Morto Bryan Randall, il compagno di Sandra Bullock che lottava da anni contro la SLA

Morto Bryan Randall

Il compagno di Sandra Bullock, Bryan Randall, è morto all’età di 57 anni dopo una lunga malattia.

Il fotografo, che Bullock ha descritto come “l’amore della mia vita”, è morto dopo 3 anni di battaglia contro la SLA, (sclerosi laterale amiotrofica), la forma più comune di malattia dei motoneuroni.

La SLA è nota anche come malattia del motoneurone nel Regno Unito e malattia di Lou Gehrig negli Stati Uniti, è una malattia neurodegenerativa che porta alla perdita del controllo volontario sui muscoli e per la quale non esiste una cura.

In una dichiarazione alla rivista “People”, la famiglia di Randall ha detto che: “Bryan ha scelto presto di mantenere privato il suo viaggio con la SLA e quelli di noi che si sono presi cura di lui hanno fatto del nostro meglio per onorare la sua richiesta. Siamo immensamente grati agli instancabili medici che hanno navigato con noi nel panorama di questa malattia e alle straordinarie infermiere che sono diventate nostre coinquiline, spesso sacrificando le proprie famiglie per stare con le nostre”.

Morto Bryan Randall, compagno di Sandra Bullock: la loro storia d’amore

Bullock e Randall si erano incontrati per la prima volta nel 2015, quando lui era il fotografo per il compleanno di suo figlio. Nello stesso hanno hanno annunciato di avere una relazione, facendo anche alcune apparizioni pubbliche. La relazione venne ufficializzata, quando ad agosto dello stesso anno, parteciparono insieme al matrimonio di Jennifer Aniston e Justin Theroux.

Nel 2021 lo ha descritto come “l’amore della mia vita”, e ha detto che il “molto cristiano” Randall era “un buon esempio per i loro figli anche quando non sono d’accordo con lui”.

La coppia non ha avuto figli naturali ma l’attrice ha due bambini, Louis e Laila, adottati nel 2010 e nel 2015, mentre Randall aveva una figlia di nome Skylar nata da un precedente matrimonio.

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