Mel Brooks pronto a scrivere il sequel de La pazza storia del mondo a 95 anni

Mel Brooks in un'immagine del 2021

Se non avete mai visto il film La pazza storia del mondo questo è il momento adatto per riempire questa incredibile lacuna. Il regista Mel Brooks (Per favore, non toccate le vecchiette, Robin Hood – Un uomo in calzamaglia, Dracula morto e contento), 95 anni, ha deciso di scrivere la seconda parte di uno dei film che lo ha reso tanto noto e che questa volta sarà una serie televisiva.

Il film scritto, diretto e interpretato da Mel Brooks nel 1981, narra in modo ironico e decisamente stravagante e canzonatorio la storia del nostro pianeta a partire dalla preistoria, fino alla rivoluzione francese. Un progetto tutto da ridere, quindi, che avrebbe dovuto avere un proseguo che non c’è mai stato, almeno fino ad oggi. La serie, infatti, tratterà la continuazione del film originario, riprendendo ovviamente il titolo originale History of the World, Part I.

La notizia è recentissima, a darla è stato il sito online del magazine Variety e il progetto è stato annunciato da Hulu, la piattaforma streaming di video on demand statunitense, il cui azionista di maggioranza è Disney. Dalle prime informazioni trapelate, inoltre, è stato svelato che il lavoro degli sceneggiatori inizierà già nelle prossime settimane, in vista di un inizio della produzione previsto per la primavera 2022. 

La pazza storia del mondo II

History of the World, Part II sarà composto da otto puntate che proporranno delle nuove parodie di alcuni dei momenti più importanti della storia. Sul grande schermo c’era stato posto per degli sketch ambientati nell’Impero Romano, l’Età della pietra, tratti dal Vecchio Testamento e legati alla Rivoluzione Francese, tutti in chiave esilarante e con alcune scene che sono rimaste nel cuore di tutti gli amanti del cinema comico.

Attualmente non si sa ancora quale sarà la trama definitiva del film, nessuna notizia è trapelata nemmeno sul cast, ma le intenzioni dell’artista rispetto al suo progetto sembrano molto chiare, come da lui stesso ammesso:

“Non vedo l’ora di dire ancora una volta la vera verità su tutte le fasulle storie di sciocchezze che il mondo è stato ingannato facendo credere che siano Storia!”

Nel cast del film History of the World, Part I erano presenti, oltre allo stesso regista, anche gli attori Dom DeLuise (Chi è Harry Kellerman e perché parla male di me?, L’ultima follia di Mel Brooks, Un tassinaro a New York), Madeline Kahn (Ma papà ti manda sola?, Frankenstein Junior, Il fratello più furbo di Sherlock Holmes), Harvey Korman (Sento che mi sta succedendo qualcosa, Benvenuti a Radioland, I Flintstones), Gregory Hines (Mezzo professore tra i marines, Subway Stories – Cronache metropolitane, Le cose che so di lei), Cloris Leachman (Amanti ed altri estranei, Herbie sbarca in Messico, Spanglish – Quando in famiglia sono in troppi a parlare), Mary-Margaret Humes (Hardcastle & McCormick, Le inchieste di Padre Dowling, Christmas in Love – Innamorarsi a Natale) e Sid Ceasar (Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo, Una guida per l’uomo sposato, Il meraviglioso abito color gelato alla panna). Inoltre il primo film era pieno di citazioni cinematografiche, ovviamente in chiave ironica, e alcune mitiche scene sono rimaste nella storia del cinema, indimenticate.

Mel Brooks pronto a viaggiare nei secoli

Così come è facile capire dal titolo originario del primo film, Mel Brooks aveva probabilmente già pensato di continuare la sua personalissima storia del mondo, senza però mai realizzare il sequel tanto atteso soprattutto dai fan del primo film. Non è dato sapere come mai il progetto non è continuato, anche se prima dei titoli di coda de La pazza storia del mondo – 1, parte una specie di “promo” dove si anticipano i contenuti del seguito, La pazza storia del mondo – Parte 2.

In realtà sembrerebbe che già da allora non fosse previsto alcun seguito! A quanto pare, infatti, l’idea del promo è stata concepita perché si trattava solo di uno scherzo con un riferimento storico, proprio per continuare sulla falsa riga del film che fa umorismo sulla storia dell’uomo. Adesso, però, Mel Brooks sembra deciso ad andare avanti.

Il sequel vedeva un finto Hitler nel mezzo di una performance di pattinaggio sul ghiaccio, Hitler on ice. Mel Brooks, nato il 26 giugno 1926 in una famiglia ebrea di Brooklyn, ha sempre voluto ridicolizzare il Führer, e lo ha fatto anchein uno dei suoi primi musical, The Producers, che è poi diventato uno dei suoi più grandi successi.

Mel Brooks è uno dei soli 16 artisti a poter vantare lo status di vincitore EGOT, acronimo che raggruppa i premi Emmy, Grammy, Oscar e Tony, tutti conseguiti almeno una volta nell’arco della sua carriera, il premio Oscar lo ha vinto per la sceneggiatura di Per favore, non toccate le vecchiette. Oltre a questo nuovo progetto che lo vedrà impegnato dietro la macchia da persa, negli Stati Uniti sono attese le memorie del cineasta, che per fine novembre saranno in libreria.

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