Justin Bieber regala l’ultimo sogno ad una ragazzina di 14 anni vittima di bullismo.

La pop superstar Justin Bieber ha concesso il desiderio di una madre in lutto, inviando una foto firmata per essere messa nella bara della figlia adolescente.

Megan Evans, 14 anni, è stata una “grande fan” del cantante canadese ed aveva i biglietti per il suo show di quest’anno.

Ma lei è stata trovata morta in casa dopo essere stata presa di mira dai bulli su Snapchat e Facebook.

La sua mamma Nicola, 40 anni, aveva il cuore spezzato, ed ha voluto sensibilizzare il pubblico sul cyberbullismo dopo aver scoperto i messaggi crudeli sul telefono della figlia.

La signora Evans ha detto che sua figlia era ossessionata dal cantante pop canadese Justin Bieber – come molti giovani – ed aveva i biglietti per vederlo entro la fine dell’anno.

“Megan ha amato Justin Bieber. Abbiamo preso i biglietti per il concerto di Justin per Natale.”

“Era un sogno per lei quello di avere dei cimeli firmati da lui.”

Dopo la morte di Megan, Nicola ha lanciato sui social una campagna mediatica per cercare di raggiungere il cantante.

Il giorno prima del funerale, Nicola pianse “lacrime di felicità”, dopo aver ricevuto una foto firmata con il nome di Megan ed un cuore disegnato su di esso.

Megan a sinistra ed il cimelio firmato da Justin a destra. E’ stato inserito nella bara di Megan.

La mamma ha detto: “Non ho mai pensato che avrei mai potuto piangere lacrime di felicità di nuovo, ma mi sbagliavo.”

“La nostra bella, bella Megan sarà più felice ora, dato che il suo sogno è diventato realtà.”

Ha ringraziato gli amici che l’hanno aiutata a diffondere il messaggio sui social media, tra cui la modella Victoria Tansey che è riuscita a recapitare il messaggio a Bieber.

Ha detto che sua figlia sembrava tranquilla nei giorni e nelle ore precedenti alla sua morte.

Ha detto: “Voglio far conoscere il tema del suicidio tra gli adolescenti.”

Un portavoce della polizia ha detto: “La polizia sta indagando riguardo alla morte improvvisa di una ragazza di 14 anni.”

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