Perché Pier Silvio Berlusconi sta giustamente facendo piazza pulita in Mediaset?

Pier Silvio Berlusconi piazza pulita Mediaset

Rivoluzione in corso in casa Mediaset dove Pier Silvio Berlusconi sta facendo piazza pulita di presentatori e programmi.

Dalla scomparsa di Silvio Berlusconi lo scorso 12 Giugno e dalla pubblicazione del testamento che riconosce le quote di maggioranza del gruppo Fininvest ai due figli maggiori del Cavaliere, Marina Pier Silvio Berlusconi, molte cose sono cambiate.

I palinsesti continuano a dare grande spazio ai reality, ma le conduzioni e le regole di ingaggio di ospiti e concorrenti ora sono ben diverse.

Dopo l’uscita non concordata di Barbara d’Urso da Pomeriggio 5, dove è stata sostituita da Myrta Merlino all’addio di Belen Rodriguez e Ilary Blasi.

Pier Silvio Berlusconi piazza pulita Mediaset: le nuove regole

Pier Silvio Berlusconi ha imposto ai propri collaboratori delle regole ben precise di ingaggio: “No influencer e no OnlyFans”.

Per questo la nuova edizione del GF, sarà un misto tra personaggi noti e sconosciuti, ma non provenienti dal mondo dei social.

Inoltre è fondamentale per il figlio del patron di Mediaset che nessuno degli ospiti della casa abbia un profilo nel celebre sito di intrattenimento per adulti. Stesso discorso per la nuova stagione de La Pupa e il Secchione, che dal prossimo anno dovrebbe essere condotta da Enrico Papi in un format simile a Sarabanda, storico programma musicale a premi del presentatore.

Una forma di rispetto nei confronti dei telespettatori la cui sensibilità è stata urtata da eccessi e volgarità, che avevano spinto lo scorso anno Pier Silvio Berlusconi a intervenire personalmente con Alfonso Signorini dopo il caso di bullismo registrato nel reality ai danni dell’ex concorrente Marco Bellavia.

All’epoca il conduttore si limitò a strigliare gli ospiti della casa, ma nulla più. Adesso l’amministratore delegato di Fininvest pretende più rigore.

“Vorrei che gli autori si sforzassero di lavorare per raccontare storie senza eccessi. La colpa è sempre di chi fa il prodotto. Ci siamo distratti, la colpa è stata nostra”, ha dichiarato il patron di Mediaset.

Exit mobile version