Irama e Francesco Sarcina hanno dato vita al brano “Milano”: il ricavato andrà all’ospedale Niguarda

Ci aveva fatto ballare la scorsa estate con il brano “Arrogante” per poi rifugiarsi in studio di registrazione a lavorare al nuovo album, che andrà a seguire “Giovani” rilasciato nel 2018. Ora Irama è tornato con il brano “Milano”.

Con un post sul suo profilo Instagram ha voluto spiegare la decisione presa in un momento delicato come quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza Coronavirus. “Le canzoni del disco sono pronte. Mi sono chiesto pero’ se avesse senso uscire adesso”.

La riflessione l’ha portato a decidere di pubblicare un brano presente nel nuovo progetto: “Milano”. Non sarà un singolo, ma il cantante ha pensato fosse importante omaggiare la sua città “che sta soffrendo, come il resto d’Italia”.

A fargli da spalla c’è Francesco Sarcina, cantante de Le Vibrazioni, la cui voce si fonda perfettamente con i versi cantati dal giovane Irama. La collaborazione è nata a distanza, come ha raccontato quest’ultimo nel post che ne ha annunciato l’uscita:

“Questi sono giorni duri, giorni riflessivi nei quali si trova lo spazio e il tempo per sentire. E allora ti scrivi e ti telefoni con amici, parenti e colleghi e per magia nascono nuove cose. Io e Irama, come tanti oggi, lottiamo immaginando e cantando. Una canzone scritta, suonata e registrata audio e video a distanza, ognuno nella propria dimora”

Il testo vuole raccontare una storia d’amore vissuta con una splendida Milano da farle da sfondo.

“Ehi dove vai aspetta un po’
Andiamo a bere qualcosa ancora
Che stanotte Milano è così bella che non ti perdona
Lasciamo tutto com’è
Come le strade alle tre
Vieni via con me”

Estratto dal testo di Milano di Irama

I due artisti hanno annunciato che i ricavati ottenuti dalla canzone verranno interamente devoluti all’Ospedale Niguarda della città lombarda. La musica non si ferma e continua, piuttosto, a fare del bene.

Testo di Milano di Irama

[Verso 1 ]
Hey come stai
Io lo so che stai leggendo
E scendi un attimo
Quei poeti non muoiono mica tra un’ora
Ehi dove vai aspetta un po’
Andiamo a bere qualcosa ancora
Che stanotte Milano è così bella che non ti perdona
Lasciamo tutto com’è
Come le strade alle tre

[Ritornello]
Vieni via con me
Sporcati le ali e fammi togliere
Tutto tranne gli occhi su di te
In un posto che
Anche un gesto stupido è romantico
Per stare con te
Stare con te
Stare con te

[Verso 2]
Hey come mai sei nervosa
Aspetta un po’
E ti mangi le unghie
Io mi mangio le parole
Stretti sotto un balcone che piove
Hey appoggiati qui
È bagnato l’asfalto ma vedi che fortuna
Ci si vede la luna
Lasciami tutto di te
Come le strade alle tre

[Ritornello]
Vieni via con me
Sporcati le ali e fammi togliere
Tutto tranne gli occhi su di te
In un posto che
Anche un gesto stupido è romantico
Per stare con te
E stare con te
E stare con te

[Outro]
E stare con te
E stare con te
E stare con te

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