra che ora ci stiano riprovando, sperando in un maggior successo.

Secondo Deadline, la Warner Bros ha arruolato Albert Hughes come regista nel remake, con una sceneggiatura di Brian Tucker, mentre Erik Feig sarà produttore di quella che viene descritta come una nuova interpretazione del film e della storia raccontata nel 1993.

Trama de Il Fuggitivo, il remake

Basato sull’omonima serie TV del 1963, Il Fuggitivo vedeva Harrison Ford nel ruolo del Dr. Richard Kimble, un uomo sfuggito alla custodia nel tentativo di trovare l’assassino di sua moglie dopo essere stato ingiustamente condannato per l’omicidio, mentre un maresciallo interpretato da Tommy Lee Jones è determinato ad inseguirlo e rimetterlo in manette.

Il film ha incassato 368 milioni di dollari al botteghino alla sua uscita e ha ottenuto sette nomination all’Oscar, con Jones che ha ottenuto il premio come miglior attore non protagonista.

Non è nemmeno l’unico remake de Il Fuggitivo, poiché all’inizio di quest’anno è stato confermato che la star di Designated Survivor, Kiefer Sutherland avrebbe recitato in una versione aggiornata del film per l’imminente servizio di streaming Quibi.

Nel 2000 poi, Il Fuggitivo è tornato anche come serie TV per la CBS, con Tim Daly, Mykelti Williamson e Stephen Lang.

Noi siamo molto curiosi di questa nuova versione, soprattutto siamo curiosi di vedere quanto verrà cambiato del film originale e quanto invece resterà fedele al cult degli anni ’90. Non sempre infatti i remake hanno successo, proprio perché toccare dei film tanto amati e conosciuti è pericoloso, ma è un rischio che spesso bisogna correre!

E tu cosa ne pensi? Faccelo sapere lasciando un commento alla fine dell’articolo.

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