Malika Ayane canta l’amore finito… che non finisce: ecco il singolo Telefonami

Il nuovo singolo di Malika Ayane è Telefonami, singolo estratto dal suo ultimo album Malifesto, una raccolta di emozioni messe in musica che la cantante ha sentito il bisogno di condividere con tutti noi.

Telefonami è una ballad dal sound elettronico che accompagna in modo morbido e avvolgente la voce di Malika Ayane. Una canzone che arriva dopo la sanremese Ti piaci così e che emoziona forse anche di più di quest’ultima, ma ovviamente la cosa è molto soggettiva.

Il significato di Telefonami di Malika Ayane

Chi non si è mai trovato, dopo la fine di un amore, a trascinare il rapporto, a rimandare quel taglio netto, continuando a cercare la persona amata ad ogni ricordo? Un messaggio, una telefonata… Molte volte prolunghiamo l’agonia che segue la fine di un rapporto incapaci di mettere quel punto che ci provoca dolore, cercando di trasformare la dipendenza affettiva in qualche altra cosa, un amicizia, un legame che, per quanto sbagliato, possa lasciarci qualcosa.

Ecco, di tutto questo parla Telefonami di Malika Ayane, un testo che dà a voce a quella tristezza, a quella solitudine che non ci permette di lasciar andare le cose ormai finite, cercando di conservare qualcosa di quei momenti passati insieme. Sono emozioni spesso difficili da raccontare, ma Malika ci è riuscita molto bene, con una canzone che da subito entra nella mente e nel cuore.

C’è un ricordo che porta il tuo nome
ogni tanto mi viene a bussare
Non ti scrivo per farmi del male
sarebbe autoreferenziale…

Telefonami, Malika Ayane

Queste le prime parole del testo che ci trascina a poco a poco nella storia di due persone, tra le strade di Parigi, tra i tavoli di un bar e davanti una tazza di té thai. Immagini, emozioni e sensazioni che fanno di Telefonami una canzone bellissima.

E tu cosa ne pensi? Lascia un commento per dire la tua, ma prima leggi il testo integrale della canzone che trovi qui sotto.

Il testo di Telefonami

C’è un ricordo che porta il tuo nome
Ogni tanto mi viene a bussare
Non ti scrivo per farmi del male
Sarebbe autoreferenziale
C’è un silenzio c’è scritto il tuo nome
Come un altro da collezionare
Sei la frase che appunto ogni giorno
Su un foglio mentale
Lo sai pensarci troppo non fa bene
Come quei turisti tristi incontrati mille volte
Giro a vuoto e senza voglia e direzione quando chiama la tua voce

Telefonami
Tanto non lo facciamo più
Di quanti argomenti che non sono noi due
Potremmo parlare per ore
O anche per sempre
TelefonamiImparato che siamo diversi
Assodato che siamo complessi
L’attitudine è troppo prudente
O troppo sentimentale
Raddoppiando riuscite e difetti
Agitandoci per mescolare
La somma a volte non torna
Ma almeno è spettacolare e tu
Dall’altra parte del mondo
Forse ormai ci credi poco
Alle promesse maledette
Ma non riesci a non fidarti e non cascarci quando senti la mia voce

Telefonami
Tanto non lo facciamo più
Di quanti argomenti che non sono noi due
Potremmo parlare per ore
O anche per sempre

Telefonami
Anche se non si usa più
Domandare se è tardi
Quando ripartirai
Se a Parigi c’è ancora quel thai
Che costa niente
Come le canzoni tristi
Riascoltate mille volte
Non riesco questa sera a fare a meno di sentire la tua voce

Telefonami
Tanto non lo facciamo più
Di quanti argomenti che non sono noi due
Potremmo parlare per ore
O anche per sempre

Telefonami
Telefonami
Di quanti argomenti che non sono noi due
Potremmo parlare per ore

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