L’Associazione Mondiale dei Clown contro IT e American Horror Story Cult

American Horror Story

Twisty the Clown in "American Horror Story"

La cattiva immagine che film come IT e serie tv come American Horror Story Cult danno dei clown, preoccupa l’Associazione Mondiale dei Clown, che decide di protestare

Da IT in poi, romanzo scritto da Stephen King, i clown hanno acquisito un’aura sinistra, diventando alcune delle figure più spaventose dell’universo horror. In questi giorni però, mentre da una parte ci si avvicina al debutto del remake di IT, dall’altra va in onda la prima puntata della nuova stagione di American Horror Story – Cult, che ha tra i protagonisti schiere infinite di clown spaventosi e sinistri.

L’Associazione Mondiale dei Clown è sul piede di guerra

A quest’immagine negativa e cattiva del clown si ribellano i clown di tutto il mondo, coloro che fanno i clown di professione e che credono nel messaggio positivo che la loro figura ha per tradizione. Pam Moody, presidente dell’Associazione Mondiale dei Clown ha chiamato a raccolta tutti i membri e li ha spinti a riportare in alto l’immagine positiva del loro lavoro e ruolo.

Il messaggio che la figura del clown porta avanti per tradizione, è un messaggio pacifico e di gioia, e la paura è che le nuove generazioni comincino ad associare i pagliacci a veri e propri mostri.

Pennywise e i clown di American Horror Story Cult

Per capire meglio i motivi della protesta dell’Associazione Mondiale dei Clown, ecco spiegato in che modo i pagliacci vengono raffigurati nel film di Muschietti e nella sere tv horror. Nel film di IT una presenza malefica e sterminatrice di ragazzini prende la forma di un clown per poter avvicinare e quindi uccidere le sue vittime. Pennywise, questo il suo nome, distribuisce palloncini pieni di sangue e, trascina le sue vittime nelle fogne, dove vive.

In American Horror Story Cult, invece, si parla delle presidenziali americane, e del culto della personalità. Le figure dei clown vengono mostrate come dei veri e propri squadroni del terrore, e il trucco che ricopre le loro facce, probabilmente come depersonificazione e omologazione. Niente di più terribile dunque. Messaggi di paura e odio che irritano l’Associazione Mondiale dei Clown dedita invece ai sorrisi e alla gioia dei bambini.

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