Ocean’s Eleven: quando glamour e realismo si incontrano

Ocean’s Eleven: quando glamour e realismo si incontrano

Ocean’s Eleven, pellicola diretta da Steven Soderbergh uscita nel 2001, ha conquistato pubblico e grande schermo grazie a un affascinante racconto incentrato sul mondo del gioco d’azzardo. Capiamo insieme l’impatto che questo film ha avuto nel mondo del cinema, dello spettacolo e del gambling.

Ocean’s Eleven è il primo film di una trilogia (Ocean’s Twelve e Ocean’s Thirteen sono i sequel) che ha avuto grande successo di pubblico e di critica. La trama, incentrata su una rapina elaborata e su una squadra di professionisti eterogenea, ha, infatti, rivoluzionato il genere di film d’azione portando sullo schermo tutta l’adrenalina di Las Vegas e delle sue lussuose sale da gioco in un mix tra rischio e sfarzosità. Non solo: la pellicola parla di casinò e di gioco d’azzardo in un modo affascinante e pericoloso, mettendo in evidenza l’eccitazione che si vive al tavolo verde.

A distanza di più di vent’anni, però, i migliori siti di poker hanno un po’ cambiato la dimensione preferita dal giocatore che, per giocare in comodità, preferisce PC e device mobili. Muoversi per andare al casinò, infatti, è diventata, nel tempo, più un’esperienza completa con albergo, ristorazione, attrazioni e anche tavoli da gioco. Proprio per queste ragioni la pellicola non è più attuale dato che si gioca online ma resta un ottimo film per una serata spensierata. Chi sceglie di giocare a poker online soldi veri può, comunque, grazie ai tavoli live, vivere un’esperienza molto simile a quella di un casinò ma, a onor del vero, chi non ha sognato una pazza notte di poker a Las Vegas?

Ocean’s Eleven: non un semplice film d’azione

In un tempo in cui Netflix la fa da padrone, andare al cinema è diventato un po’ meno presente nella vita degli appassionati ma, senza ombra di dubbio, il fascino del grande schermo è presente e vivo in tutti coloro che amano il cinematografo. Proprio per questo è bene ricordare pellicole che hanno fatto la storia recente di Hollywood come Ocean’s Eleven raccontandone, brevemente, la trama: George Clooney interpreta Danny Ocean, il vero cervello di tutta l’operazione, che raduna un team di esperti in varie discipline per poter svuotare le casse dei 3 più grandi casinò di Las Vegas: Bellagio, Mirage e MGM Grand. Ogni membro del team ha un ruolo specifico: si va, infatti, dalla congiura al camuffamento passando per la guida esperta di veicoli fino alla manomissione elettronica. Queste competenze diverse variano i caratteri dei protagonisti ma permettono anche di poter comprendere la complessità del mondo dell’azzardo stesso che spazia dal poker alle slot machine, dalle scommesse sportive al bingo.

Ocean’s Eleven, che ha avuto anche un seguito al femminile con un gruppo di ladre in azione (Ocean’s 8), non è solo un semplice action movie ma un’esplorazione dettagliata di quella che è l’essenza del gioco d’azzardo. Il film cattura il rischio, il brivido, l’eccitazione, il nervosismo, tutti stati che costituiscono l’anima del gioco e non solo attraverso il racconto ma anche attraverso una regia molto veloce, dinamica, che accompagna l’emozione e la tensione che si prova al tavolo da gioco. La colonna sonora, poi, ricca di brani jazz e swing, trasmette un senso di leggerezza e di gioia che contrasta, perfettamente, con l’ansia di alcune scene del film rendendolo ancora più godibile, a tratti scanzonato.

Il film, però, non racconta solo la superficie scintillante di Las Vegas e dei suoi casinò: la pellicola esamina, infatti, anche le implicazioni etiche e morali del gioco d’azzardo attraverso i dilemmi dei suoi personaggi. Rusty, ad esempio, impersonato da Brad Pitt, è un uomo che incarna l’ambiguità del gioco d’azzardo. La scommessa, tra rischio e ricompensa, lo tortura mettendolo in discussione, facendolo vacillare, rendendo meno efficace la sua professionalità. Glamour e realismo, quindi, con casinò lussuosi ma pieni di ipocrisia, macchine mangiasoldi creatrici di illusioni.

Qui non si parla solo di rapina, non solo di poker, non di casinò, non di dubbi etici: qui si racconta una storia di amicizia, amore, empatia, ironia, tensione in un film corale in cui la regia di Soderbergh rende chiaro ogni passaggio, ogni intenzione, senza mai perdere il filo di ciò che sta accadendo nonostante riprese veloci, tanti stacchi, tanta energia. Un vero cult movie che ha cambiato il modo di parlare di casinò e d’azzardo, diventando capostipite di un genere nuovo, apprezzato e amatissimo dai cinefili di tutto il mondo.

Exit mobile version