Migranti protestano per cibo e vestiti in Veneto… dategli il caviale rispondono seccati ed ironici gli italiani!

Migranti protestano per cibo e vestiti in Veneto
un gruppo di profughi volgari

Ennesima protesta dei migranti o invasori – come vengono chiamati dagli italiani – per via del cibo e vestiti offerti nel centro di Cona, che li ha gentilmente accolti dopo la loro richiesta d’ospitalità.

Per ora l’Italia non ha seguito la scelta di molti altri paesi europei di chiudere le frontiere ma la popolazione è al limite della sopportazione.

Nel centro di Cona (Veneto), i migranti hanno sequestrato 25 operatori per diverse ore, poi liberati dalla polizia. Il ministro dell’interno Minniti ha disposto il trasferimento di 100 dei migranti che si trovano nel cpa di Cona. Dove? Ancora non si sa. Probabile anche in un hotel extra lusso o comunque in una sistemazione agiata. Questa accoglienza di spessore scatenerà ancora di più la rabbia della popolazione che si sente messa in disparte.

L’Italia ha paura, i reati aumentano, ed i colpevoli sono quasi sempre questi migranti che bazzicano per lo stato approfittando delle leggi permissive. Non hanno da vivere e quindi agiscono di conseguenza. Le leggi non proteggono la popolazione sui reati. Il popolo chiede qualche riforma e qualche legge che tuteli l’Italia. Salvini chiede espulsioni in massa però le parole non trovano seguito. Salvini non rivolge frasi al miele per i migranti che hanno causato questi disordini: “sono gentaglia” e rimarca:

“Quando sarò al governo, espulsioni di massa, chiusura dei centri e navi della Marina Militare che, dopo aver soccorso tutti, li riportano indietro. Il 2017 sarà l’anno della riscossa!!!”.

Chissà se quelle di Salvini sono parole di facciata o saprà esaudire le richieste della popolazione italiana, che su twitter urla:

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