La recensione di Jurassic World. Il parco è bello, ma l’altro?

jurassic world poster

JURASSIC WORLD - Secondo trailer italiano ufficiale


TITOLO: Jurassic World

REGIA: Colin Trevorrow

CAST: Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Omar Sy, Vincent D’Onofrio, Jake Johnson, Judy Greer, Ty Simpkins, Nick Robinson, B.D. Wong, Irrfan Khan, Lauren Lapkus, Brian Tee, Katie McGrath, Andy Buckley

PAESE: USA

ANNO: 2015

GENERE: Azione – Avventura

DURATA: 124 minuti


Nel 1993, Steven Spielberg ha preso le idee di Michael Crichton ed ha creato qualcosa di magico in grado di incutere timore al pubblico con Jurassic Park. Ora più di venti anni dopo arriva Jurassic World, un film che è un sequel diretto del primo. Jurassic World di Colin Trevorrow non tenta di ricreare quella magia di Spielberg, probabilmente perché sa che nessuno avrebbe realmente potuto farlo ma prova a costruire un monster movie che si muove ad un ritmo senza sosta e in realtà forse pure troppo non avendo molto tempo per i personaggi umani, o l’umanità in generale.

Mentre il film di Spielberg ha trovato una sua umanità fra tutte le bestie risorte e ricreate dal nulla, Jurassic World è un caos totale dall’inizio alla fine, un film dove anche i dinosauri risultano spaesati e dove i personaggi inseguono e sono inseguiti dall’Indominus Rex.

La storia si apre con la presentazione del parco che però – secondo i suoi realizzatori – avrebbe bisogno di aria fresca, qualcosa di innovativo che attirerebbe ancora di più i turisti. Ecco qui l’idea di creare un ibrido del T-Rex, un dinosauro dall’intelligenza sopraffina che gli stessi creatori non saranno in grado di controllare.

Il parco viene coordinato da Claire (Bryce Dallas Howard) che sembra avere più interesse per il suo lavoro che per la famiglia, i nipoti sono venuti a visitare il parco e lei all’inizio nemmeno li considera. All’inizio non perde la testa nemmeno per il sexy istruttore di Velociraptors Chris Pratt, che qui interpreta Owen.

Quando però l’Indominus Rex fugge dal suo recinto Claire avrà bisogno dell’aiuto di Owen e dei suoi rapotrs per salvare i suoi nipoti (Ty Simpkins e Nick Robinson). Velociraptors ammaestrati? Ma se è dal primo capitolo che ci spiegano quanto essi siano micidiali ed indomabili, qualcosa non quadra…

Jurassic World recensione – chissà cosa succederà a quello squalo

La sceneggiatura cerca di incentrare il film sullo stile dei disaster movie, spiegando rapidamente le back-stories e cercando di inserire alcuni spezzoni emotivi al caos su grande scala.

Jurassic World è suddiviso in due parti distinte, ricreate dalla sceneggiatura di Rick Jaffa e Amanda Silver con riscritture di Derek Connolly & Trevorrow. La prima metà è viziata da ardue set-up per i personaggi che non hanno molto spazio nel film al di là della loro introduzione con una sottotrama che coinvolge i due nipoti di Claire. Poi c’è la parte che vede Hoskins (Vincent D’Onofrio), un rappresentante dell’esercito che cerca di usare i raptors come arma del futuro. Tutte queste trame sono abbastanza ridicole ed il miscuglio di varie bozze e sceneggiature forse non ha giovato in tal senso.

Il personaggio di Claire (Bryce Dallas Howard), che abbiamo visto anche in The Help, è una ricostruzione pigra del personaggio di Sam Neill, quello del primo film, anche lei che prova a comprendere le gioie della maternità, soprattutto quando ha il compito di tenere i suoi giovani nipoti vivi. Lei è una bravissima attrice ma il suo personaggio in Jurassic World non è tra i migliori. Degno invece Chris Pratt che è praticamente l’unico personaggio simpatico in tutto il film e l’unico con il cervello in testa. E’ un aspetto positivo, almeno avremo un protagonista preferito per cui tifare e sperare che si salvi dalla carneficina dell’Indominus Rex.

Un applauso merita la CGI. Jurassic World ha messo la Computer Grafica ad un nuovo livello, gli effetti speciali sono la cosa più bella di tutto il film.

Jurassic World è un film muto, ma non è questo il suo problema, è un film di Colin Trevorrow che pensa di essere un film di Spielberg, ma mancano le competenze di quest’ultimo nella creazione di momenti di tensione, Trevorrow non è mai in grado di trasmettere un senso di pericolo, non si sente nemmeno quando i protagonisti sono nei guai, anche quando si trovano praticamente all’interno della bocca di un carnivoro gigante. Questo è in parte colpa degli effetti; la relazione spaziale tra gli esseri umani e i dinosauri non è mai convincente.

C’è una scena in cui i visitatori del parco vengono attaccati in massa da un branco di bestie alate, ma non vi è una goccia di sangue versato. Se non possiamo avere la qualità di quello originale, perché non avere almeno una carneficina stile Piranha 3D?

E’ abbastanza difficile mantenere un franchising in corso, soprattutto quando hai a che fare con dei dinosauri che camminano sulla terra ma se ci deve essere un quinto film, dovrebbero andare al di là del nuovo mostro della settimana e creare un copione di maggiore elevatura per giustificare la continuazione di questa serie. Forse la lunga attesa ha sollevato le mie aspettative verso il cielo, forse è per questo che sono un po’ deluso da questo Jurassic World che oltre agli effetti ed al personaggio di Chris Pratt non mi ha trasmesso molto. Purtroppo siamo lontani dai livelli del primo Jurassic Park.

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Jurassic World – Chris Pratt è eccezionale, però i velociraptors erano impossibili da ammaestrare.

 

 

La Recensione

Il Verdetto su Jurassic World

7 Voto

Forse la lunga attesa ha sollevato le mie aspettative verso il cielo, forse è per questo che sono un po' deluso da questo Jurassic World che oltre agli effetti ed al personaggio di Chris Pratt non mi ha trasmesso molto. Purtroppo siamo lontani dai livelli del primo Jurassic Park.

Recensione

  • Voto Globale 7
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