La recensione di Profilo Falso, serie dramma poco coinvolgente e confusionaria

Profilo Falso serie Netflix

Con l’arrivo dei social media e varie piattaforme video come YouTube, siamo stati resi partecipi di qualcosa chiamato “telenovela”. Bisogna dire che il termine telenovela in Italia era già molto conosciuto grazie a serie come Un Posto Al Sole o la straniera Beautiful. Queste sono soap opera televisive – menzioniamo anche le latine come Il Segreto o Profilo Falso – in cui le storie si basano su drammi e teatralità esagerate, accompagnate a volte da cattivi attori che si fanno strada verso la gloria. La nuova serie originale colombiana di Netflix, “Profilo Falso“, si addentra in questo territorio, senza cercare minimamente di evitarlo. Diretto da Catalina Hernández e Klych López e scritto da Pablo Illanes, questo telefilm presenta talmente tanti avvenimenti che risulta quasi comicamente strano.

Profilo Falso” segue i protagonisti Carolina Miranda e Rodolfo Salas nei panni di Camilla e del Dottor Fernando Castello, che si incontrano su un’app di incontri a Las Vegas e si piacciono sin dal primo match. Tra i due si sviluppa un’affinità a tutto campo, e dopo solo quattro mesi di incontri, si innamorano. Dopo un turbinio di appuntamenti e intimità, il Dottor Fernando Castello scompare per un po’. Camilla, affranta dalle risposte evasive che riceve da lui, decide di prendere la situazione in mano e rintracciare l’uomo a Cartagena, in Colombia, il paese da cui proviene. Giunta nella sua patria, Camilla va in crisi. Il signor Castello che aveva incontrato era un uomo diverso. Inizia così la sua ricerca dell’uomo che l’ha ingannata, e da lì in poi la trama è facilmente prevedibile. Una storia di vendetta, insieme a un elaborato e logorroico dramma familiare.

La serie inizia con un’impostazione kitsch guidata da persone molto affascinanti, ma questa è l’unica cosa che rende interessante “Profilo Falso”. La sceneggiatura di Pablo Illanes ha molti problemi, a partire dallo sceneggiatore e dai registi che cercano di inserire molte sotto-trame, alcune delle quali non raggiungono nemmeno una conclusione. Viviamo nell’era di serie come “Succession“, ed è per questo che qualsiasi dramma familiare deve trasmettere tensione, ma in “Profilo Falso” sembra che tutti siano semplicemente arrabbiati l’uno con l’altro e mentono spudoratamente per una varietà di motivi che non vengono esplorati dalla sceneggiatura. La sceneggiatura e la narrazione sono talmente esagerate che l’esperienza visiva ne risente, e non si può fare altro che sperare che la serie finisca presto.

La storia stessa ha numerose incongruenze, e molte domande rimangono senza risposta. Perché Camilla era disposta a credere all’uomo che l’ha tradita e a sua moglie, e perché Adrian era pronto a credere a uno sconosciuto piuttosto che alla sua partner di lunga data? Questi sono solo alcuni dei punti di cui si può parlare senza rivelare nessuno spoiler. Non c’è comunque nulla da rovinare perché la storia e la narrazione non sono così difficili da capire. Ci sono così tante scene inutili e sensuali aggiunte a questa serie che diventa ovvio che sono state fatte solo per eccitare il pubblico. C’è una sotto-trama riguardante un video di Camilla caricato su un sito per adulti, ma questa sotto-trama è stata semplicemente dimenticata. È stata chiusa così velocemente che non c’era tempo per assimilare e capire chi aveva caricato il video e perché.

Probabilmente c’è una cosa che è andata bene: come Angela e Camilla non sono disposte a permettere a nessuno di mettere in discussione la loro indipendenza e le loro scelte come donne. Hanno mantenuto le loro scelte. Ma ancora una volta, le donne in questa serie sono ridotte a indulgere in litigi, perpetuando lo stereotipo che le donne non possono essere amiche e non si sostengono a vicenda. Si vergognano l’una dell’altra e non mettono mai in discussione l’uomo che ha commesso l’infedeltà.

“Profilo Falso” fatica anche nel montaggio perché sembra che lo sceneggiatore e il regista non volevano che la serie finisse. Molte sotto-trame avrebbero potuto essere rimosse dalla sceneggiatura, ma sono state mantenute solo per intrattenimento.

Le prestazioni di tutti gli attori in questa serie iniziano bene, ma ancora una volta, i loro personaggi sono scritti in modo sbagliato. Carolina Miranda nei panni di Camilla e Rodolfo Salas come Miguel/Fernando Castello sono stati scritti e interpretati con tanta confusione che lo spettatore semplicemente non riesce a capire chi dovrebbe sostenere alla fine della serie. L’unico attore che ha espresso le giuste emozioni è stato Mauricio Hénao nei panni di Adrian. L’attore è riuscito a esprimere il dolore che stava attraversando come un uomo che lotta per fidarsi della sua partner e alla fine la lascia andare. Il resto degli attori non hanno lasciato il segno. Hanno dovuto consegnare interpretazioni esagerate, cosa che ha rovinato la serie.

Dovresti evitare “Profilo Falso” oppure guardarlo se ti piacciono le telenovela con immagini un po’ sensuali.

Hai visto questa serie? Dì la tua nei commenti.

La Recensione

Profilo Falso

3 Voto

"Profilo Falso", serie originale Netflix colombiana, si immerge nel territorio delle telenovela senza evitare i loro cliché. Racconta la storia d'amore tra Camilla e Fernando, incontratisi su un'app di incontri. Dopo la scomparsa di Fernando, Camilla intraprende un viaggio alla ricerca dell'uomo che l'ha tradita. La serie si perde in sottotrame inconcludenti e risulta esageratamente drammatica. Pur presentando momenti di indipendenza femminile, non evita stereotipi dannosi. Complessivamente, "Profilo Falso" si rivela un'occasione persa, con una narrazione prevedibile e un montaggio insoddisfacente. È meglio evitarla, a meno che non siate alla ricerca di un guilty pleasure.

PRO

  • Offre un'intensa immersione nell'atmosfera esagerata delle telenovelas.

CONTRO

  • Presenta molte sottotrame inconcludenti e confusionarie.
  • Risulta eccessivamente drammatica, quasi comica.
  • Utilizza stereotipi dannosi e prevedibili.

Recensione

  • Voto 3
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