“La Torre Nera” di Stephen King sta per tornare in una serie tv targata Amazon

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Idris Elba e Mattew Mcconaughey nella locandina de "La Torre Nera" da cui Amazon trarrà presto una serie tv

La Torre Nera di Stephen King sta per tornare. Dopo la fallimentare trasposizione cinematografica che doveva fungere da incipit ad un’eventuale serie tv, il progetto sembra essere finalmente confermato e a quanto pare la lavorazione dovrebbe partire a breve. Ad aver acquistato i diritti è Amazon, che dovrebbe così aggiungere un importante tassello alla propria line up, dopo l’annuncio della serie su “Il Signore degli Anelli”.

Qualche mese fa l’uscita nelle sale de “La Torre Nera” era passata pressoché inosservata; inutile dare la colpa al periodo (fine estate), il film è stato un pasticcio totale, un mix di mille cose già viste e buttate lì, in un calderone troppo pieno (di nulla). A nulla è valso affidare il ruolo di Roland Deschain al bravissimo e ormai super lanciato Idris Elba e quello dell’ “Uomo in nero” allo splendido premio Oscar Matthew Mcconaughey: l’opera sembra un filmetto per ragazzini nonostante il rating PG13.

E proprio nel divieto imposto al film, l’autore della saga Stephen King, ha individuato il problema principale del disastroso insuccesso.

Una serie reboot per dimenticare il flop

Ora però, Amazon promette un reboot totale partendo dal quarto libro della sala, “La sfera del buio”, che sarà una sorta di prequel a quello che abbiamo visto nel film. Idris Elba quasi sicuramente tornerà a vestire i panni del pistolero Roland, così come Dennis Haysbert dovrebbe riprendere il ruolo di suo padre e il giovane Tom Taylor sarà ancora Jake Chambers.

La prima stagione dovrebbe svolgersi nell’arco di 10-13 episodi ma ancora si attendono conferme.

Ci auguriamo che questa serie serva a far dimenticare il brutto esordio cinematografico rendendo giustizia a Stephen King, che da sempre critico verso le operazioni che hanno portato le sue opere sul grande (o piccolo) schermo, potrebbe qui avere tutto il tempo di collaborare con gli sceneggiatori affinché la sua saga trovi la dimensione che più gli è consona.

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