Tra malinconia, amarezza e speranza, La Canzone dell’Estate di Luca Carboni da oggi in radio

La nuova hit di Luca Carboni dal titolo La Canzone dell’Estate arriva in radio da oggi 10 luglio 2020, una canzone che con il ritmo ci trasporta direttamente in spiaggia, ma che nel testo scende molto più nel profondo, nell’attualità del nostro paese e del mondo.

Non solo la leggerezza e la voglia di godersi l’estate, ma anche riflessioni sul nostro passato e quindi sul nostro futuro ne La Canzone dell’Estate, frutto di un periodo che ci ha molto provato, quello del lockdown dovuto alla pandemia del Covid-19.

Il significato del testo de La Canzone dell’Estate

Il testo della canzone parte con una prima parte dedicata ai ricordi di infanzia di Luca Carboni è quindi carica di malinconia, per poi esplodere nel ritornello, che ci trascina nell’attualità, parlando sì di spiagge, ma anche di inquinamento e di guerra o meglio “di un mondo senza pace”.

Si continua, con l’andare avanti del testo, con altri riferimenti storici legati a periodi particolarmente difficili della nostra storia, come gli “anni di piombo”, per poi tornare sul finale ad una rappresentazione più leggera di speranza, di voglia di divertirsi e di godersi la vita e l’estate.

Ecco le parole usate dallo stesso Luca Carboni per descrivere La Canzone dell’Estate:

Durante la quarantena, pensando all’estate, è nato questo pezzo in cui si fondono momenti ‘caldi’ del passato e momenti del presente. Una canzone in fondo amara ma, nonostante l’inquietudine, l’estate, oltre al sudore, non può non spremerti anche gocce di amore e di speranza

Luca Carboni

Una canzone che spalanca le porte alla bella stagione, ma che allo stesso tempo ci permette di restare con i piedi per terra, ancorati ai nostri tempi difficili. E non è forse questo il modo migliore per godere dei bei momenti della vita, nonostante tutto?

E tu cosa ne pensi? Lascia un commento dopo aver letto il testo integrale della canzone qui sotto.

Il testo de La Canzone dell’Estate di Luca Carboni

Da bambini in cortile
inseguivo l’estate
poi morivo di sete
all’ombra delle case
e la palla incastrata
tra la Skoda e la Ford
i russi e gli americani
o forse i cowboy e gli indiani

e la sera nel letto
sudavo sogni leggeri
una vita fantastica
la mia pistola di plastica
e mica lo sapevo
che ti avrei incontrato
ho preso la mira poi sparato

La canzone dell’estate
che mi dice che non ti piace
le nostre risate
la canzone dell’estate
in un mondo senza pace
le spiagge illuminate
tu ti tuffi dentro di me tu ti tuffi dentro di me

E intanto fuori qualcuno voleva cambiare il mondo
tirava la bomba sui nostri anni di piombo
intanto fuori qualcuno che sei proprio te
chi tra gioia e dolore
perchè fuori c’è l’odio e l’amore
ora brindiamo al tramonto
di un altro giorno che muore
ma questa sera fantastica
con i bicchieri di plastica
e mica lo sapevo
che ti avrei baciato
ho preso la mia e poi ho amato

La canzone dell’estate
che mi dice che non ti piace
le labbra salate
la canzone dell’estate
in un mondo senza pace
le vite bruciate
tu ti tuffi dentro di me
tu ti tuffi dentro di me
tu ti tuffi dentro di me

Ma che voglia che ho ma che voglia che hai
ma che voglia di uscire
ma che estate è
ma che voglia ho
a me mi fa impazzire

Ma che voglia che ho ma che voglia che hai
ma che voglia di uscire
ma che bella è
ma che male che fa

La canzone dell’estate
che mi dice che non ti piace
le rime baciate
la canzone dell’estate
in un mondo senza pace
le spiagge private
tu ti tuffi dentro di me
tu ti tuffi dentro di me
mi tuffo dentro di te

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