La Bella e La Bestia, recensione del remake Disney con Emma Watson e Dan Stevens.

La Bella e La Bestia recensione - Locandina

La locandina di La Bella e La Bestia.

 

Titolo: La Bella e La Bestia

Regista: Bill Condon

Cast: Emma Watson, Dan Stevens, Luke Evans, Ewan McGregor, Ian McKellen, Emma Thompson, Josh Gad, Gugu Mbatha-Raw, Stanley Tucci, Kevin Kline, Hattie Morahan, Audra McDonald.

Anno: 2017

Genere: Avventura/Fantasy

Durata: 123 minuti

Paese:Usa

La recensione dettagliata per La Bella e La Bestia:

Questo remake del classico Disney uscito nel 1991 è molto fedele all’originale, ed attraverso l’uso accurato degli effetti riesce a dare una lucentezza foto-realistica alla storia che tutti noi abbiamo amato. L’aggiunta di qualche canzone lo rende più musical e l’uso di attori reali aggiunge dettagli nell’interazione tra i personaggi. Ma sarà tutto oro ciò che luccica?

La storia si svolge in un villaggio francese, dove Belle (Emma Watson) è vista con sospetto dai suoi concittadini per la sua visione troppo aperta della vita. Lei si rifugia nella lettura ed ogni tanto inventa qualcosa per facilitare la vita a lei ed al padre Maurice (Kevin Kline). Non c’è da meravigliarsi se l’eroe del villaggio, Gaston (Luke Evans) la corteggia, ma lei è l’unica ragazza che non se lo fila. Poi, quando Maurice viene imprigionato in un castello stregato, Belle si sostituisce a lui e fa amicizia con il personale, che è stato trasformato in oggetti per la casa, come un candelabro (Ewan McGregor), orologio (Ian McKellen) o la teiera (Emma Thompson). Tutti loro cospirano per far innamorare Belle e la Bestia (Dan Stevens), così da spezzare l’incantesimo.

Il regista Bill Condon (Dreamgirls) cura molto l’interazione tra i personaggi, sfruttando la conversione da animazione a live action, ed aggiungendo così interesse ad una trama che comunque risulta fin troppo prevedibile. Il film sembra ancora in gran parte animato grazie ad un ampio uso di sfondi digitali e personaggi, ma gli attori aggiungono un tono reale che rompe la superficie, portando alcune emozioni più strutturate ed un umorismo tagliente. Il cast ha nomi di spessore, ed è bella l’energia che si crea tra Evans e Josh Gad, entrambi divertenti e cattivi (Evans) allo stesso tempo.

Naturalmente, Watson e Stevens (anche sotto tutta quella pelliccia digitale) sono la coppia centrale del film. Purtroppo il doppiaggio in italiano non ci fa gustare al meglio l’alchimia tra i due protagonisti e la voce di La Bestia (Andrea Mete) non sembra incutere tanto timore – all’inizio – come nel cartone. Ci sono diversi temi sotto la superficie che per fortuna non prendono il sopravvento come quello del potere della donna. Da apprezzare invece il tocco politico intelligente ricreato con gli abitanti del villaggio che offrono giudizi paranoici su alcuni problemi che non si sono preoccupati di capire, tipo la Bestia o la crescita evolutiva di Belle. Ma al centro di tutto c’è la fantasia romantica travolgente che ha ancora il potere di influenzare i verdetti più severi di pubblico e critica, come il mio.

Questo La Bella e La Bestia certamente non supera il classico animato in termini di qualità. Ma racconta una storia familiare abbastanza bene, per conquistare i fan vecchi e nuovi. Si tratta comunque di un’occasione sprecata per la Disney, che ha dato una delle sue più belle creature – il primo film d’animazione nominato agli Oscar come miglior film – al regista degli ultimi Twilight, il che ho detto tutto. Alcuni ottimi attori come Kevin Kline sono semplicemente sprecati in questo film per non parlare della realizzazione di La Bestia in CGI. Quello che sembra divertirsi più di tutti è Evans nel ruolo di Gaston.  Anche il fatto che Belle e Bestia trovano un luogo comune nella lettura è alquanto discutibile. Il film è carino ma con quel budget la Disney poteva fare molto meglio, spesso gli incassi al botteghino non sono tutto. Questo film verrà ricordato come un’occasione sprecata e non per la bella atmosfera che è riuscito a trasmettere.

La Recensione

Il Verdetto su La Bella e La Bestia

7 Voto

<p style="text-align: justify;">Questo La Bella e La Bestia certamente non supera il classico animato in termini di qualità. Ma racconta una storia familiare abbastanza bene, per conquistare i fan vecchi e nuovi. Si tratta comunque di un'occasione sprecata per la Disney, che ha dato una delle sue più belle creature - il primo film d'animazione nominato agli Oscar come miglior film - al regista degli ultimi Twilight, il che ho detto tutto. Alcuni ottimi attori come Kevin Kline sono semplicemente sprecati in questo film per non parlare della realizzazione di La Bestia in CGI. Quello che sembra divertirsi più di tutti è Evans nel ruolo di Gaston.  Anche il fatto che Belle e Bestia trovano un luogo comune nella lettura è alquanto discutibile. Il film è carino ma con quel budget la Disney poteva fare molto meglio, spesso gli incassi al botteghino non sono tutto. Questo film verrà ricordato come un'occasione sprecata e non per la bella atmosfera che è riuscito a trasmettere.</p>

Recensione

  • Voto 7
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