Minions, la recensione del film d’animazione

Minions recensione

minions - poster del film

https://www.youtube.com/watch?v=KPQgsPX5qdM


TITOLO: Minions

REGIA: Pierre Coffin, Kyle Balda

PAESE: USA

ANNO: 2015

GENERE: animazione

DURATA: 90 minuti


 

DOPPIATORI ITALIANI: Alberto Angela, Luciana Littizzetto, Fabio Fazio, Riccardo Rossi, Selvaggia Lucarelli, Monica Ward, Ralph Palka, Roberta Pellini, Max Giusti, Roberto Stocchi, Stefano Macchi, Paolo Buglioni

DOPPIATORI ORIGINALI: Geoffrey Rush, Pierre Coffin, Sandra Bullock, Jon Hamm, Michael Keaton, Allison Janney, Katy Mixon, Steve Coogan, Jennifer Saunders, Hiroyuki Sanada, Steve Carell, Michael Beattie, Dave Rosenbaum, Alex Dowding


 

I personaggi secondari che fanno la differenza in un film, quasi eclissando i protagonisti veri e propri, sono più unici che rari, basti pensare a Timon e Pumba de Il Re Leone.
A questo giro, però, gli eroi di turno non sono targati Disney. Atteso che neanche le repliche di Una mamma per amica, Minions è il nuovo film d’animazione che segue la fortunata scia di Cattivissimo Me e Cattivissimo Me 2. La pellicola è difatti uno spin-off/prequel dei due citati.
Protagonisti assoluti i Minions appunto, dei simpaticissimi mostriciattoli gialli che hanno come scopo di vita quello di servire e riverire il cattivo più cattivo di tutti. E mal che vada c’è sempre… “banana!” (dopo aver visto il film vi farà ridere, giuro).
La stirpe dei Minions esiste da sempre e, come dicevamo, da sempre cerca di trovare il più perfido dei malvagi nella speranza di renderlo felice. Purtroppo per loro hanno un’innata capacità naturale nel combinare pasticci e rovinare tutto, tant’è che col passare del tempo reperire “padroni” si rivela essere un’ardua impresa.
Dopo la rovina (o la fuga volontaria) di tutti i palpabili cattivi, le nostre piccole creaturine gialle decidono quindi di rifugiarsi nell’Antartide, isolandosi così dal resto del mondo.
In un primo momento tutto sembra andare per il meglio ma data la loro indole “speciale” la mancanza di un padrone a cui essere asserviti li trascina nell’oblio della noia e, di conseguenza, della depressione.
E’ Kevin a prendere in mano le redini della situazione optando per una soluzione drastica ma in grado di salvare la sua tribù: decide, in definitiva, di lasciare il nascondiglio sicuro per partire alla ricerca di un nuovo cattivo con cui collaborare.
Kevin, insieme a Stuart e Bob, si mette in cammino e la sua buona volontà viene premiata dal karma, tant’è che mentre girovaga per la Terra incontra la stupefacente famiglia Nelson, una famiglia apparentemente normale, emblema dello status quo americano che, però, stupisce nel momento in cui fa cadere la maschera: i Nelson sono ladri esperti e capaci, influenzati dai migliori cattivi di sempre. Sono proprio loro a mostrare ai tre Minions cosa sta per succedere ad Orlando: un raduno “Expo” dei super cattivi del pianeta.
Ed è proprio a questo evento che Kevin, Stuart e Bob riescono a procurarsi un nuovo padrone, o meglio, una nuova padrona, Scarlet Sterminator. Quest’ultima li trascinerà fino a Londra per una missione di vitale importanza, rubare la corona alla regina.
Il percorso dei protagonisti prenderà una piega diversa, inaspettata…tutto a causa di un gigantesco malinteso in grado di cambiare le sorti.

Un climax di divertimento, Minions sorprende e conquista, riconfermando la notorietà dei mostriciattoli gialli, tanto cattivi quanto carini e coccolosi. Un film d’animazione che funziona, adatto a tutti: fa ridere sia i bambini, affascinati dalla comicità tipica dei cartoni animati, che gli adulti, ammaliati dalle battute a volte sottili e ricercate. Oltre che dalla colonna sonora: durante tutta la pellicola, difatti, partecipiamo ad un viaggio nel tempo che, quando arriva finalmente al XX secolo, fa partire una compilation di successi, dai Doors ai Beatles, e via così.
Ciliegina sulla torta? Il doppiaggio, un fattore determinante che spesso rischia di far capitombolare tutto il film.
Per quel che concerne le voci italiane, chi di dovere si è proprio sbizzarrito. Abbiamo Alberto Angela come voce narrante (che diciamocelo, fa subito tutto più figo e culturalmente utile). La coppia Littizzetto-Fazio interpreta, invece, moglie e marito Sterminator. Ed infine, Selvaggia Lucarelli (che io seguo costantemente come fosse Dio), giornalista e scrittrice, nota anche per gli esilaranti e piccanti commenti sugli uomini, doppia la signora Madge Nelson.
Indi per cui, se il cartone aveva già di per sé fatto colpo, il giocare a “Indovina Chi?” con le voci rende tutto molto più interessante.

“Che soddisfazione essere cattivi.”

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La Recensione

Descrizione e Verdetto

8 Voto

Gag impeccabili dall’inizio alla fine, <strong>Minions</strong> è un vero successo planetario, destinato a far parlare di sé e a guadagnare con il merchandising per molto molto tempo.

Recensione

  • Voto Globale 8
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