Innamorato pazzo, la recensione del film con Adriano Celentano

Innamorato pazzo recensione

https://www.youtube.com/watch?v=HEmHY8VdlEk


TITOLO: Innamorato pazzo

REGIA: Castellano, Pipolo

CAST: Adriano Celentano, Ornella Muti, Adolfo Celi, Milla Sannoner

PAESE: Italia

ANNO: 1981

GENERE: commedia, sentimentale

DURATA: 102 minuti

 


TRAMA: Cristina (Ornella Muti) è una principessa in visita di stato a Roma con tutta la sua famiglia reale. Nonostante il sangue blu, la famiglia è in rosso e cerca disperatamente un modo per rimediare a tale deficit finanziario. Per tentare di recuperare soldi, i genitori di Cristina la promettono in sposa ad un ricco miliardario, fabbricatore di cannoni militari. La giovane, però, si palesa subito contrariata e, inoltre, annoiata dai suoi obblighi reali e vinta dalla monotonia e dalla noia, decide di scappare per visitare la città di cui è ospite. Salendo su uno dei tanti autobus incontra Barnaba Cecchini (Adriano Celentano), l’eccentrico conducente che si dimostra fin da principio simpatico ed estremamente disponibile.
Inutile dire che, quest’ultimo, si innamora subito della ragazza, decidendo così di conquistarla. I due girano Roma, conoscendosi meglio e divertendosi molto.
Nel frattempo, Re Gustavo (Adolfo Celi), accortosi della scomparsa della figlia, sguinzaglia poliziotti ed agenti in incognito con l’obiettivo di trovarla senza avvertire i media ed evitando in questo modo lo scandalo. Ma è la stessa Cristina a decidere volontariamente di rientrare, lasciando nella più totale disperazione Barnaba, ancora totalmente convinto di poterla ammaliare con le sue doti. Il tranviere, difatti, le studia tutte pur di far cedere la principessa: parla con il padre, le dedica serenate e, addirittura, riesce a farsi invitare ad un pranzo di stato dove, grazie al suo essere pragmatico e alla sua parlantina, passa come grande esperto di politica e finanza, convincendo tutti i presenti.
Grazie alla sua follia e alla sua simpatia, Barnaba riesce a conquistare sia Cristina che i genitori e, con l’affetto degli abitanti che gli sono molto affezionati, riesce a trovare la cifra necessaria alla famiglia reale per non capitolare nell’oblio economico e, così, ottiene il permesso di sposare la sua innamorata.

“Cristina: Io non ti bacerò mai!
Barnaba: Sono le mai esatte!
Cristina: Un momento, io ti bacio ma ad una condizione!
Barnaba: Non accetto condizioni, quale?
Cristina: Che poi mi lasci andare!
Barnaba: Promesso!
Cristina: Che fai?
Barnaba: La porta è aperta, non te ne volevi andare?
Cristina: Perché?
Barnaba: Ma tu mi ami?
Cristina: Si!
Barnaba: Quanto?
Cristina: Da morire!
Barnaba: Ah pensavo di più!
Cristina: Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, e noi non potremo sposarci mai, credimi non possiamo proprio!
Barnaba: Almeno che non nevichi in agosto!
Cristina: E già!
Barnaba: Andiamo a vedere che tempo fa!
Cristina: Ma nevica!
Barnaba: E siamo in agosto!
Cristina: Aspetta un momento!
Barnaba: No non aprire!
Cristina: Perché?
Barnaba: Perché potresti prendere freddo!
Iris: Auguri principessa e figli maschi!
Cristina: Sei un imbroglione, un buffone, un pagliaccio!
Barnaba: Cosa fai, ti tiri indietro adesso?”

Innamorato pazzo recensione – immagine con Adriano Celentano e la bella Ornella Muti

 

COMMENTO: Innamorato pazzo è uno dei capolavori italiani che ha ammaliato e divertito intere generazioni. Con l’inimitabile coppia Celentano-Muti, la pellicola non annoia mai e mantiene sempre un’aria di fresco, conquistando grandi e piccini con la sua ironia e la sua comicità vecchia scuola.
La trama porta una delle storie più vecchie del mondo: lui, lavoratore normale, si innamora “pazzamente” di una principessa, una ragazza nobile, di sangue blu. La storia d’amore fra i due sembrerebbe impossibile se non fosse che Barnaba/Adriano, ha un sacco di doti che gli permettono sia di convincere i genitori di lei, sia di far innamorare lei stessa. Per la serie: l’amore trionfa sempre nonostante le differenze sociali o i pronostici avversi.

“No, ma il ragionamento tante volte mi coinvolge anche in cose che non dovrei sapere, e così ragionando scopro che capisco meglio di quelli che ne sanno di più, che però in questo caso ne saprebbero meno, in quanto io ne so il doppio.”

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La Recensione

Descrizione e Verdetto

9 Voto

Con un Adriano Celentano che non si smentisce mai (e che tutte vorrebbero) ed una Ornella Muti che per certi versi ricorda Anastasia nel noto cartone animato sulla famiglia reale dei Romanov (e che tutti vorrebbero), Innamorato pazzo è, senza ombra di dubbio, uno dei film più belli di sempre del cinema italiano.

Recensione

  • Voto Globale 9
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