In occasione delle elezioni americane 2020, ecco i migliori film con i presidenti USA come protagonisti

Quest’anno la proclamazione del quarantaseiesimo Presidente degli Stati Uniti d’America si è fatta attendere e ci ha regolato non pochi colpi di scena. Per rimanere in tema, abbiamo dunque pensato di proporvi una serie di titoli, i migliori secondo noi, che hanno come protagonista assoluto l’uomo più importante e conosciuto degli States.

Il cinema ha sempre omaggiato la più importante figura degli Stati Uniti: spesso nelle pellicole il Presidente USA deve farsi carico di scelte molto difficili o viene rappresentato come un vero e proprio simbolo di pace e speranza. Altre volte ancora è al centro di intrighi del potere o di scandali che hanno inizio da banali crimini ma finiscono per sconvolgere un’intera nazione.

Ecco quindi la lista dei migliori film con i presidenti USA come protagonisti.

Jackie (2016)

Jackie – Trailer ufficiale in italiano

Si dice che dentro ogni grande uomo ci sia una grande donna. Questo sembra essere il motivo trainante di “Jackie“, film del 2016 che percorre i momenti immediatamente dopo l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy attraverso gli occhi della devastata first lady Jacqueline Bouvier, detta appunto “Jackie”, e dell’intervista esclusiva che concesse al giornalista Theodore H. White che lavorava per la rivista Life. Una Natalie Portman da Oscar e che toglie il fiato in una delle sue performance forse più complesse e viscerali.

La pellicola è stata nominata a diversi premi, portandosi a casa tre Critics Choice Awards (uno per miglior attrice alla Portman, uno per i migliori costumi e l’ultimo per miglior trucco).

Tutti gli uomini del Presidente (1996)

Di tutto altro stampo il film “Tutti gli uomini del Presidente” tratto dall’omonimo libro scritto da Bob Woodward e Chris Bernstein, i due giornalisti del Washington Post che si nascosero dietro una delle inchieste giornalistiche più grandi della storia americana, il cosiddetto scandalo Watergate, che prende il nome dal complesso dentro il quale una notte fu svolto uno scasso ai danni del partito democratico. Proprio da qui inizia il film del 1996 diretto da Alan J. Pakula vincitore di 4 premi Oscar con protagonisti Dustin Hoffman (Bernstein) e Robert Redford (Woodward).

Il film non parla direttamente di Richard Nixon, presidente che fu costretto a dimettersi a causa dello scandalo, ma si focalizza sull’inchiesta portata avanti dal Washington Post, ponendo l’accento sulla forza silenziosa della stampa e tutti quegli uomini – e donne – che in qualche modo hanno contribuito a smascherare un Presidente che stava mentendo alla sua nazione.

Gli intrighi del potere – Nixon (1995)

Sempre in tema Nixon – che capiamo essere abbastanza gettonato – troviamo la pellicola “Gli intrighi del PotereNixon” che, a differenza di “Tutti gli uomini del Presidente” pone la lente di ingrandimento proprio sulla vita del 37esimo presidente USA, a partire da quando era un giovanissimo e ambizioso politico agli anni della presidenza che lo videro dimettersi prima della fine del suo secondo mandato. Il film, diretto da Oliver Stone, fu nominato a 4 premi Oscar, tra cui miglior attore protagonista a Anthony Hopkins, interprete di Nixon.

Lincoln (2012)

Una vera e propria perla, “Lincoln“, come si può evincere dal nome, parla della vita del sedicesimo presidente degli Stati Uniti d’America. Diretto da Steven Spielberg, il film è l’adattamento cinematografico del libroTeam of Rivals: The Political Genius of Abraham Lincoln di Doris Kearns Goodwin, che si focalizza in particolare negli ultimi mesi di vita dell’uomo.

La pellicola si aggiudicò due premi Oscar: quello di miglior scenografia e quello di miglior attore protagonista a Daniel Day-Lewis.

Air Force One (1997)

Si cambia totalmente tono e genere con “Air Force One“, il primo film in questa lista a non essere basato sulla verità di fatti realmente accaduti. Qui la figura del presidente, interpretato da Harrison Ford, è vista come un vero e proprio eroe. Vittima insieme alla famiglia di un attacco terroristico su un volo di rientro da Mosca, il Presidente riuscirà a fronteggiare i terroristi e a uscirne vittorioso. Insieme a Ford i bravissimi Gary Oldman e Glenn Close.

Indipendence Day (1996)

In “Indipendence Day” il Presidente degli Stati Uniti d’America diventa un vero e proprio simbolo di rappresentazione di pace non solo per la nazione di cui è a capo ma per tutto il pianeta, nel momento in cui questo è attaccato da alieni dal comportamento ostile. Diretto da Roland Emmerich, ha come protagonisti Will Smith, Jeff Goldblum e Bill Pullmann, interprete del presidente USA.

L’uomo dell’anno (2006)

Non può mancare invece uno dei film che ha fatto della carica presidenziale una vera e propria commedia. “L’uomo dell’anno“, film del 2006 diretto da Barry Levinson, ha come protagonista Tom Dobbs (uno spettacolare Robbie Williams), famoso showman che ha fatto carriera prendendo in giro i politici e facendosi portavoce di una nazione esasperata con grandissima e sagace ironia. Un giorno ha la brillante idea di candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti e quello che inizialmente era quasi un gioco diventa realtà: Dobbs fonda un movimento popolare e arriva a diventare Presidente degli Stati Uniti. Non è forse tutto quello che segretamente vorremmo?

Attacco al Potere – Olympus has fallen (2013)

Attacco al PotereOlympus has fallen” ha dato il via a una trilogia d’azione amata dai più con il protagonista Gerard Butler nei panni di una spericolata guardia del corpo del Presidente degli Stati Uniti.

Il primo film del 2013 vede il personaggio Mike Banning (Butler), a capo della squadra di scorta speciale che protegge il presidente, prendere una decisione incredibilmente difficile: a seguito di un incidente gravissimo nella notte della vigilia di Natale, dando assoluta priorità alla vita del Presidente è costretto a lasciar morire la First Lady. Prenderà dunque la decisione di dimettersi, ma dopo circa un anno e mezzo sarà l’unica persona in grado di salvare il Presidente a seguito di un devastante attacco terroristico alla Casa Bianca.

Thirteen Days (2000)

Con “Thirteen Days” – letteralmente, “tredici giorni” – si scava a fondo invece in quella che fu la crisi dei missili di Cuba. Diretta da Roger Donaldson, la pellicola si focalizza su quello che fu il processo decisionale tra il Presidente John F. Kennedy e il fratello Robert, che si opposero ai militari, che spingevano per attuare i progetti d’invasione di Cuba come reazione all’installazione dei missili sovietici.

Gran parte del film s’incentra, più che sulle dinamiche della Guerra fredda tra due superpotenze, sul conflitto tra potere politico e militare sulla scelta della migliore strategia da adottare. La vicenda è vista attraverso gli occhi di Kenny O’Donnell, un funzionario della Casa Bianca interpretato da Kevin Costner.

Frost Nixon – Il duello

Ron Howard dirige Frank Langella e Michael Sheen in questo film con al centro l’elettrizzante intervista che l’America ha aspettato con mille dubbi, rabbia e domande. Il film racconta dello storico incontro fra Richard Nixon e David Frost, una personalità televisiva in cerca di notorietà, avvenuto tre anni dopo le dimissioni di Nixon.

Il film si concentra su ciò che successe nelle settimane precedenti all’incontro, caratterizzate da manovre politiche e giornalistiche, da trattative, da accordi fino al momento tanto agognato in cui i due uomini si trovarono faccia a faccia di fronte al grande pubblico americano.

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