Matrix Resurrections: 2 motivi per rivalutare i sequel della saga di Matrix

Saga di The Matrix

È appena uscito sul sito ufficiale lo straordinario trailer di Matrix Resurrections, il quarto capitolo della saga di Neo e Trinity, e immediatamente è partito in rete il vecchio dibattito sulla qualità dei film della trilogia.

Da un lato coloro che amano tutti i film della saga, i fan duri e puri. Dall’altra quelli che dichiarano senza tema di smentite che solamente The Matrix è un film straordinario mentre i sequel sono solo robaccia commerciale di poco valore. Anche quelli che ancora devono ancora uscire al cinema.

Diciamo subito che la posizione dei cosiddetti “contrari ai sequel” è più che legittima. The Matrix, il primo film della saga è davvero un film magnifico. Un film che per visione, storia, iconografia ed effetti speciali ha segnato per sempre la storia del cinema.

Un capolavoro indiscusso e assoluto al quale pochi altri film possono essere paragonati per bellezza e innovazione.

E naturalmente sia Matrix Reloaded che Matrix Revolutions non hanno, e non possono avere, la stessa forza visiva, lo stesso impatto ideologico, la medesima innovazione concettuale che The Matrix presentava.

Ciò nonostante però, ci sono due motivi ben precisi per i quali questa suddivisione tra film originario e i sequel non dovrebbe esistere. Due motivi per cui i due seguiti dovrebbero essere assolutamente rivalutati e rivisitati con occhi nuovi e liberi.

Il primo motivo sta proprio nella straordinarietà di The Matrix. Il primo film infatti ha costruito un mondo, ha delimitato dei contorni, ha creato dei personaggi, dei modi di essere e di pensare. E all’interno di questo universo fantastico così magistralmente delineato dai fratelli (ora sorelle) Wachowski, possono innestarsi e di fatto si innestano, nuove storie e nuovi personaggi, si definiscono ulteriori confini, si sviluppano nuovi concetti.

The Matrix insomma ha definito un mondo nuovo, con regole ben precise e definite, alcune delle quali, come direbbe Morpheus, possono essere eluse, altre infrante, affinché nuove realtà possano intersecarsi con le vecchie e i personaggi possano evolversi come accadrebbe in qualsiasi mondo.

Reloaded e Revolutions non hanno, e non possono avere insomma, lo stesso impatto di The Matrix, ma ne rappresentano la continuazione, la naturale evoluzione all’interno del mondo che proprio The Matrix ha creato. Rappresentano la continuità della storia, e ciò che accade in quei film non è altro che la naturale evoluzione del mondo matrixiano.

Ma il secondo motivo per cui ha poco senso fare una distinzione qualitativa tra The Matrix e i suoi seguiti (compreso Resurrections) è che la grandiosità di TUTTI i film della saga risiede nel fatto che ognuno di loro permette agli appassionati di porsi domande, di effettuare analisi, di prospettare ipotesi, di discutere su vari aspetti dei film, di analizzare i personaggi, di cercare di comprendere i dialoghi e scoprire le simbologie nascoste.

I film della saga di Matrix infatti non si guardano solamente, come si farebbe con un qualunque altro film. Si analizzano, si approfondiscono, si sviscerano in ogni loro aspetto. Solo così si può godere appieno dell’opera delle sorelle Wachowski.

Non si tratta più di seguire una storia, per quanto appassionante possa essere, ma di esserne protagonista con tutto ciò che si riesce ad analizzare e comprendere. Ma anche divulgare ed esplicitare a tutti coloro che si pongono le stesse domande ma che faticano a trovare le medesime risposte.

E ciò permette non solamente di appassionarsi a tutti i vari aspetti presenti nei film, ma anche di studiare tematiche nuove, di approfondire la conoscenza di concetti che si sconoscevano, di cercare il confronto e il dibattito con altri appassionati.

In altre parole i film di Matrix permettono di ampliare le proprie conoscenze, dilatare le proprie vedute e imparare a disquisire su temi anche complessi.

A riprova di tutto ciò è quanto sta accadendo in questi giorni sui siti e sui social di tutto il mondo a seguito dell’uscita del trailer di Matrix Resurrections.

Il film uscirà solo tra qualche mese, ma già immediatamente dopo il rilascio del primo trailer ufficiale sono partite le analisi, fotogramma per fotogramma, del trailer stesso, alla ricerca di indizi e di spunti che possano dare la possibilità di rispondere a tutte le domande che i fan continuano a porsi.

Sono cominciati i dibattiti e le discussioni sugli aspetti della storia e i confronti tra i fan si succedono in continuazione in ogni angolo del pianeta, con la scoperta di sempre nuovi indizi e l’elencazione di sempre nuove teorie.

La grandiosità della saga di Matrix è proprio questa. Ogni film, a prescindere dalla sua qualità e bellezza, pone sempre nuove domande alle quali bisogna dare risposta. Ma ogni risposta apre la porta a sempre nuove domande che richiedono sempre nuove risposte, in un intricato gioco di scatole cinesi nel quale è sempre affascinante e intrigante perdersi.

La saga di Matrix quindi non può essere giudicata alla stessa stregua di altre serie cinematografiche di successo.

Saghe come quella di Harry Potter, Terminator, o Star Wars, solo per citarne alcune, sono delle saghe cinematografiche classiche che si limitano a raccontare una storia, e ogni film della serie può riuscirci più o meno bene.

Con Matrix invece siamo di fronte a qualcosa che va al di là del semplice racconto visivo.

È esperienza, è multimedialità, è ricerca, è condivisione! E ciò riguarda l’intera saga, a prescindere dalla qualità estetica di ogni singola opera.

Ma in ultima analisi, la straordinarietà della saga di Matrix sta proprio nel fatto che ogni spettatore è libero di godersi il film come preferisce. Può limitarsi a una semplice visione passiva e rinunciare a porsi le inevitabili domande che sorgono ad ogni visione. Può limitarsi ad assaporare la storia che viene narrata come se stesse seguendo un classico film d’azione e di fantascienza.

E continuare a ripetere che solamente The Matrix è un film straordinario mentre i seguiti sono solo robaccia commerciale di poco valore. È del tutto legittimo e comprensibile.

Oppure può cercare di scoprire quanto è profonda la tana del Bianconiglio.

Come recita la locandina di Matrix Resurrections che uscirà al cinema in Italia il 1 Gennaio 2022…The Choice is Yours

La scelta è tua!

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