Un tuffo nella malinconia degli anni che furono nel nuovo singolo di Max Pezzali Qualcosa di Nuovo

Max Pezzali è pronto a darci un primo assaggio del suo nuovo album dal titolo Qualcosa di Nuovo presentandoci il primo singolo omonimo, una ballad romantica e pregna di malinconia con tanto di testo spacca cuore.

Il solo pensare a Max Pezzali riporta molti di noi indietro nel tempo, agli anni ’90, agli 883, un tuffo al cuore, sempre. Ecco, con Qualcosa di Nuovo Max butta benzina sul fuoco, sguazzando alla grande in quella malinconia dei tempi andati e delle emozioni di un tempo, e lo fa con una canzone dal ritmo lento ed emozionante, quello da lacrimoni e groppo alla gola.

Hai fatto centro di nuovo, bravo Max Pezzali!

Il significato del testo di Qualcosa di Nuovo

Nella canzone Qualcosa di Nuovo Max Pezzali di rivolge ad una persona speciale, ricordando i tempi andati, la giovinezza passata in modo spensierato, in un mondo che stava cambiando ma che era più semplice di quanto possa essere adesso; quell’età in cui si aspettava sempre “qualcosa di nuovo” e che adesso si rimpiange di non avere più…

Pezzali, soprattutto nella seconda parte del brano, si ritrova poi a parlare dell’amore, e dell’incontro con questa persona speciale, scommettendo che, se pure si potesse tornare indietro, l’amore rifiorirebbe esattamente com’è successo la prima volta.

Un testo pieno di malinconia e romanticismo, che ci trascina verso i bei tempi e i bei ricordi. Un modo in più per evadere, probabilmente, da questo difficile presente che stiamo vivendo, oppure un modo per poter apprezzare quello che siamo e che abbiamo oggi, le emozioni e i sentimenti che ci arricchiscono ci rendono quelli che siamo.

E tu cosa pensi di Qualcosa di Nuovo di Max Pezzali? Lascia un commento alla fine dell’articolo dopo aver letto il testo per intero della canzone qui di seguito.

Il testo di Qualcosa di Nuovo

Te lo ricordi quell’anno, mi sembra una vita fa
forse anche più lontano della maturità
quando eravamo diversi è così strano se ci penso
a quanto stavamo stretti in uno spazio grande come il mondo
sì te lo ricordi quell’anno, l’estate dopo l’inverno
la fine o soltanto l’inizio del nuovo millennio
ci credevamo immortali, senza obblighi, senza orari
e volevamo soltanto osare e volevamo soltanto andare
guardavamo avanti e non nello specchietto
senza accomodarci mai in sala d’aspetto sperando arrivasse qualcosa di nuovo

Solo qualcosa di nuovo nella notte
come un tuono senza avere paura mai
di sbagliare lo sai che poi la vita è troppo breve per fermarsi e non rimettersi in gioco
stammi accanto, manca poco
la corrente ci porterà di preciso dove non si sa
ma qualcosa di nuovo si troverà

Te lo ricordi quel giorno, è passata più di una vita
il giorno in cui è cambiato tutto e sembrava finita
ci siamo svegliati strani e sembravamo rallentati
e ci siam tenuti le mani e poi ci siamo abbracciati
e noi e i nostri occhi abbiam visto il futuro
quel poco abbastanza per prendere il volo
per credere ancora a qualcosa di nuovo

Solo qualcosa di nuovo nella notte
come un tuono senza avere paura mai
di sbagliare lo sai che poi la vita è troppo breve per fermarsi e non rimettersi in gioco
stammi accanto, manca poco

la corrente ci porterà di preciso dove non si sa
ma qualcosa di nuovo si troverà

Se fosse possibile cancellare le nostre liti e ricominciare
io farei tutto esattamente uguale
ti troverei ancora e ci capiremmo anche senza parlare
sapremmo già dove bisogna andare
la corrente ci porterà
e qualcosa di nuovo si troverà

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