Maleficent, il film della Disney incentrato su Malefica

Maleficent 2 Angelina Jolie

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TITOLO: Maleficent

REGIA: Robert Stromberg

CAST: Angelina Jolie, Elle Fanning, Sharlto Copley, Lesley Manville, Imelda Staunton

PAESE: USA

ANNO: 2014

GENERE: avventura

DURATA: 97 minuti

 


A ventidue anni ne sono finalmente certa: l’ottava meraviglia del mondo deve essere senza ombra di dubbio la Disney. Prima ci regala un cartone animato come La bella addormentata nel bosco (con il principe più bello di tutti i tempi) e poi, poco più di cinquant’anni dopo, ci offre Maleficent, tratto dal precedente capolavoro citato ma incentrato, questa volta, sul personaggio “cattivo” della favola. Incentrare un intero film sul malvagio della storia è una magia che solo alla Walt Disney poteva riuscire.
Ad interpretare questo ruolo contorto… chi, se non Angelina Jolie? Nella pellicola di Robert Stromberg scopriamo la storia della fata riproposta in chiave alternativa.

Due regni confinanti, quello degli uomini e quello delle creature incantate, sono separati da odio e diffidenza. La Brughiera è abitata perlopiù da fate, tra cui la più bella e forte di tutte, Malefica (Angelina Jolie).
Un giorno, da bambina, conosce inaspettatamente Stefano (Sharlto Copley), un giovane umano inoltratosi nel suo mondo a causa di un’elevata dose di curiosità. Le differenze evidenti dei loro corpi non sono una barriera per loro che, difatti, diventano subito amici. La loro amicizia diviene più forte con il passare degli anni, così forte da sfociare in un sentimento più profondo, l’amore.
Crescendo, però, Stefano (ovviamente il maschio, chi sennò) perde di vista l’importanza di Malefica nella sua vita e, pur di diventare re, tradisce la compagna nel peggiore dei modi.
Quest’ultima, delusa e amareggiata, comincia a covare un’ira che solo le donne tradite capiranno e giustificheranno. L’ira alimenta il desiderio di vendetta e questa vendetta si riversa sulla figlia di re Stefano e della regina, la piccola Aurora (Elle Fanning).

“La principessa, invero, crescerà in grazia e bellezza, tutti quelli che la conosceranno la ameranno. Ma, prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e cadrà in un sonno simile alla morte!”

Maleficent – Malefica a difesa della Brughiera in una scena tratta direttamente dal film

Il maleficio fatto sulla bella principessa è lo stesso del cartone animato. Così come il destino di Aurora: mandata a vivere nel bosco con tre fate che, strano ma vero, in questo film sono più stupide che in quello precedente (con la differenza che nel cartone avevano gag più divertenti).
A cambiare radicalmente è il ruolo di Malefica che si riscopre più mamma che “nemica”. Fin dai primi anni di vita si prende cura di Aurora in gran segreto (le fate non sono in grado), mascherando il suo istinto materno con del cinismo completamente azzeccato. Il personaggio della Jolie è avvincente. Non solo per la bellezza della donna e delle sue espressioni facciali totalmente riuscite ma soprattutto per il dualismo che ci porta sullo schermo. Malefica è sia la donna “cattiva” e ferita che ci ricordavamo, quindi quella irascibile, apparentemente senza pietà, sia la Donna (con la D maiuscola) della storia. Si affeziona proprio alla creatura da lei maledetta e dimostra di essere la vera ed unica mamma del film. Ha tutti gli atteggiamenti tipici del mentore e della figura di riferimento e, alla fine della pellicola, proverà al pubblico come questi sentimenti di VERO AMORE possano cambiare le priorità e l’indole delle persone.

A parer mio, questo fantasy è stato realizzato perfettamente. Incentrare tutta la trama su una Malefica perfetta come quella rappresentata dalla Jolie ha funzionato meravigliosamente. Rendere questo personaggio sarcastico e cinico è stata la ciliegina sulla torta. Così come il trucco e parrucco.
Da apprezzare anche la scelta di non inserire le canzoni del cartone all’interno della storia, cosa che, spesso e poco volentieri, fa perdere di spessore (soprattutto nella trasposizione da cartone animato a film).
Non credo ci siano pecche in Maleficent che è un film da cui dovrebbero prendere spunto tutti: trama unica e finale da fuochi d’artificio.

In definitiva…più DISNEY per tutti.

“Non chiederò il tuo perdono perché ciò che ti ho fatto è imperdonabile… ma ero smarrita nell’odio e nella vendetta, dolce Aurora, hai sottratto ciò che restava del mio cuore e ora ti ho perduta per sempre. Te lo giuro, impedirò che ti venga fatto del male finché io avrò vita e non un giorno passerà senza che mi manchi il tuo sorriso.”

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La Recensione

Il Verdetto

9 Voto

Sostanzialmente il film mi è piaciuto tantissimo perché, pur non rispettando la trama originale del cartone, riesce comunque a coinvolgere il pubblico. Non annoia un secondo che sia uno e Angelina Jolie è maestrale nei panni di Malefica.

Recensione

  • Voto Globale 9
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